Sommario
Forse avete già visto quelle strane lettere che sembrano per metà greche e per metà latine, comunemente usate in Russia e nei Paesi vicini: è l'alfabeto cirillico, il terzo alfabeto ufficiale dell'Unione Europea, dopo il latino e il greco.
Il primo alfabeto slavo, creato nel IX secolo da due fratelli, ha portato studiosi e autori a sviluppare l'alfabeto cirillico.
Inoltre, è la scrittura ufficiale di oltre 50 lingue diverse, tra cui il russo, l'uzbeko, l'ucraino e il serbo. Quindi, se volete studiare una di queste lingue, dovrete prima imparare l'alfabeto cirillico.
>Che cos'è l'alfabeto cirillico?
La scrittura cirillica/alfabeto, detta anche scrittura slava o scrittura slava, è un sistema di scrittura completo utilizzato per diverse lingue in tutta l'Eurasia. Secondo le statistiche [1], è utilizzato da centinaia di milioni di persone in diversi Paesi dell'Asia centrale e settentrionale e dell'Europa orientale.
Guarda anche: I samurai usavano le katane? Alfabeto cirillicoFDRMRZUSA, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Le persone che non conoscono la storia dell'alfabeto cirillico spesso si confondono a causa del nome di questa scrittura, che non specifica il paese di origine. Per questo motivo, molte persone lo chiamano anche alfabeto russo, poiché è più popolare in Russia.
L'invenzione di questa scrittura non ha nulla a che fare con la Russia perché è stata concepita in Bulgaria [2]. Per questo motivo, molti intellettuali bulgari, come Stefan Tsanev [3], suggeriscono di chiamarla alfabeto bulgaro.
Indipendentemente dall'etimologia, l'alfabeto cirillico ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo culturale e intellettuale dei popoli slavi e continua a essere una parte importante del loro patrimonio.
È anche una parte importante della storia più ampia dell'alfabeto, in quanto è uno dei sistemi di scrittura più utilizzati al mondo.
L'invenzione e lo sviluppo dell'alfabeto cirillico - Chi l'ha inventato e come
Nel IX secolo, la Bulgaria e alcuni altri Paesi europei veneravano divinità pagane e la gente di questi Paesi ha dovuto fare una scelta: diventare cristiana aderendo alla Chiesa ortodossa bizantina o diventare cattolica romana.
A quel tempo, entrambe le religioni volevano avere un maggiore controllo politico guadagnando nuovi fedeli.
Per aiutare i nuovi cristiani a leggere e comprendere i libri religiosi nella loro lingua, l'Impero Bizantino (Impero Romano d'Oriente) ebbe un'idea intelligente.
Questo compito fu assegnato a due fratelli, Cirillo e Metodio, di Salonicco, che crearono il primo alfabeto slavo, chiamato glagolitico [4], per tradurre i libri religiosi greci in lingua slava.
Sulla base di questo alfabeto slavo, i seguaci di Cirillo e Metodio, tra cui Clemente, i santi Naum, Sava e Angelar, svilupparono l'alfabeto cirillico nell'XI secolo, nella scuola letteraria di Preslav [5].
L'alfabeto cirillico originale era composto da 24 lettere tratte dall'alfabeto greco e da 19 lettere aggiuntive tratte dalla lingua slava (per i suoni slavi).
Ulteriore sviluppo
Alla Scuola letteraria di Preslav lavoravano molti studiosi e scrittori popolari, come Chernorizets Hrabar, Joan Ekzarh, Costantino di Preslav e Naum di Preslav.
La scuola fungeva anche da centro di traduzione, soprattutto di autori bizantini, e iniziò a tradurre libri religiosi per insegnare il cristianesimo agli abitanti del regno di Bulgaria.
Di conseguenza, l'alfabeto cirillico si diffuse rapidamente tra le popolazioni di lingua slava e non slava, diventando la base dell'alfabeto utilizzato in diverse lingue nelle aree dell'Europa orientale dominate dalla Chiesa ortodossa.
Chiesa di San Giorgio presso il Patriarcato ortodosso di CostantinopoliKlearchos Kapoutsis da Santorini, Grecia, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons
È importante notare che l'alfabeto cirillico è stato utilizzato per secoli anche dagli slavi musulmani e dai cattolici.
La letteratura prodotta da studiosi e scrittori iniziò a raggiungere il nord dalla Bulgaria e divenne presto la lingua franca dell'Europa orientale e dei Balcani.
Come si è sviluppato l'alfabeto russo?
L'alfabeto cirillico è stato scritto per la prima volta in Russia nell'alto Medioevo; per scriverlo si usavano lettere leggibili, chiare e grandi, mentre le forme corsive sono state sviluppate molto più tardi.
L'alfabeto cirillico è rimasto pressoché invariato in Russia per secoli, e la prima riforma significativa ha avuto luogo all'inizio del XVIII secolo.
Pietro il Grande, monarca russo, decise di riformare la lingua scritta, liquidando alcune delle lettere originali della scrittura cirillica e aggiungendone altre per introdurre un nuovo stile di scrittura.
L'alfabeto cirillico aveva solo lettere maiuscole, ma l'introduzione della scrittura civile permise di utilizzare anche le lettere minuscole.
Uso dell'alfabeto russo civile
Questo nuovo stile di scrittura era destinato specificamente ai testi civili, come quelli militari, i documenti, i libri di testo, la narrativa e la letteratura scientifica. Così, l'uso delle lettere cirilliche originali (antica lingua slava) fu ridotto e divenne la scrittura da utilizzare solo per i testi religiosi.
La scrittura civile russa a partire dal 1707Лобачев Владимир, CC0, via Wikimedia Commons
L'adozione dell'alfabeto civile permise ai libri russi di assomigliare a quelli europei e rese più facile la stampa di nuovi libri utilizzando le macchine da stampa standard che i russi importavano dall'Europa occidentale.
Il primo libro stampato nel 1708 con l'alfabeto russo civile si chiama Geometria della Semlemeria slava [6].
Un'altra modifica apportata da Pietro il Grande all'alfabeto civile russo fu l'inclusione dei numeri arabi, mentre prima si usavano le lettere cirilliche.
L'alfabeto russo ha continuato a cambiare/aggiornarsi nei secoli successivi: molte lettere cirilliche sono state eliminate e sono state introdotte alcune lettere speciali, come la "ё".
Nel 1917-1918 è stata realizzata l'ultima grande riforma, che ha dato vita al moderno alfabeto russo, composto ora da 33 lettere.
Proposta di sostituzione dell'alfabeto cirillico con quello latino
All'inizio del XX secolo, durante la Rivoluzione russa e il successivo periodo sovietico, fu proposto di sostituire l'alfabeto cirillico con quello latino [7].
Ciò rientrava in un più ampio sforzo delle autorità sovietiche di ridurre l'influenza della religione e della cultura tradizionale e di promuovere l'adozione di modi di pensare più "moderni" e "internazionali".
Sebbene l'accettazione di questa proposta avrebbe facilitato l'apprendimento del russo da parte degli studenti moderni, essa non fu accolta. L'alfabeto cirillico continuò a essere utilizzato in Russia e in altri Paesi slavi e rimane una parte fondamentale del loro patrimonio culturale e della loro identità nazionale.
Quali altre lingue usano l'alfabeto cirillico?
Alfabeto cirillico serboFDRMRZUSA, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Oltre al russo, l'alfabeto cirillico è utilizzato per scrivere diverse lingue, tra cui l'ucraino, il bulgaro, il bielorusso, il macedone e il serbo.
Guarda anche: Iside: dea della fertilità, della maternità, del matrimonio, della medicina e della magia.Queste lingue si sono sviluppate dallo stesso gruppo linguistico slavo e condividono molte somiglianze nel vocabolario, nella grammatica e nella pronuncia.
Oltre a queste lingue slave, anche alcune lingue non slave utilizzano l'alfabeto cirillico, tra cui il mongolo e alcune lingue parlate in alcune zone dell'Asia centrale e del Caucaso.
Hanno adattato l'alfabeto cirillico ai loro suoni unici e alle loro convenzioni di scrittura.
È utilizzato da un'ampia gamma di lingue e gruppi linguistici e continua a svolgere un ruolo importante nella vita culturale e intellettuale delle persone che lo utilizzano.
La lingua cirillica moderna
L'alfabeto cirillico moderno è composto da 33 lettere, di cui 21 consonanti e 12 vocali; si scrive da sinistra a destra e la forma delle lettere è generalmente simile a quella delle loro controparti latine.
Tuttavia, esistono alcune differenze nel modo in cui le lettere vengono scritte e pronunciate, in particolare per quanto riguarda le lettere che rappresentano i suoni vocalici.
Si è evoluto nel tempo e le diverse lingue utilizzano diverse varianti dell'alfabeto.
Ad esempio, l'alfabeto russo e quello bulgaro sono leggermente diversi: l'alfabeto russo ha una lettera in più (Ё) e l'alfabeto bulgaro ha diverse lettere non utilizzate in russo.
Nel complesso, l'alfabeto cirillico è un sistema di scrittura complesso e affascinante, con una ricca storia e un'ampia gamma di usi. Continua a essere una parte importante del popolo slavo ed è uno strumento essenziale per la comunicazione e l'istruzione in molte parti del mondo.
Parole finali
Se è vero che l'alfabeto russo moderno ha subito alcune modifiche rispetto all'alfabeto cirillico originale, sviluppato nel IX secolo, i principi di base dell'alfabeto sono rimasti gli stessi.
Inoltre, non è necessario essere un esperto per imparare a leggere l'alfabeto cirillico originale e a comprendere i testi scritti in esso, ma una certa conoscenza della storia e dell'uso di questo alfabeto sarà sicuramente utile.
In altre parole, anche se può richiedere un po' di impegno e di studio, chiunque può imparare a leggere l'alfabeto cirillico originale e a comprendere i testi in esso scritti. Non è un'abilità limitata solo agli esperti.