I 20 più famosi dei dell'Antico Egitto

I 20 più famosi dei dell'Antico Egitto
David Meyer

Al centro della cultura dell'antico Egitto c'è la credenza in una serie di divinità e il ruolo centrale che esse svolgevano nella vita quotidiana e nel viaggio immortale che ogni anima umana intraprendeva nel mondo sotterraneo.

Gli antichi egizi credevano in un variegato pantheon di dèi e dee, per un totale di circa 8.700 esseri divini. Alcune di queste divinità erano ben conosciute, altre sono rimaste oscure.

Le divinità più famose venivano elevate a divinità di Stato, mentre altre erano strettamente associate a una regione o a un ruolo o a un rito.

Gli dèi dell'Antico Egitto si sono evoluti da un sistema di credenze animistiche a uno intriso di magia e fortemente antropomorfo.

Ogni divinità aveva personalità e tratti propri, indossava abiti specifici e presiedeva al proprio dominio. Ogni divinità godeva di un'area di competenza unica, ma spesso veniva associata a diversi settori dell'attività umana.

Indice dei contenuti

    Fatti sulle divinità egizie

    • Gli antichi egizi veneravano più di 8.700 dei e dee
    • Gli dei e le dee hanno avuto un ruolo centrale nella vita quotidiana degli egizi.
    • Questo complesso sistema di credenze si è evoluto dalle prime credenze animistiche in un vivace sistema religioso con divinità fortemente antropomorfe al suo centro.
    • Le norme religiose dell'antico Egitto erano piene di magia e incantesimi.
    • Ogni divinità aveva una personalità e tratti comportamentali distinti, indossava abiti specifici e governava il proprio dominio.
    • Ogni divinità aveva una o più aree di competenza uniche, ma nel corso del tempo si sono spesso confuse l'una con l'altra, diventando associate a molteplici settori dell'attività umana.
    • Osiride, Iside, Horus, Ra, Thoth e Seti erano divinità potenti nelle credenze religiose dell'antico Egitto.
    • Ra era il dio del sole dell'antico Egitto e una divinità estremamente potente, associata alla resurrezione del faraone nell'aldilà e alla costruzione delle piramidi.
    • Ogni alba vedeva Ra rinascere simbolicamente, mentre ogni tramonto era testimone della sua morte.

    1. Osiride

    Re giusto e benevolo, Osiride fu assassinato da suo fratello Seth. In seguito Iside resuscitò magicamente Osiride, che divenne sovrano degli inferi e giudicò i morti.

    Ogni faraone diventava Osiride dopo la morte, mentre il faraone incarnava Horus in vita. Osiride era tipicamente raffigurato con la pelle verde, a rappresentare il rinnovamento e la nuova crescita.

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    Osiride raffigurato con il tipico involucro della mummia. Immagine per gentile concessione: Jeff Dahl [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

    2. Iside

    L'antica divinità egizia Iside era raffigurata come una donna che teneva in mano un Ankh. Talvolta veniva rappresentata con la testa o le corna di una mucca e un corpo femminile. Iside era venerata come dea della fertilità. Iside era la madre di Horus e allo stesso tempo sorella e moglie di Osiride.

    Dopo l'assassinio del marito da parte di Seth, Iside raccolse le parti del corpo smembrato di Osiride e le ricollegò con delle bende, dando inizio al rituale della mummificazione in Egitto. La resurrezione di Osiride da parte di Iside influenzò pesantemente la teologia cristiana.

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    Iside, moglie di Osiride. Immagine per gentile concessione di Jeff Dahl [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

    3. Horus

    Horus era una delle principali divinità egizie, figlio di Osiride e Iside. Uccidendo lo zio Seth e vendicando l'assassinio del padre, Horus divenne il legittimo re dell'Egitto.

    I faraoni egizi si rappresentavano come l'incarnazione di Horus, legittimando così il loro regno. Rappresentato come un uomo con la testa di falco e una corona bianca e rossa, Horus era anche il dio del cielo e della luce.

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    Guarda anche: Il simbolismo dei draghi (21 simboli)

    Horus, raffigurato come una divinità con la testa di falco. Immagine per gentile concessione di Jeff Dahl [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

    4. Thoth

    Dio dell'antico Egitto della magia, della scrittura e della saggezza, Thoth è solitamente raffigurato con una testa di ibis.

    In qualità di scriba dell'oltretomba, Thoth ha scritto gli incantesimi del Libro dei Morti, ha curato la biblioteca degli dèi, ha registrato il verdetto delle anime giudicate nella Sala di Maat e ha scritto il Libro di Thoth, che contiene i segreti dell'universo.

    Nei miti egizi antichi Thoth fungeva anche da arbitro tra le forze opposte del bene e del male.

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    Thoth, raffigurato come una divinità dalla testa di ibis. Immagine per gentile concessione di Jeff Dahl [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

    5. Ra

    Ra o Re era il dio del sole dell'antico Egitto e una divinità potente, legata alla resurrezione del faraone e alla costruzione delle piramidi. Al sorgere del sole, Ra rinasceva simbolicamente e moriva al tramonto, dopo di che intraprendeva il suo viaggio attraverso gli inferi.

    In seguito, Ra fu strettamente legato a Horus e fu raffigurato come un uomo dalla testa di falco che portava un disco solare sulla testa.

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    Raffigurazione di Ra-Horakhty, divinità combinata di Horus e Ra. Immagine per gentile concessione di Jeff Dahl [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

    6. Seth

    Seth o Set era l'antico dio egizio delle tempeste e del deserto, in seguito collegato alle tenebre e al caos. Veniva raffigurato in forma umana con testa di cane, muso lungo e coda biforcuta, ma anche come ippopotamo, scorpione, coccodrillo e maiale.

    Con la crescente popolarità del culto di Osiride, Seth fu demonizzato e le sue immagini furono bandite dai templi, anche se il suo culto continuò in alcune parti dell'Egitto.

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    Seth o Set, raffigurato in forma umana con testa di cane, muso lungo e coda biforcuta. Immagine per gentile concessione: Jeff Dahl (talk - contribs) [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

    7. Mut

    Madre di Khons e moglie di Amon, Mut era una delle principali divinità tebane. Venerata come madre divina, Mut era rappresentata come una donna con una corona bianca e rossa.

    In seguito Mut fu assorbita dal culto di Hathor e rappresentata in forma di vacca o come una donna con le corna di vacca.

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    Mut, raffigurato in forma umana. Immagine per gentile concessione di Jeff Dahl [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

    8. Bastet

    Bastet era l'antica dea felina egizia, raffigurata come una donna con la testa di gatto o come un gatto. Bastet era la figlia di Ra.

    Spesso veniva mostrata circondata da gattini ed era venerata per la sua natura materna e protettiva. Poiché i gatti uccidevano i serpenti, una delle creature più letali dell'antico Egitto, si riteneva che Bastet fosse feroce nel difendere la sua cucciolata.

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    Bastet, raffigurata in forma umana. Immagine per gentile concessione: Gunawan Kartapranata [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons

    9. Amun

    Amun o Amon, o il Nascosto, era a capo del pantheon di divinità tebane. Venerato come il re degli dei, Amun era per lo più rappresentato come un essere umano, ma era anche raffigurato con una testa di ariete.

    In seguito Amon fu assorbito dal culto di Ra come Amun-Ra, il dio principale dell'Egitto.

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    Amon, raffigurato in forma umana. Immagine per gentile concessione: Jeff Dahl [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

    10. Ptah

    Inizialmente Ptah era una divinità locale di Memphis, ma man mano che la portata di Memphis si diffondeva in tutto l'Egitto, la sua popolarità cresceva.

    Dio creatore dell'Egitto, divinità dell'artigianato e della manualità, Ptah appare in forma mummificata con le mani che spuntano dalle bende e che reggono un bastone scolpito con simboli che denotano stabilità e dominio.

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    Ptah, raffigurato in forma umana. Immagine per gentile concessione di Jeff Dahl [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

    11. Wadjet

    Wadjet era la protettrice del faraone, l'Horus vivente; era venerata sotto forma di cobra e simboleggiava la sovranità del faraone sull'Egitto nei regalia reali.

    Le immagini di Wadjet, ornate da un disco solare o ureo, erano un emblema ricorrente sulle corone dei faraoni.

    Wadjet è stato anche dipinto come una donna con doppia testa di serpente.

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    Wadjet, raffigurato in forma umana. Immagine per gentile concessione: Rawpixel Ltd (CC BY 4.0), via flickr.com

    12. Hathor

    Hathor è l'antica dea egizia della musica e della danza. Tra i suoi titoli c'è quello di Signora del Cielo, della Terra e degli Inferi. Popolare tra gli antichi egizi, Hathor era percepita come gentile, saggia e affettuosa sia con i vivi che con i morti.

    Hathor proteggeva le donne durante la gravidanza e il parto ed era venerata come dea della fertilità in Egitto. Hathor era raffigurata come una donna ornata di corna di vacca con un ureo annidato tra di esse.

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    Hathor, raffigurata in forma umana. Immagine per gentile concessione di Jeff Dahl [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

    13. Sekhmet

    Sekhmet, la potente dea della guerra dell'Antico Egitto, era raffigurata come una dea dalla testa di leone. Sekhmet era la Potente che distruggeva i nemici di Ra e proteggeva i re dai loro nemici.

    Sekhmet era anche legata alle malattie, alla salute e alla medicina e veniva raffigurata come una donna o una leonessa con la testa di leone; le sue sembianze includevano spesso un ureo reale, simbolo dell'autorità divina dei faraoni egizi.

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    Sekhmet, raffigurata in forma umana. Immagine per gentile concessione di Jeff Dahl [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

    14. Anubi

    Anubi era l'antico dio egizio dell'imbalsamazione, strettamente legato alla pratica della mummificazione e dell'aldilà.

    Guardiano dei morti durante il loro travagliato viaggio nell'aldilà, Anubi era raffigurato come un dio dalla testa di sciacallo e dalla pelle nera, colore collegato ai doni fertili del Nilo che simboleggiano la rinascita.

    Anubi partecipa anche al rito della ponderazione del cuore nel viaggio dell'anima nell'aldilà.

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    Anubi, raffigurato in forma umana. Immagine per gentile concessione di Jeff Dahl [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

    15. Maat

    Maat personificava l'armonia, la giustizia, l'ordine, la moralità e la verità. Di solito era raffigurata come una donna con una piuma di struzzo in testa. Questa dea simboleggiava l'equilibrio naturale dell'universo.

    Il rituale divino della Pesatura del Cuore descritto nel Libro dei Morti si svolgeva nella Sala di Maat.

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    Maat, raffigurata in forma umana. Immagine per gentile concessione: Jeff Dahl assunto (in base alle richieste di copyright). [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

    16. Ammit o Ammut

    Antica dea egizia con la testa di coccodrillo, il corpo di leopardo e i quarti posteriori di ippopotamo, era la "Divoratrice di anime": Ammit sedeva sotto la bilancia della giustizia nella Sala della Verità nell'aldilà e divorava i cuori delle anime giudicate indegne da Osiride.

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    Ammit. Immagine per gentile concessione di Jeff Dahl [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

    17. Bennu

    L'uccello Bennu dell'Egitto era l'uccello divino della creazione e fu l'ispirazione per il mito della Fenice in Grecia. L'uccello Bennu era strettamente legato ad Atum, Ra e Osiride.

    Era presente all'alba della creazione e sorvolava le acque primordiali per risvegliare la creazione con il suo richiamo. Era collegato a Osiride attraverso il mito della rinascita.

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    L'uccello di Bennu. Immagine per gentile concessione di Jeff Dahl [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

    Guarda anche: Simboli di forza interiore con significato

    18. Traghettatore celeste (Hraf-haf)

    Un burbero barcaiolo che traghettava le anime dei morti giudicati attraverso il Lago dei Gigli verso il paradiso eterno del Campo delle Canne. Hraf-haf o "Colui che guarda dietro di sé", era rude e sgradevole.

    L'anima doveva essere cortese per raggiungere il paradiso. Hraf-haf è raffigurato come un uomo su una barca con la testa rivolta alle sue spalle.

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    19. Anat

    Antica dea egizia dell'amore, della sessualità, della fertilità e della guerra, Anat era originaria di Canaan o della Siria. Alcuni testi la descrivono come una vergine, mentre in altri è la Madre degli dei.

    Altri la descrivono come una dea erotica e sensuale, la più bella, spesso collegata alla dea ittita Sauska, a Inanna della Mesopotamia e alla setta greca di Afrodite.

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    Anat, raffigurato in forma umana. Immagine per gentile concessione: Camocon [CC0], via Wikimedia Commons

    20. Meskhenet

    La dea del parto era una delle più antiche divinità egiziane. Meskhenet creava il ka di ognuno e lo insufflava nel corpo del neonato. Meskhenet determinava quindi il destino delle persone attraverso il loro carattere. Meskhenet confortava l'anima defunta al momento del giudizio dell'anima nell'aldilà.

    Viene rappresentata come una donna seduta con un mattone da parto sulla testa o come un mattone da parto con la testa di una donna. Meskhenet era venerata nelle case di tutta la storia dell'Egitto.

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    Meskhenet, raffigurato in forma umana. Immagine per gentile concessione di Jeff Dahl [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

    Riflettere sul passato

    Il ricco pantheon di dei e dee dell'Antico Egitto ci ricorda quanto fossero vivaci e diverse le credenze religiose del popolo egiziano e come queste abbiano continuato a evolversi nel corso della lunga storia della cultura.

    Immagine di testa per gentile concessione: Hotaru Ito [Pubblico dominio] [CC0 1.0], via flickr




    David Meyer
    David Meyer
    Jeremy Cruz, appassionato storico ed educatore, è la mente creativa dietro l'accattivante blog per gli amanti della storia, gli insegnanti e i loro studenti. Con un amore radicato per il passato e un fermo impegno a diffondere la conoscenza storica, Jeremy si è affermato come una fonte affidabile di informazioni e ispirazione.Il viaggio di Jeremy nel mondo della storia è iniziato durante la sua infanzia, mentre divorava avidamente ogni libro di storia su cui riusciva a mettere le mani. Affascinato dalle storie di antiche civiltà, momenti cruciali nel tempo e dagli individui che hanno plasmato il nostro mondo, sapeva fin dalla tenera età che voleva condividere questa passione con gli altri.Dopo aver completato la sua istruzione formale in storia, Jeremy ha intrapreso una carriera di insegnante che è durata oltre un decennio. Il suo impegno nel promuovere l'amore per la storia tra i suoi studenti era incrollabile e cercava continuamente modi innovativi per coinvolgere e affascinare le giovani menti. Riconoscendo il potenziale della tecnologia come potente strumento educativo, ha rivolto la sua attenzione al regno digitale, creando il suo influente blog di storia.Il blog di Jeremy è una testimonianza della sua dedizione nel rendere la storia accessibile e coinvolgente per tutti. Attraverso la sua scrittura eloquente, la ricerca meticolosa e la narrazione vibrante, dà vita agli eventi del passato, consentendo ai lettori di sentirsi come se stessero assistendo allo svolgersi della storia primai loro occhi. Che si tratti di un aneddoto raramente conosciuto, di un'analisi approfondita di un evento storico significativo o di un'esplorazione della vita di personaggi influenti, le sue narrazioni accattivanti hanno raccolto un seguito dedicato.Oltre al suo blog, Jeremy è anche attivamente coinvolto in vari sforzi di conservazione storica, lavorando a stretto contatto con musei e società storiche locali per garantire che le storie del nostro passato siano salvaguardate per le generazioni future. Conosciuto per i suoi dinamici impegni di conversazione e seminari per colleghi educatori, si sforza costantemente di ispirare gli altri ad approfondire il ricco arazzo della storia.Il blog di Jeremy Cruz è una testimonianza del suo impegno incrollabile nel rendere la storia accessibile, coinvolgente e rilevante nel mondo frenetico di oggi. Con la sua straordinaria capacità di trasportare i lettori nel cuore dei momenti storici, continua a promuovere l'amore per il passato tra gli appassionati di storia, gli insegnanti e i loro entusiasti studenti.