Come pescavano i vichinghi?

Come pescavano i vichinghi?
David Meyer

All'inizio del Medioevo i Vichinghi erano spesso associati a battaglie spietate e a feroci incursioni, ma non trascorrevano tutto il loro tempo in combattimenti sanguinosi: erano anche esperti nelle tecniche di agricoltura e di caccia per sostenersi.

Sebbene dipendessero da una dieta semplice per il sostentamento, si concedevano sporadicamente pesce e carne.

In questo articolo scopriremo come i Vichinghi utilizzavano i loro metodi di pesca per preparare e catturare con successo il pesce, che sono diventati un predecessore delle moderne tecniche di pesca.

Indice dei contenuti

    Ai vichinghi piaceva la pesca?

    Secondo le testimonianze archeologiche, la pesca svolgeva un ruolo importante nell'economia vichinga. [1]

    Dopo diversi scavi, nelle rovine, nelle tombe e nelle antiche città sono stati ritrovati numerosi pezzi della loro attrezzatura da pesca.

    Gli scandinavi erano abituati a tutti i tipi di temperature estreme. Quando era impossibile coltivare a temperature inferiori allo zero, la maggior parte di loro sviluppò abilità nella pesca, nella caccia e nella lavorazione del legno che dovevano essere mantenute per tutto il tempo. Poiché trascorrevano molto tempo in acqua, la pesca costituiva una parte importante dell'alimentazione dei vichinghi.

    Le testimonianze archeologiche confermano che erano abili pescatori: si sa che i vichinghi consumavano ogni tipo di pesce che il mare offriva [2] Dalle aringhe alle balene, il loro palato era molto vasto!

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    Christian Krohg, Pubblico dominio, via Wikimedia Commons

    Metodi di pesca vichinghi

    Le attrezzature da pesca dell'epoca vichinga erano piuttosto limitate se le paragoniamo alla gamma del mondo moderno.

    Poiché è stata recuperata una quantità relativamente ridotta di attrezzature, è difficile analizzare completamente le pratiche di pesca vichinghe nel periodo medievale.

    I pescatori apprezzavano un'ampia varietà di pesce: erano molto diffusi i pesci d'acqua dolce come il salmone, la trota e l'anguilla, ma anche i pesci d'acqua salata come l'aringa, il merluzzo e i crostacei.

    I Vichinghi utilizzavano metodi di pesca unici per arricchire la loro economia ittica, alcuni dei quali sono elencati di seguito.

    Reti da pesca

    La rete haaf è una delle più importanti tecniche di pesca praticate nel Mare d'Irlanda. [3] Contrariamente al modo rudimentale di catturare i pesci con le reti, la rete haaf era una pratica che prevedeva 16 piedi di filo a maglie su un palo di 14 piedi.

    Secondo molti storici, quando i nordici arrivarono nel mare d'Irlanda, svilupparono un metodo di pesca più adatto alle maree locali. [4] Con questo metodo, i pescatori nordici non lanciavano le lenze comodamente dalle loro barche, ma stavano in acqua portando contemporaneamente il palo per le reti.

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    Questo metodo crea una struttura simile a una porta da calcio che intrappola gli ignari salmoni o trote nelle sue trincee. Questo processo è noto anche come Haafing.

    Sebbene sia un metodo efficace, può richiedere molto tempo, secondo i pescatori dei giorni nostri, che dovevano stare in piedi per ore e ore nell'acqua fredda mentre i pesci nuotavano a testa bassa verso le loro gambe da tutte le direzioni.

    Il brivido della stagione dell'haafing ha ispirato i pescatori nordici a mettere alla prova i loro limiti!

    Lance

    Nel Medioevo, la pesca veniva di solito effettuata con canoe scavate e nelle zone di fondale vicine.

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    La pesca con la fiocina e la pesca con l'amo non erano rare tra i pescatori vichinghi. È stato ipotizzato che, oltre agli ami e alle punte per i pesci, le lance venissero realizzate anche con rami affilati.

    Si ritiene che il pescatore montasse due bracci sulla lunga asta e che le anguille venissero infilzate contemporaneamente.

    Galleggianti e affondatori per reti

    Oltre alle reti da pesca, nei paesi nordici erano molto diffusi anche i galleggianti a rete, realizzati con corteccia di betulla arrotolata, solitamente a bassa densità. Questi galleggianti erano costruiti per durare a lungo e costituivano un'ottima alternativa alle altre trappole da pesca, tra cui la canna da pesca o la lenza.

    Gli affondatori delle reti erano realizzati in pietra ollare e la loro immagine tipica era quella di pezzi di selce forati con bastoncini di legno inseriti in questi grandi fori. Questi pezzi venivano attaccati al tessuto della rete, mantenendo la galleggiabilità e catturando i pesci senza soluzione di continuità.

    Come si preparava il pesce?

    Sebbene i cereali e le verdure fossero fondamentali per la dieta vichinga, il pesce e le carni erano molto apprezzati dai loro palati. Mentre gli animali domestici erano allevati nelle fattorie e facili da preparare, il pesce doveva essere affumicato, salato ed essiccato prima di poter essere servito in tavola.

    Carne di squalo della Groenlandia fermentata

    Attribuzione: Chris 73 / Wikimedia Commons

    I Vichinghi preparavano il pesce salato nei seguenti modi:

    • Hanno tagliato la testa e l'intestino dei pesci e hanno pulito accuratamente le parti.
    • Le parti di pesce sono state poi conservate a strati in un recipiente di legno con una quantità di sale sufficiente a separare gli strati.
    • Sono stati conservati in questi recipienti per un paio di giorni.
    • Poi hanno asciugato i sali e hanno praticato un'incisione sulla coda con un coltello affilato.
    • I pesci sono stati poi legati a coppie per le code con un filo di lino.
    • Dopo di che, è stato nuovamente appeso a una corda robusta e fatto asciugare all'aperto per una settimana.
    • Quando era pronto da mangiare, le parti carnose venivano separate dall'osso o tagliate a strisce sottili con l'aiuto di forbici.

    Questo processo rigoroso ha richiesto uno sforzo pari a quello necessario per catturare i pesci nei fondali marini.

    Conclusione

    I Vichinghi erano in anticipo sui tempi, nonostante fossero un gruppo di spicco del Medioevo. La pesca era parte integrante della loro economia più dell'agricoltura, tanto da essere una delle occupazioni più comuni nell'epoca vichinga.

    I Vichinghi erano abili in molti settori e impiegavano le loro tecniche uniche in diverse nicchie.

    Immagine di testa per gentile concessione: Christian Krohg, dominio pubblico, via Wikimedia Commons (aggiunta sovrapposizione uomo moderno con bolla di pensiero)




    David Meyer
    David Meyer
    Jeremy Cruz, appassionato storico ed educatore, è la mente creativa dietro l'accattivante blog per gli amanti della storia, gli insegnanti e i loro studenti. Con un amore radicato per il passato e un fermo impegno a diffondere la conoscenza storica, Jeremy si è affermato come una fonte affidabile di informazioni e ispirazione.Il viaggio di Jeremy nel mondo della storia è iniziato durante la sua infanzia, mentre divorava avidamente ogni libro di storia su cui riusciva a mettere le mani. Affascinato dalle storie di antiche civiltà, momenti cruciali nel tempo e dagli individui che hanno plasmato il nostro mondo, sapeva fin dalla tenera età che voleva condividere questa passione con gli altri.Dopo aver completato la sua istruzione formale in storia, Jeremy ha intrapreso una carriera di insegnante che è durata oltre un decennio. Il suo impegno nel promuovere l'amore per la storia tra i suoi studenti era incrollabile e cercava continuamente modi innovativi per coinvolgere e affascinare le giovani menti. Riconoscendo il potenziale della tecnologia come potente strumento educativo, ha rivolto la sua attenzione al regno digitale, creando il suo influente blog di storia.Il blog di Jeremy è una testimonianza della sua dedizione nel rendere la storia accessibile e coinvolgente per tutti. Attraverso la sua scrittura eloquente, la ricerca meticolosa e la narrazione vibrante, dà vita agli eventi del passato, consentendo ai lettori di sentirsi come se stessero assistendo allo svolgersi della storia primai loro occhi. Che si tratti di un aneddoto raramente conosciuto, di un'analisi approfondita di un evento storico significativo o di un'esplorazione della vita di personaggi influenti, le sue narrazioni accattivanti hanno raccolto un seguito dedicato.Oltre al suo blog, Jeremy è anche attivamente coinvolto in vari sforzi di conservazione storica, lavorando a stretto contatto con musei e società storiche locali per garantire che le storie del nostro passato siano salvaguardate per le generazioni future. Conosciuto per i suoi dinamici impegni di conversazione e seminari per colleghi educatori, si sforza costantemente di ispirare gli altri ad approfondire il ricco arazzo della storia.Il blog di Jeremy Cruz è una testimonianza del suo impegno incrollabile nel rendere la storia accessibile, coinvolgente e rilevante nel mondo frenetico di oggi. Con la sua straordinaria capacità di trasportare i lettori nel cuore dei momenti storici, continua a promuovere l'amore per il passato tra gli appassionati di storia, gli insegnanti e i loro entusiasti studenti.