Geroglifici a cartiglio

Geroglifici a cartiglio
David Meyer

L'antico cartiglio egizio è una cornice ovale contenente i geroglifici che contengono il nome di un dio, di un membro dell'aristocrazia o di un alto funzionario di corte.

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Dal punto di vista stilistico, il cartiglio rappresenta un anello di corda a cui è stato conferito il potere magico di proteggere il nome scritto al suo interno. L'ovale era ancorato con una linea piatta che incorporava tre maglie di corda, denotando l'appartenenza a un personaggio reale, sia esso il nome di nascita di un faraone, di una regina o di un altro individuo di alto rango.

I cartigli si diffusero per la prima volta nell'antico Egitto intorno al 2500 a.C. I primi esempi sopravvissuti indicano che in origine erano di forma circolare, ma si sono evoluti gradualmente in un formato ovale a lati piatti. La nuova forma era più efficiente dal punto di vista dello spazio per organizzare la sequenza di geroglifici all'interno dei suoi confini.

Indice dei contenuti

    I nomi avevano potere nell'Antico Egitto

    I faraoni egiziani avevano di solito cinque nomi: il primo veniva loro conferito alla nascita, mentre altri quattro venivano adottati solo quando erano sul trono. Questi ultimi quattro nomi venivano conferiti al re per osservare formalmente la sua metamorfosi da uomo a dio.

    Il nome di nascita di un faraone sembra essere rimasto in uso per tutta la sua vita. Il nome di nascita era il nome predominante utilizzato su un cartiglio e il nome più comune con cui un faraone era conosciuto.

    Una volta salito al trono, il faraone adottava un nome regale, noto come "prenomen", tipicamente illustrato insieme al nome di nascita o "nomen" del faraone in un doppio cartiglio.

    L'emergere dei geroglifici a cartiglio

    Il re Snefru introdusse i geroglifici a cartiglio nella cultura egizia intorno all'epoca della IV dinastia. Il termine cartiglio non è un'antica parola egizia, ma un'etichetta introdotta dai soldati di Napoleone durante l'invasione dell'Egitto nel 1798. Gli antichi egizi chiamavano il pannello oblungo "shenu".

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    Prima dell'introduzione del cartiglio reale, il serekh era il mezzo più comune per identificare un membro della famiglia reale egizia. Il serekh risale ai tempi più remoti del regno egizio. Pittoricamente, utilizzava quasi sempre l'antico segno egizio del dio Horus dalla testa di falco. Horus era ritenuto un'entità protettiva per il re, per il suo palazzo reale e per tutti gli altri membri della famiglia.che abitavano tra le sue mura.

    Ruolo dei geroglifici e del cartiglio

    Gli antichi egizi ritenevano che la targhetta a cartiglio conferisse protezione all'individuo o al luogo in cui era incastonata. Gli archeologi hanno scoperto che l'apposizione di geroglifici a cartiglio sulle camere di sepoltura dei membri della famiglia reale egizia era una pratica abituale, che semplificava notevolmente il processo di identificazione delle tombe e delle singole mummie.

    Il ritrovamento più famoso al mondo di un'antichità egizia con geroglifici a cartiglio è forse l'iconica Stele di Rosetta. I soldati francesi trovarono la pietra nel 1799. Su di essa è incisa una dedica a Tolomeo V insieme a un cartiglio con il nome del re. Questa scoperta storicamente fondamentale conteneva la chiave per tradurre i geroglifici egizi.

    Grazie alla convinzione che i geroglifici a cartiglio invocassero una sorta di capacità protettiva, i gioielli erano spesso incisi con geroglifici egizi. Ancora oggi i gioielli incisi con cartigli e altri geroglifici sono molto richiesti.

    Riflettere sul passato

    L'importanza diffusa attribuita dagli antichi Egizi ai geroglifici a cartiglio dimostra come essi mescolassero la dottrina religiosa con la credenza nel soprannaturale.

    Immagine di testa per gentile concessione: Ad Meskens [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons




    David Meyer
    David Meyer
    Jeremy Cruz, appassionato storico ed educatore, è la mente creativa dietro l'accattivante blog per gli amanti della storia, gli insegnanti e i loro studenti. Con un amore radicato per il passato e un fermo impegno a diffondere la conoscenza storica, Jeremy si è affermato come una fonte affidabile di informazioni e ispirazione.Il viaggio di Jeremy nel mondo della storia è iniziato durante la sua infanzia, mentre divorava avidamente ogni libro di storia su cui riusciva a mettere le mani. Affascinato dalle storie di antiche civiltà, momenti cruciali nel tempo e dagli individui che hanno plasmato il nostro mondo, sapeva fin dalla tenera età che voleva condividere questa passione con gli altri.Dopo aver completato la sua istruzione formale in storia, Jeremy ha intrapreso una carriera di insegnante che è durata oltre un decennio. Il suo impegno nel promuovere l'amore per la storia tra i suoi studenti era incrollabile e cercava continuamente modi innovativi per coinvolgere e affascinare le giovani menti. Riconoscendo il potenziale della tecnologia come potente strumento educativo, ha rivolto la sua attenzione al regno digitale, creando il suo influente blog di storia.Il blog di Jeremy è una testimonianza della sua dedizione nel rendere la storia accessibile e coinvolgente per tutti. Attraverso la sua scrittura eloquente, la ricerca meticolosa e la narrazione vibrante, dà vita agli eventi del passato, consentendo ai lettori di sentirsi come se stessero assistendo allo svolgersi della storia primai loro occhi. Che si tratti di un aneddoto raramente conosciuto, di un'analisi approfondita di un evento storico significativo o di un'esplorazione della vita di personaggi influenti, le sue narrazioni accattivanti hanno raccolto un seguito dedicato.Oltre al suo blog, Jeremy è anche attivamente coinvolto in vari sforzi di conservazione storica, lavorando a stretto contatto con musei e società storiche locali per garantire che le storie del nostro passato siano salvaguardate per le generazioni future. Conosciuto per i suoi dinamici impegni di conversazione e seminari per colleghi educatori, si sforza costantemente di ispirare gli altri ad approfondire il ricco arazzo della storia.Il blog di Jeremy Cruz è una testimonianza del suo impegno incrollabile nel rendere la storia accessibile, coinvolgente e rilevante nel mondo frenetico di oggi. Con la sua straordinaria capacità di trasportare i lettori nel cuore dei momenti storici, continua a promuovere l'amore per il passato tra gli appassionati di storia, gli insegnanti e i loro entusiasti studenti.