I 18 principali simboli di gentilezza e compassione con il loro significato

I 18 principali simboli di gentilezza e compassione con il loro significato
David Meyer

Nel corso della storia, i simboli sono serviti all'umanità per facilitare la comprensione del mondo selvaggio che la circonda.

Ogni civiltà, cultura e periodo storico ha portato con sé i propri simboli che rappresentano vari concetti, ideologie e fenomeni naturali.

Tra questi, i simboli associati a tratti umani positivi.

In questo articolo abbiamo stilato un elenco dei 18 più importanti simboli di gentilezza e compassione della storia.

Indice dei contenuti

    1. Varada Mudra (Buddismo)

    Statua di Buddha che esegue il Varada mudra

    Ninjastrikers, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

    Nelle tradizioni dharmiche, un mudra è un tipo di gesto sacro della mano utilizzato nelle meditazioni o nelle preghiere e destinato a simboleggiare la manifestazione divina o spirituale.

    In particolare, nel contesto del buddismo ci sono cinque mudra che rappresentano gli aspetti principali di Adi Buddha.

    In questo mudra, solitamente eseguito sulla mano sinistra, il braccio è appeso naturalmente al lato del corpo con il palmo rivolto in avanti e le dita distese.

    Il suo significato è quello di simboleggiare la generosità e la compassione, nonché la completa devozione verso la salvezza umana. (1)

    2. Segno del cuore (universale)

    Simbolo del cuore / Simbolo universale di compassione

    Immagine per gentile concessione: pxfuel.com

    Probabilmente tra i simboli più riconosciuti per l'amore, l'affetto, la gentilezza e la compassione, il segno del cuore racchiude in sé il senso metaforico del cuore umano come centro delle emozioni. (2)

    I simboli a forma di cuore sono stati utilizzati fin dall'antichità e in una varietà di culture diverse, ma le loro raffigurazioni erano per lo più limitate alla rappresentazione di tipi di fogliame.

    Solo nel tardo Medioevo il simbolo iniziò ad assumere il suo significato moderno, e probabilmente il primo caso di utilizzo in questo senso si trova nel manoscritto romanzesco francese, Le Roman de la poire. (3)

    3. Om (Tibet)

    Simbolo Om dipinto sul muro di un tempio / Tibetano, buddismo, simbolo della compassione

    Immagine per gentile concessione: pxhere.com

    L'Om è considerato un simbolo sacro in molte tradizioni dharmiche ed è associato a vari aspetti spirituali o cosmologici come la verità, la divinità, la conoscenza e l'essenza della realtà ultima.

    Gli incantesimi Om vengono spesso eseguiti prima e durante gli atti di culto, la recitazione di testi religiosi e nelle cerimonie importanti. (4) (5)

    In particolare, nel contesto del buddismo tibetano, costituisce la prima sillaba del mantra più popolare. Om mani padme hum .

    Questo è il mantra associato ad Avalokiteśvara, il Bodhisattva del Buddha associato alla compassione. (6) (7)

    4. Obaatan Awaamu (Africa occidentale)

    Obaatan Awaamu / Simbolo Adinkra della compassione

    Illustrazione 197550817 © Dreamsidhe - Dreamstime.com

    I simboli Adinkra costituiscono una parte onnipresente della cultura dell'Africa occidentale e sono presenti su abiti, opere d'arte ed edifici.

    Ogni singolo simbolo adinkra ha un significato profondo, spesso rappresenta un concetto astratto o un'idea.

    Simboleggiato approssimativamente con la forma di una farfalla, il simbolo adinkra della compassione è chiamato Obaatan Awaamu (il caldo abbraccio della madre).

    Significando il conforto, la sicurezza e il rilassamento che si provano nell'abbraccio di una madre amorevole, si dice che questo simbolo sia in grado di infondere pace nel cuore di un'anima turbata e di sollevarla da alcuni dei suoi pesanti fardelli. (8)

    5. Gebo (norreno)

    Runa di Gebo / simbolo norreno del dono

    Muhammad Haseeb Muhammad Suleman via Pixabay

    Più che semplici lettere, per il popolo germanico le rune erano un dono di Odino e ognuna di esse portava con sé una profonda conoscenza e un potere magico.

    Gebo/Gyfu (ᚷ), che significa "dono", è una runa che simboleggia la generosità, il rafforzamento delle relazioni e l'equilibrio tra dare e ricevere.

    Rappresenta anche il legame tra gli uomini e gli dei. (9)

    Secondo la tradizione, potrebbe anche rappresentare il legame di parentela tra il re e i suoi seguaci e il legame attraverso il quale poteva condividere con loro i suoi poteri. (10)

    6. Drago Azzurro (Cina)

    Drago azzurro / simbolo cinese dell'Oriente

    Immagine per gentile concessione: pickpik.com

    Rispetto alle loro controparti occidentali, i draghi dell'Asia orientale hanno un'immagine molto più positiva, essendo associati alla buona fortuna, all'autorità imperiale, alla forza e alla prosperità generale. (11) (12)

    Nelle arti cinesi, tra le altre caratteristiche, il colore con cui viene raffigurato un drago indica anche i suoi attributi principali.

    Per esempio, il drago azzurro indica la direzione cardinale orientale, l'arrivo della primavera, la crescita delle piante, la guarigione e l'armonia. (13)

    In passato, i draghi azzurri sono stati il simbolo dello Stato cinese e sono stati canonizzati come la "I re più compassionevoli". (14)

    Guarda anche: Il governo nel Medioevo

    7. Parasole (buddismo)

    Chattra / parasole buddista

    © Christopher J. Fynn / Wikimedia Commons

    Nel Buddismo, il parasole (chattra) è considerato uno degli Ashtamangala (segni di buon auspicio) del Buddha.

    Simbolo storico di regalità e protezione, il parasole rappresenta sia lo status di Buddha come "monarca universale", sia la sua protezione da sofferenze, tentazioni, ostacoli, malattie e forze negative.

    Inoltre, la cupola del Parasole indica la saggezza, mentre la sua pendenza si riferisce ai vari metodi di compassione. (15)

    8.Koru Aihe (Maori)

    Simbolo di amicizia Maori "Koru Aihe " / Simbolo del delfino arricciato

    Immagine via symbolikon.com

    La vita marina era particolarmente importante nella cultura Maori, la cui società dipendeva da essa per la produzione di molti alimenti e utensili.

    Tra i Maori, i delfini erano considerati un animale venerato: si credeva che gli dei ne assumessero le sembianze per aiutare i marinai a navigare in acque insidiose.

    Ispirato alla natura amichevole, il simbolo Koru Aihe rappresenta la gentilezza, l'armonia e la giocosità. (16)

    9. Nodo senza fine (Buddismo)

    Simbolo buddista del nodo infinito

    Dontpanic (= Dogcow su de.wikipedia), Pubblico dominio, via Wikimedia Commons

    Il nodo infinito è un altro segno di buon auspicio del Buddha, che racchiude vari significati e serve come rappresentazione simbolica del concetto buddista di samsara (cicli infiniti), dell'unità finale di tutto e dell'unione di saggezza e compassione nell'illuminazione. (17)

    L'origine del simbolo è di gran lunga precedente alla religione: la sua comparsa risale al 2500 a.C. nella civiltà della Valle dell'Indo (18).

    Alcuni storici ipotizzano che il simbolo del Nodo Infinito possa essersi evoluto da un antico simbolo Naga con due serpenti stilizzati (19).

    10. Raven (Giappone)

    Corvi in Giappone

    Immagine di Shell brown da Pixabay

    Il corvo compare spesso nelle mitologie di diverse culture.

    La sua reputazione rimane contrastante: per alcuni è un simbolo di malaugurio, stregoneria e furbizia, mentre per altri è un simbolo di saggezza e protezione, nonché messaggero del divino.

    In Giappone, il corvo assume l'espressione di affetto familiare, visto che i figli adulti spesso aiutano i genitori nell'allevamento dei nuovi nati. (20)

    11. Pugnale (Religioni abramitiche)

    Pugnale / Simbolo di Zadie

    Immagine per gentile concessione: pikrepo.com

    Nelle tradizioni abramitiche, Zadkiel è l'arcangelo della libertà, della benevolenza e della misericordia.

    Alcuni testi sostengono che sia l'angelo inviato da Dio per impedire ad Abramo di sacrificare il figlio.

    A causa di questa associazione, nell'iconografia viene tipicamente rappresentato con un pugnale o un coltello come simbolo (21).

    12. Scettro (Roma)

    Scettro / Simbolo di Clementia

    Immagine di Bielan BNeres da Pixabay

    Nella mitologia romana, Clementia è la dea della clemenza, della compassione e del perdono.

    È stata definita come una celebre virtù di Giulio Cesare, che era noto per la sua tolleranza.

    Non si sa molto altro su di lei o sul suo culto. Nell'iconografia romana è tipicamente raffigurata con in mano uno scettro, che potrebbe essere stato il suo simbolo ufficiale. (22)

    13. Loto rosso (buddismo)

    Fiore di loto rosso / simbolo buddista della compassione

    Immagine di Couleur da Pixabay

    Risalendo dalle oscure profondità di acque torbide e usando le sue impurità come nutrimento per crescere, la pianta di loto rompe la superficie e rivela un magnifico fiore.

    Questa osservazione ha una forte valenza simbolica nel Buddismo, in quanto rappresenta come una persona, attraverso le proprie sofferenze ed esperienze negative, cresca spiritualmente e sperimenti l'illuminazione.

    Nell'iconografia buddista, il colore in cui è rappresentato un fiore di loto indica quale qualità del Buddha viene sottolineata.

    Per esempio, se viene mostrato un fiore di loto rosso, si fa riferimento alle qualità dell'amore e della compassione. (23)

    14. Hringhorni (norreno)

    Scultura di nave vichinga

    Immagine per gentile concessione: pxfuel.com

    Nella mitologia norrena, Baldur era il figlio di Odino e di sua moglie Frigg ed era considerato uno degli dei più belli, gentili e amati.

    Il suo simbolo principale era la Hringhorni, che si diceva fosse la "più grande di tutte le navi" mai costruita.

    Baldur era invulnerabile a quasi tutto, poiché sua madre aveva chiesto a tutto il creato di promettere di non fargli del male, tranne che al vischio, che secondo lei era troppo giovane per prestare giuramento.

    Loki, il Dio della malizia, avrebbe sfruttato questa debolezza, avvicinando suo fratello Hodur per scagliare contro Baldur una freccia ricavata dal vischio, che lo uccise all'istante.

    Alla sua morte, fu fatto un grande fuoco sul ponte di Hringhorni, dove fu deposto e cremato. (24) (25)

    15. Anahata Chakra (induismo)

    Anahata chakra con cerchio a picco intorno a una stella a sei punte

    Atarax42, CC0, via Wikimedia Commons

    Nelle tradizioni tantriche, i chakra sono vari punti focali del corpo attraverso i quali l'energia della forza vitale fluisce attraverso la persona.

    L'Anahata (non battente) è il quarto chakra primario e si trova vicino al cuore.

    Simboleggia stati emotivi positivi come equilibrio, calma, amore, empatia, purezza, gentilezza e compassione.

    Si ritiene che sia attraverso l'Anahata che una persona ottiene la capacità di prendere decisioni al di fuori del regno del Karma - decisioni prese seguendo il proprio cuore. (26) (27)

    16. Guglia di stupa (buddismo)

    Stupa / Tempio buddista

    Immagine di Bhikku Amitha da Pixabay

    Il design distinto dello stupa buddista ha un grande valore simbolico: dalla base alla parte più alta, ognuna rappresenta una parte del corpo di Buddha e i suoi attributi.

    La guglia conica, ad esempio, rappresenta la sua corona e l'attributo della compassione. (28) (29)

    17. Pappagallo bianco (Cina)

    Cacatua bianco / Simbolo di Quan Yin

    Foto di PIXNIO

    Nella mitologia dell'Asia orientale, un pappagallo bianco è uno dei fedeli discepoli di Guan Yin e, nell'iconografia, è tipicamente raffigurato mentre si libra alla sua destra. (30)

    Quan Yin è la versione cinese di Avalokiteśvara, un aspetto del Buddha associato alla compassione.

    Secondo la leggenda, Guan Yin si chiamava originariamente Miaoshan ed era figlia di un re crudele che voleva farla sposare con un uomo ricco ma noncurante.

    Tuttavia, nonostante i suoi migliori tentativi di convincerla, Miaoshan continuò a rifiutare il matrimonio.

    Alla fine le permise di diventare monaco in un tempio, ma intimò alle monache di affidarle i compiti più difficili e di trattarla duramente per farle cambiare idea.

    Rifiutandosi di cambiare idea, il re furioso ordina ai suoi soldati di recarsi al tempio, uccidere le monache e recuperare Miaoshan. Tuttavia, prima del loro arrivo, uno spirito aveva già portato Miaoshan in un luogo lontano chiamato Montagna Profumata.

    Guarda anche: Xois: antica città egizia

    Il tempo passò e il re si ammalò. Miaoshan, venuto a conoscenza di ciò, per compassione e gentilezza, donò uno dei suoi occhi e un braccio per la creazione della cura.

    Ignorando la vera identità del donatore, il re si recò sulla montagna per ringraziare personalmente. Quando vide che si trattava di sua figlia, scoppiò in lacrime e implorò il perdono.

    Proprio in quel momento, il Miaoshan si trasformò nel Guan Yin dalle mille braccia e partì solennemente.

    Il re e il resto della sua famiglia costruirono poi uno stupa come tributo al luogo (31).

    18. Simbolo dei Tarocchi della Forza (Europa)

    Simbolo del caos / Simbolo dei tarocchi della Forza

    Fibonacci, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

    Oggi più popolarmente associati all'occulto, i tarocchi sono apparsi per la prima volta nel XV secolo in Europa come un mazzo di carte usato per giocare a vari giochi di carte.

    Con una donna che accarezza o si siede sul leone, il tarocco della forza eretta rappresenta la capacità di domare la passione selvaggia attraverso la purezza dello spirito e, per estensione, qualità come il coraggio, la persuasione, l'amore e la compassione.

    Il simbolo dei tarocchi della forza è costituito da una stella a otto punte, creata da frecce che si dipartono dal punto centrale, e che mostra la forza di volontà e di carattere a tutto tondo. (32) (33)

    Nota conclusiva

    Conoscete altri importanti simboli di gentilezza e compassione? Ditecelo nei commenti qui sotto e penseremo di aggiungerli all'elenco qui sopra.

    Inoltre, non dimenticate di condividere questo articolo con altri se lo avete trovato utile.

    Riferimenti

    1. Mudra del Grande Buddha - Gesti e posture simboliche. Università di Stanford . [Online] //web.stanford.edu/class/history11sc/pdfs/mudras.pdf.
    2. Cuore . Università del Michigan . [Online] //umich.edu/~umfandsf/symbolismproject/symbolism.html/H/heart.html.
    3. Come il cuore era considerato nell'arte medievale. Vinken. s.l. : The Lancet , 2001.
    4. Studholme, Alexander. Le origini di Om Manipadme Hum: uno studio del Karandavyuha Sutra. s.l. : State University of New York Press, 2012.
    5. Rao, T. A. Gopinatha. Elementi di iconografia indù. 1993.
    6. Studholme, Alexander. Le origini di Om Manipadme Hum. s.l. : State University of New York Press, 2002.
    7. Govinda, Lama Anagarika. Fondamenti del misticismo tibetano. 1969.
    8. OBAATAN AWAAMU> Il caldo abbraccio della madre. Adinkrabrand. [Online] //www.adinkrabrand.com/knowledge-hub/adinkra-symbols/obaatan-awaamu-warm-embrace-of-mother.
    9. Gebo. Symbolikon. [Online] //symbolikon.com/downloads/gebo-norse-runes/.
    10. Gebo - Significato della runa. Segreti runici . [Online] //runesecrets.com/rune-meanings/gebo.
    11. Ingersoll. Il libro illustrato dei draghi e della storia dei draghi. 2013.
    12. Dibattito infuocato sul drago cinese. BBC News . [Online] 12 12, 2006. //news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/6171963.stm.
    13. Cosa significano i colori dei draghi cinesi? Aula. [Online] //classroom.synonym.com/what-do-the-colors-of-the-chinese-dragons-mean-12083951.html.
    14. Doré. Ricerche sulle superstizioni cinesi. s.l. : Ch'eng-wen Publication Company, 1966.
    15. 8 Simboli di buon auspicio del buddismo tibetano. Viaggio in Tibet . [Online] 11 26, 2019. //www.tibettravel.org/tibetan-buddhism/8-auspicious-symbols-of-tibetan-buddhism.html.
    16. Symbolikon . Koru Aihe . [Online] //symbolikon.com/downloads/koru-aihe-maori/.
    17. Hyytiäinen. Gli otto simboli di buon auspicio [autore del libro] Vapriikki. Tibet: una cultura in transizione.
    18. Birra, Ronert. Il Manuale dei simboli buddisti tibetani. s.l. : Serindia Publications, 2003.
    19. Simbolo del nodo infinito. Fatti di religione . [Online] //www.religionfacts.com/endless-knot.
    20. Fernández, M.A. Carrillo de Albornoz & M.A. Il simbolismo del corvo. Nuova Acropoli Organizzazione Internazionale . [Online] 5 22, 2014. //library.acropolis.org/the-symbolism-of-the-raven/.
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    22. Jordan, Michael. Dizionario degli dei e delle dee. s.l. : Infobase Publishing, 2009.
    23. IL SIGNIFICATO DEL FIORE DI LOTO NEL BUDDISMO. Buddisti . [Online] //buddhists.org/the-meaning-of-the-lotus-flower-in-buddhism/.
    24. Baldur. Dio e Dee . [Online] //www.gods-and-goddesses.com/norse/baldur.
    25. Simek. Dizionario della mitologia del Nord. 2007.
    26. Anahata - il Chakra del cuore. [Online] //symbolikon.com/downloads/anahata-heart-chakra/.
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    28. Birra. L'Enciclopedia dei simboli e dei motivi tibetani. s.l. : Serindia Publications, 2004.
    29. Introduzione. Stupa . [Online] //www.stupa.org.nz/stupa/intro.htm.
    30. Idema, Wilt L. Salvezza personale e pietà filiale: due preziose narrazioni in rotolo di Guanyin e dei suoi accoliti. s.l. : University of Hawaii Press, 2008.
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    33. Gray, Eden. Guida completa ai Tarocchi. New York City : Crown Publishers, 1970.

    Immagine di testa per gentile concessione: pikrepo.com




    David Meyer
    David Meyer
    Jeremy Cruz, appassionato storico ed educatore, è la mente creativa dietro l'accattivante blog per gli amanti della storia, gli insegnanti e i loro studenti. Con un amore radicato per il passato e un fermo impegno a diffondere la conoscenza storica, Jeremy si è affermato come una fonte affidabile di informazioni e ispirazione.Il viaggio di Jeremy nel mondo della storia è iniziato durante la sua infanzia, mentre divorava avidamente ogni libro di storia su cui riusciva a mettere le mani. Affascinato dalle storie di antiche civiltà, momenti cruciali nel tempo e dagli individui che hanno plasmato il nostro mondo, sapeva fin dalla tenera età che voleva condividere questa passione con gli altri.Dopo aver completato la sua istruzione formale in storia, Jeremy ha intrapreso una carriera di insegnante che è durata oltre un decennio. Il suo impegno nel promuovere l'amore per la storia tra i suoi studenti era incrollabile e cercava continuamente modi innovativi per coinvolgere e affascinare le giovani menti. Riconoscendo il potenziale della tecnologia come potente strumento educativo, ha rivolto la sua attenzione al regno digitale, creando il suo influente blog di storia.Il blog di Jeremy è una testimonianza della sua dedizione nel rendere la storia accessibile e coinvolgente per tutti. Attraverso la sua scrittura eloquente, la ricerca meticolosa e la narrazione vibrante, dà vita agli eventi del passato, consentendo ai lettori di sentirsi come se stessero assistendo allo svolgersi della storia primai loro occhi. Che si tratti di un aneddoto raramente conosciuto, di un'analisi approfondita di un evento storico significativo o di un'esplorazione della vita di personaggi influenti, le sue narrazioni accattivanti hanno raccolto un seguito dedicato.Oltre al suo blog, Jeremy è anche attivamente coinvolto in vari sforzi di conservazione storica, lavorando a stretto contatto con musei e società storiche locali per garantire che le storie del nostro passato siano salvaguardate per le generazioni future. Conosciuto per i suoi dinamici impegni di conversazione e seminari per colleghi educatori, si sforza costantemente di ispirare gli altri ad approfondire il ricco arazzo della storia.Il blog di Jeremy Cruz è una testimonianza del suo impegno incrollabile nel rendere la storia accessibile, coinvolgente e rilevante nel mondo frenetico di oggi. Con la sua straordinaria capacità di trasportare i lettori nel cuore dei momenti storici, continua a promuovere l'amore per il passato tra gli appassionati di storia, gli insegnanti e i loro entusiasti studenti.