Chi ha inventato l'alfabeto cirillico?

Chi ha inventato l'alfabeto cirillico?
David Meyer

Forse avete già visto quelle strane lettere che sembrano per metà greche e per metà latine, comunemente usate in Russia e nei Paesi vicini: è l'alfabeto cirillico, il terzo alfabeto ufficiale dell'Unione Europea, dopo il latino e il greco.

Il primo alfabeto slavo, creato nel IX secolo da due fratelli, ha portato studiosi e autori a sviluppare l'alfabeto cirillico.

Inoltre, è la scrittura ufficiale di oltre 50 lingue diverse, tra cui il russo, l'uzbeko, l'ucraino e il serbo. Quindi, se volete studiare una di queste lingue, dovrete prima imparare l'alfabeto cirillico.

>

Che cos'è l'alfabeto cirillico?

La scrittura cirillica/alfabeto, detta anche scrittura slava o scrittura slava, è un sistema di scrittura completo utilizzato per diverse lingue in tutta l'Eurasia. Secondo le statistiche [1], è utilizzato da centinaia di milioni di persone in diversi Paesi dell'Asia centrale e settentrionale e dell'Europa orientale.

Guarda anche: I samurai usavano le katane? Alfabeto cirillico

FDRMRZUSA, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Le persone che non conoscono la storia dell'alfabeto cirillico spesso si confondono a causa del nome di questa scrittura, che non specifica il paese di origine. Per questo motivo, molte persone lo chiamano anche alfabeto russo, poiché è più popolare in Russia.

L'invenzione di questa scrittura non ha nulla a che fare con la Russia perché è stata concepita in Bulgaria [2]. Per questo motivo, molti intellettuali bulgari, come Stefan Tsanev [3], suggeriscono di chiamarla alfabeto bulgaro.

Indipendentemente dall'etimologia, l'alfabeto cirillico ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo culturale e intellettuale dei popoli slavi e continua a essere una parte importante del loro patrimonio.

È anche una parte importante della storia più ampia dell'alfabeto, in quanto è uno dei sistemi di scrittura più utilizzati al mondo.

L'invenzione e lo sviluppo dell'alfabeto cirillico - Chi l'ha inventato e come

Nel IX secolo, la Bulgaria e alcuni altri Paesi europei veneravano divinità pagane e la gente di questi Paesi ha dovuto fare una scelta: diventare cristiana aderendo alla Chiesa ortodossa bizantina o diventare cattolica romana.

A quel tempo, entrambe le religioni volevano avere un maggiore controllo politico guadagnando nuovi fedeli.

Per aiutare i nuovi cristiani a leggere e comprendere i libri religiosi nella loro lingua, l'Impero Bizantino (Impero Romano d'Oriente) ebbe un'idea intelligente.

Questo compito fu assegnato a due fratelli, Cirillo e Metodio, di Salonicco, che crearono il primo alfabeto slavo, chiamato glagolitico [4], per tradurre i libri religiosi greci in lingua slava.

Sulla base di questo alfabeto slavo, i seguaci di Cirillo e Metodio, tra cui Clemente, i santi Naum, Sava e Angelar, svilupparono l'alfabeto cirillico nell'XI secolo, nella scuola letteraria di Preslav [5].

L'alfabeto cirillico originale era composto da 24 lettere tratte dall'alfabeto greco e da 19 lettere aggiuntive tratte dalla lingua slava (per i suoni slavi).

Ulteriore sviluppo

Alla Scuola letteraria di Preslav lavoravano molti studiosi e scrittori popolari, come Chernorizets Hrabar, Joan Ekzarh, Costantino di Preslav e Naum di Preslav.

La scuola fungeva anche da centro di traduzione, soprattutto di autori bizantini, e iniziò a tradurre libri religiosi per insegnare il cristianesimo agli abitanti del regno di Bulgaria.

Di conseguenza, l'alfabeto cirillico si diffuse rapidamente tra le popolazioni di lingua slava e non slava, diventando la base dell'alfabeto utilizzato in diverse lingue nelle aree dell'Europa orientale dominate dalla Chiesa ortodossa.

Chiesa di San Giorgio presso il Patriarcato ortodosso di Costantinopoli

Klearchos Kapoutsis da Santorini, Grecia, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

È importante notare che l'alfabeto cirillico è stato utilizzato per secoli anche dagli slavi musulmani e dai cattolici.

La letteratura prodotta da studiosi e scrittori iniziò a raggiungere il nord dalla Bulgaria e divenne presto la lingua franca dell'Europa orientale e dei Balcani.

Come si è sviluppato l'alfabeto russo?

L'alfabeto cirillico è stato scritto per la prima volta in Russia nell'alto Medioevo; per scriverlo si usavano lettere leggibili, chiare e grandi, mentre le forme corsive sono state sviluppate molto più tardi.

L'alfabeto cirillico è rimasto pressoché invariato in Russia per secoli, e la prima riforma significativa ha avuto luogo all'inizio del XVIII secolo.

Pietro il Grande, monarca russo, decise di riformare la lingua scritta, liquidando alcune delle lettere originali della scrittura cirillica e aggiungendone altre per introdurre un nuovo stile di scrittura.

L'alfabeto cirillico aveva solo lettere maiuscole, ma l'introduzione della scrittura civile permise di utilizzare anche le lettere minuscole.

Uso dell'alfabeto russo civile

Questo nuovo stile di scrittura era destinato specificamente ai testi civili, come quelli militari, i documenti, i libri di testo, la narrativa e la letteratura scientifica. Così, l'uso delle lettere cirilliche originali (antica lingua slava) fu ridotto e divenne la scrittura da utilizzare solo per i testi religiosi.

La scrittura civile russa a partire dal 1707

Лобачев Владимир, CC0, via Wikimedia Commons

L'adozione dell'alfabeto civile permise ai libri russi di assomigliare a quelli europei e rese più facile la stampa di nuovi libri utilizzando le macchine da stampa standard che i russi importavano dall'Europa occidentale.

Il primo libro stampato nel 1708 con l'alfabeto russo civile si chiama Geometria della Semlemeria slava [6].

Un'altra modifica apportata da Pietro il Grande all'alfabeto civile russo fu l'inclusione dei numeri arabi, mentre prima si usavano le lettere cirilliche.

L'alfabeto russo ha continuato a cambiare/aggiornarsi nei secoli successivi: molte lettere cirilliche sono state eliminate e sono state introdotte alcune lettere speciali, come la "ё".

Nel 1917-1918 è stata realizzata l'ultima grande riforma, che ha dato vita al moderno alfabeto russo, composto ora da 33 lettere.

Proposta di sostituzione dell'alfabeto cirillico con quello latino

All'inizio del XX secolo, durante la Rivoluzione russa e il successivo periodo sovietico, fu proposto di sostituire l'alfabeto cirillico con quello latino [7].

Ciò rientrava in un più ampio sforzo delle autorità sovietiche di ridurre l'influenza della religione e della cultura tradizionale e di promuovere l'adozione di modi di pensare più "moderni" e "internazionali".

Sebbene l'accettazione di questa proposta avrebbe facilitato l'apprendimento del russo da parte degli studenti moderni, essa non fu accolta. L'alfabeto cirillico continuò a essere utilizzato in Russia e in altri Paesi slavi e rimane una parte fondamentale del loro patrimonio culturale e della loro identità nazionale.

Quali altre lingue usano l'alfabeto cirillico?

Alfabeto cirillico serbo

FDRMRZUSA, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Oltre al russo, l'alfabeto cirillico è utilizzato per scrivere diverse lingue, tra cui l'ucraino, il bulgaro, il bielorusso, il macedone e il serbo.

Guarda anche: Iside: dea della fertilità, della maternità, del matrimonio, della medicina e della magia.

Queste lingue si sono sviluppate dallo stesso gruppo linguistico slavo e condividono molte somiglianze nel vocabolario, nella grammatica e nella pronuncia.

Oltre a queste lingue slave, anche alcune lingue non slave utilizzano l'alfabeto cirillico, tra cui il mongolo e alcune lingue parlate in alcune zone dell'Asia centrale e del Caucaso.

Hanno adattato l'alfabeto cirillico ai loro suoni unici e alle loro convenzioni di scrittura.

È utilizzato da un'ampia gamma di lingue e gruppi linguistici e continua a svolgere un ruolo importante nella vita culturale e intellettuale delle persone che lo utilizzano.

La lingua cirillica moderna

L'alfabeto cirillico moderno è composto da 33 lettere, di cui 21 consonanti e 12 vocali; si scrive da sinistra a destra e la forma delle lettere è generalmente simile a quella delle loro controparti latine.

Tuttavia, esistono alcune differenze nel modo in cui le lettere vengono scritte e pronunciate, in particolare per quanto riguarda le lettere che rappresentano i suoni vocalici.

Si è evoluto nel tempo e le diverse lingue utilizzano diverse varianti dell'alfabeto.

Ad esempio, l'alfabeto russo e quello bulgaro sono leggermente diversi: l'alfabeto russo ha una lettera in più (Ё) e l'alfabeto bulgaro ha diverse lettere non utilizzate in russo.

Nel complesso, l'alfabeto cirillico è un sistema di scrittura complesso e affascinante, con una ricca storia e un'ampia gamma di usi. Continua a essere una parte importante del popolo slavo ed è uno strumento essenziale per la comunicazione e l'istruzione in molte parti del mondo.

Parole finali

Se è vero che l'alfabeto russo moderno ha subito alcune modifiche rispetto all'alfabeto cirillico originale, sviluppato nel IX secolo, i principi di base dell'alfabeto sono rimasti gli stessi.

Inoltre, non è necessario essere un esperto per imparare a leggere l'alfabeto cirillico originale e a comprendere i testi scritti in esso, ma una certa conoscenza della storia e dell'uso di questo alfabeto sarà sicuramente utile.

In altre parole, anche se può richiedere un po' di impegno e di studio, chiunque può imparare a leggere l'alfabeto cirillico originale e a comprendere i testi in esso scritti. Non è un'abilità limitata solo agli esperti.




David Meyer
David Meyer
Jeremy Cruz, appassionato storico ed educatore, è la mente creativa dietro l'accattivante blog per gli amanti della storia, gli insegnanti e i loro studenti. Con un amore radicato per il passato e un fermo impegno a diffondere la conoscenza storica, Jeremy si è affermato come una fonte affidabile di informazioni e ispirazione.Il viaggio di Jeremy nel mondo della storia è iniziato durante la sua infanzia, mentre divorava avidamente ogni libro di storia su cui riusciva a mettere le mani. Affascinato dalle storie di antiche civiltà, momenti cruciali nel tempo e dagli individui che hanno plasmato il nostro mondo, sapeva fin dalla tenera età che voleva condividere questa passione con gli altri.Dopo aver completato la sua istruzione formale in storia, Jeremy ha intrapreso una carriera di insegnante che è durata oltre un decennio. Il suo impegno nel promuovere l'amore per la storia tra i suoi studenti era incrollabile e cercava continuamente modi innovativi per coinvolgere e affascinare le giovani menti. Riconoscendo il potenziale della tecnologia come potente strumento educativo, ha rivolto la sua attenzione al regno digitale, creando il suo influente blog di storia.Il blog di Jeremy è una testimonianza della sua dedizione nel rendere la storia accessibile e coinvolgente per tutti. Attraverso la sua scrittura eloquente, la ricerca meticolosa e la narrazione vibrante, dà vita agli eventi del passato, consentendo ai lettori di sentirsi come se stessero assistendo allo svolgersi della storia primai loro occhi. Che si tratti di un aneddoto raramente conosciuto, di un'analisi approfondita di un evento storico significativo o di un'esplorazione della vita di personaggi influenti, le sue narrazioni accattivanti hanno raccolto un seguito dedicato.Oltre al suo blog, Jeremy è anche attivamente coinvolto in vari sforzi di conservazione storica, lavorando a stretto contatto con musei e società storiche locali per garantire che le storie del nostro passato siano salvaguardate per le generazioni future. Conosciuto per i suoi dinamici impegni di conversazione e seminari per colleghi educatori, si sforza costantemente di ispirare gli altri ad approfondire il ricco arazzo della storia.Il blog di Jeremy Cruz è una testimonianza del suo impegno incrollabile nel rendere la storia accessibile, coinvolgente e rilevante nel mondo frenetico di oggi. Con la sua straordinaria capacità di trasportare i lettori nel cuore dei momenti storici, continua a promuovere l'amore per il passato tra gli appassionati di storia, gli insegnanti e i loro entusiasti studenti.