Heqet: dea egizia delle rane

Heqet: dea egizia delle rane
David Meyer

La dea Heket, conosciuta anche come Hekat e Heqet, è la dea egizia della fertilità e della germinazione dei cereali.

Il significato del suo nome è vago, ma le fonti ritengono che derivi dalla parola "heqa", che significa "sovrano" o "scettro".

Spesso raffigurata come una donna con la testa di rana e con coltelli in mano, Heqet è ritenuta il simbolo della fertilità e dell'abbondanza.

Questo perché in Egitto, quando il fiume Nilo esonda, le rane appaiono dal nulla, quasi per magia, o almeno così si crede.

Poiché gli antichi Egizi non hanno un termine per indicare le levatrici che aiutano il parto, le sacerdotesse sono chiamate "le serve di Heqet".

Chi è la Dea Heqet?

Heqet raffigurato su una tavola.

Mistrfanda14 / CC BY-SA

Un'antica dea, Heqet, è una delle prime statue di culto che sono state identificate dal tardo periodo predinastico.

Nel tardo periodo tolemaico furono costruiti templi a lei dedicati a Gesy, nell'Alto Egitto. Heqet è nota per essere la figlia di Ra, il dio del sole, e il dio più importante della storia egizia.

Heqet è anche nota per essere la consorte di Khnum, il dio vasaio e il dio della creazione.

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Il suo ruolo nella mitologia egizia era quello di scolpire e creare il corpo umano utilizzando il fango del fiume Nilo.

La responsabilità di Khnum consiste nella formazione del corpo umano, mentre Heqet è responsabile della respirazione di un Ka in un essere inanimato, dopo di che il bambino viene posto nel grembo della madre.

Il dio Khnum, accompagnato da Heqet, plasma Ihy in un rilievo del mammisi (tempio della nascita) del complesso del tempio di Dendera.

Roland Unger / CC BY-SA

Insieme, Khnum e Heqet sono responsabili della formazione, della creazione e della nascita di ogni essere vivente nell'universo egiziano.

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In Egitto si trova una famosa raffigurazione di Khnum che lavora con le sue ruote e forma un nuovo bambino, mentre Heqet si inginocchia davanti a lui brandendo i suoi coltelli, pronta a dare vita al bambino.

Heqet: ostetrica e psicopompa

Statua di Heqet, la dea della rana

Daderot / CC0

Nella mitologia egizia, Heqet è famosa come levatrice e guida per la morte, chiamata anche psicopompo.

Nel racconto delle tre gemelle, Heqet è raffigurata come levatrice: qui Heqet, Iside e Meskhenet vengono inviate da Ra nella sala parto della madre reale, Ruddedet.

A loro viene affidato il compito di aiutarla a far nascere i tre gemelli destinati a diventare faraoni.

Travestite da ragazze danzanti, le dee mettono piede nel palazzo: Heqet accelera la nascita dei gemelli, Iside dà loro un nome e Meskhenet predice il loro futuro.

In questo racconto, Heqet è raffigurato con bacchette d'avorio come una rana saldatrice di coltelli. Queste bacchette sembrano oggetti a forma di boomerang, non coltelli moderni.

Le bacchette d'avorio sono usate come bastoni da lancio invece che da taglio e si ritiene che vengano utilizzate nei rituali per attingere energia protettiva nei momenti difficili o pericolosi.

Sono anche associate al periodo liminale del parto, quando il bambino e la madre sono entrambi vulnerabili alle forze negative.

Era comune per le donne incinte indossare amuleti con la raffigurazione della dea Heqet come protezione.

Durante il Medio Regno, anche coltelli e batacchio d'avorio venivano incisi con il nome della dea, in modo che le donne potessero allontanare il male quando partorivano.

Heqet: Il Resurrezionista

Raffigurazione antropomorfa di Heqet nel rilievo del tempio di Ramesse II ad Abydos.

Olaf Tausch opera derivata: JMCC1 / CC BY

Le rane hanno un legame magico con il mondo spirituale degli Egizi: generate spontaneamente dal fango lasciato dalle inondazioni del fiume Nilo, i geroglifici del girino simboleggiano anche il numero 100.000.

Tuttavia, il geroglifico del girino viene utilizzato insieme alla frase "Ankh Wajet Seneb".

Sta per "il ripetersi della vita", un concetto di rinascita e di vita ultraterrena.

Nel mito di Osiride, Heqet si trovava sul bordo della bara e infondeva la vita nel re per farlo risorgere.

Agendo come levatrice divina alla sua rinascita, Heqet permise al Re di tornare a essere il Re degli Inferi.

Durante la cerimonia di sepoltura si passavano amuleti a forma di rana, nella speranza che Heqet aiutasse a rinascere nell'aldilà.

Così come Khnum ha creato il corpo fisico, Heqet aiuta le anime a entrarvi; così come la rinascita di un corpo fisico, i coltelli di Heqet vengono usati per recidere i cordoni che lo legano.

Quando arriva la morte, Heqet taglia i legami che la vita pone sull'anima e fa la guardia per guidare il corpo nell'aldilà.

Il culto di Heqet fu attivo durante il primo periodo dinastico e il suo nome fu assunto come proprio dal principe della Seconda Dinastia, Nisu-Heqet.

La dea Heqet era una divinità importante nella vita egizia, soprattutto per le donne egizie, tra cui regine, popolane, levatrici, madri e donne incinte.

Riferimenti :

  1. //www.researchgate.net/publication/325783835_Godess_Hekat_Frog_Diety_in_Ancient_Egypt
  2. //ancientegyptonline.co.uk/heqet/#:~:text=Heqet%20(Heqat%2C%20Heket)%20era,la%20testa%20di%20una%20rana.&text=Heqet%20tiene%20an%20ankh%20(simboleggiando,il%20neonato%20Hatshepsut%20e%20la%20sua%20ka
  3. //www.touregypt.net/featurestories/heqet.htm

Immagine di testa per gentile concessione: Olaf Tausch opera derivata: JMCC1 / CC BY




David Meyer
David Meyer
Jeremy Cruz, appassionato storico ed educatore, è la mente creativa dietro l'accattivante blog per gli amanti della storia, gli insegnanti e i loro studenti. Con un amore radicato per il passato e un fermo impegno a diffondere la conoscenza storica, Jeremy si è affermato come una fonte affidabile di informazioni e ispirazione.Il viaggio di Jeremy nel mondo della storia è iniziato durante la sua infanzia, mentre divorava avidamente ogni libro di storia su cui riusciva a mettere le mani. Affascinato dalle storie di antiche civiltà, momenti cruciali nel tempo e dagli individui che hanno plasmato il nostro mondo, sapeva fin dalla tenera età che voleva condividere questa passione con gli altri.Dopo aver completato la sua istruzione formale in storia, Jeremy ha intrapreso una carriera di insegnante che è durata oltre un decennio. Il suo impegno nel promuovere l'amore per la storia tra i suoi studenti era incrollabile e cercava continuamente modi innovativi per coinvolgere e affascinare le giovani menti. Riconoscendo il potenziale della tecnologia come potente strumento educativo, ha rivolto la sua attenzione al regno digitale, creando il suo influente blog di storia.Il blog di Jeremy è una testimonianza della sua dedizione nel rendere la storia accessibile e coinvolgente per tutti. Attraverso la sua scrittura eloquente, la ricerca meticolosa e la narrazione vibrante, dà vita agli eventi del passato, consentendo ai lettori di sentirsi come se stessero assistendo allo svolgersi della storia primai loro occhi. Che si tratti di un aneddoto raramente conosciuto, di un'analisi approfondita di un evento storico significativo o di un'esplorazione della vita di personaggi influenti, le sue narrazioni accattivanti hanno raccolto un seguito dedicato.Oltre al suo blog, Jeremy è anche attivamente coinvolto in vari sforzi di conservazione storica, lavorando a stretto contatto con musei e società storiche locali per garantire che le storie del nostro passato siano salvaguardate per le generazioni future. Conosciuto per i suoi dinamici impegni di conversazione e seminari per colleghi educatori, si sforza costantemente di ispirare gli altri ad approfondire il ricco arazzo della storia.Il blog di Jeremy Cruz è una testimonianza del suo impegno incrollabile nel rendere la storia accessibile, coinvolgente e rilevante nel mondo frenetico di oggi. Con la sua straordinaria capacità di trasportare i lettori nel cuore dei momenti storici, continua a promuovere l'amore per il passato tra gli appassionati di storia, gli insegnanti e i loro entusiasti studenti.