I 30 più antichi simboli di forza e potere con i loro significati

I 30 più antichi simboli di forza e potere con i loro significati
David Meyer

I simboli possono servire come potenti mezzi visivi per comunicare e collegare varie idee e concetti.

Fin dall'inizio della storia dell'umanità, i simboli sono serviti come veicoli evocativi della concezione di tutta la conoscenza umana.

La forza e il potere, la capacità di esercitare una grande forza o di resistere ad essa, sono stati tra i concetti più primordiali compresi in varie società umane.

Di seguito sono riportati 30 tra i più importanti simboli antichi di forza e potere:

Indice dei contenuti

    1. Aquila reale (Europa & Vicino Oriente)

    Aquila reale in volo.

    Tony Hisgett da Birmingham, Regno Unito / CC BY

    Le aquile reali sono rapaci massicci e potenti, privi di predatori naturali e capaci di abbattere prede molto più grandi di loro, come cervi, capre e persino lupi (1).

    Non sorprende che, a causa delle sue imprese impressionanti e della sua natura feroce, l'uccello abbia simboleggiato la forza e il potere in molte culture umane, anche prima della storia registrata.

    Molte società associavano l'aquila reale alla loro divinità principale.

    Per gli antichi Egizi, l'uccello era un simbolo di Ra; per i Greci, un simbolo di Zeus.

    Tra i Romani divenne un simbolo della loro potenza imperiale e militare.

    Da allora, è stato ampiamente adottato in molti emblemi, stemmi e araldica di re e imperatori europei. (2)

    2. Leone (Culture del Vecchio Mondo)

    Leone di Babilonia.

    falco Via Pixabay

    Simile all'aquila, il leone è stato da sempre simbolo di potere e forza, oltre che di monarchi, in numerose culture.

    Sekhmet, dea egizia della guerra e manifestazione vendicativa del potere di Ra, era spesso raffigurata come una leonessa (3).

    Nella mitologia mesopotamica, il leone è uno dei simboli del semidio Gilgamesh, noto per le sue imprese leggendarie e la sua forza sovrumana. (4)

    Nell'antica Persia, il leone era associato al coraggio e alla regalità. (5)

    Tra i Greci, il leone potrebbe anche aver simboleggiato il potere e la forza, come si legge in alcune favole del famoso narratore greco Esopo (6).

    3. Drago orientale (Cina)

    Statua di drago cinese - simbolo cinese del potere

    Wingsancora93 / CC BY-SA

    A differenza delle loro controparti occidentali, i draghi dell'Asia orientale hanno un'immagine molto più positiva.

    In tutta la regione, fin dall'antichità, i draghi hanno simboleggiato potere, forza, prosperità e fortuna.

    Guarda anche: Qual è la pietra di nascita del 1° gennaio?

    Storicamente, il drago era strettamente associato all'imperatore della Cina e veniva utilizzato come simbolo imperiale di autorità. (7)

    Secondo le leggende, il primo sovrano della Cina, l'Imperatore Giallo, alla fine della sua vita si sarebbe trasformato in un mezzo drago immortale prima di ascendere al cielo (8).

    4. Tobono (Africa occidentale)

    Simbolo Tabono - simbolo Adinkra della forza

    Gli adinkra sono simboli che rappresentano vari concetti e sono presenti in modo massiccio nei tessuti, nelle ceramiche, nei loghi e persino nell'architettura di molte culture dell'Africa occidentale, in particolare del popolo Ashanti. (9)

    A forma di quattro remi uniti, il Tabono è un simbolo adinkra di forza, persistenza e duro lavoro.

    La "forza" nel suo contesto non è implicitamente fisica, ma piuttosto relativa alla forza di volontà (10).

    5. Pempamsie (Africa occidentale)

    Simbolo Pempamsie - Simbolo Adinkra della forza

    Il pempamsie è un altro simbolo adinkra che rappresenta concetti relativi alla forza.

    Ricordando gli anelli di una catena, il simbolo implica fermezza e resistenza, nonché la forza raggiunta attraverso l'unità. (11)

    6. Hamsa (Medio Oriente)

    Simbolo di Khamsah - Mano della dea

    Fluff 2008 / Perhelion 2011 / CC BY

    L'Hamsa (in arabo: Khamsah ) è un simbolo a forma di palma diffuso in tutto il Medio Oriente che rappresenta la benedizione, la femminilità, il potere e la forza.

    Viene utilizzato prevalentemente per allontanare il malocchio e la sfortuna in generale. (12)

    La storia del simbolo risale all'antichità, essendo stato utilizzato sia in Mesopotamia che a Cartagine.

    Probabilmente, potrebbe anche avere una qualche relazione con la Mano Pantea , un simbolo simile alla mano usato in tutto l'antico Egitto. (13)

    7. Giaguaro (Mesoamerica)

    Statua di giaguaro della Mesoamerica

    Rosemania / CC BY

    Il giaguaro è una delle specie feline più grandi e un predatore apicale dei tropici del Nuovo Mondo.

    Molte culture precolombiane vedevano la bestia feroce come un animale spaventato e la usavano come simbolo per rappresentare forza e potere. (14)

    Nella successiva civiltà Maya, il simbolo del giaguaro venne anche a rappresentare la regalità, e alcuni dei suoi monarchi portarono il nome di Balam , la parola maya che indica l'animale.

    Tra i vicini Aztechi, l'animale era ugualmente venerato.

    Era un simbolo del guerriero e un motivo della loro forza militare d'élite, i Cavalieri del Giaguaro (15).

    8. Alim (Celti)

    Simbolo celtico di Ailm

    L'ailm è un simbolo celtico molto antico, di origine oscura, ma con un significato molto profondo.

    Il segno più rappresenta la forza, la resistenza e la resilienza, mentre il cerchio che lo circonda denota la completezza e la purezza dell'anima.

    Il simbolo è anche strettamente associato (e probabilmente ispirato) all'abete bianco europeo, un albero resistente che rimane sempreverde anche nelle condizioni climatiche più difficili. (16)

    Abete bianco europeo

    Goran Horvat via Pixabay

    9. Albero di quercia (Europa)

    Albero di quercia

    Immagine per gentile concessione: Max Pixel

    In molte antiche culture europee, la possente quercia era considerata un albero sacro e fortemente associata alla forza, alla saggezza e alla resistenza.

    Nella civiltà greco-romana, l'albero era considerato sacro ed era uno dei simboli della loro divinità principale, Zeus/Giove. (17)

    L'albero aveva anche un significato religioso per i Celti, gli Slavi e i Norreni, essendo strettamente associato alle loro divinità del tuono.

    Il termine celtico per indicare l'albero era drus , anche un aggettivo per le parole "forte" e "fermo" (18).

    10. Cinghiale (Culture del Vecchio Mondo)

    Arte etrusca - Antico vaso da cinghiale in ceramica / 600-500 a.C.

    Daderot / CC0

    Per la sua natura tenace e spesso impavida, in molte culture del vecchio mondo il cinghiale ha spesso incarnato le virtù del guerriero e una prova di forza.

    In quasi tutti i miti eroici greci, il protagonista combatte o uccide un cinghiale (19).

    Tra le tribù germaniche era comune avere immagini del cinghiale incise sulle spade e sulle armature, come simbolo di forza e coraggio.

    Tra i vicini Celti, l'animale era considerato sacro e potrebbe essere stato ugualmente venerato come tale. (20)

    Nell'Induismo, il cinghiale è uno degli avatar di Vishnu, una delle principali divinità del pantheon indù, associato a qualità come l'onniscienza, l'energia, la forza e il vigore. (21)

    In Asia orientale, il cinghiale è stato a lungo associato a questi tratti, come il coraggio e la sfida.

    Tra i cacciatori e i montanari giapponesi non è raro che chiamino il proprio figlio con il nome dell'animale. (22)

    11. Toro (Culture del Vecchio Mondo)

    Testa di toro colossale

    Satinandsilk / CC BY-SA

    Il toro è anche un altro animale che simboleggia il potere e la forza in molte culture del vecchio mondo.

    Gli antichi Egizi usavano la parola "ka" per indicare sia l'animale che il concetto di potere/forza vitale (23).

    Nel Levante, il toro era associato a varie divinità e simboleggiava sia la forza che la fertilità. (24)

    Tra gli iberici il toro era associato al loro dio della guerra, Neto, e anche tra i greco-romani alla loro divinità principale, Zeus/Giove.

    Il toro era anche considerato un animale sacro dai Celti, simbolo di forte volontà, belligeranza, ricchezza e virilità. (25)

    12. Scettro di Was (Antico Egitto)

    Iside, la Grande Dea, seduta e con in mano uno scettro di vespe

    Osama Shukir Muhammed Amin FRCP(Glasg) / CC BY-SA

    Il Era... Lo scettro è un simbolo spesso presente nell'arte religiosa e nelle reliquie dell'Antico Egitto.

    Associato alle divinità egizie Set e Anubi e al faraone, simboleggiava il concetto di potere e dominio.

    Dalla sua immagine è derivato il carattere geroglifico egiziano era, che significa "potere" (26).

    13. Ur (germanico)

    Raffigurazione di un uro

    Heinrich Harder (1858-1935) / Pubblico dominio

    Ur/Urze è una runa protogermanica che indica l'uro, un bovino massiccio simile al bue, ormai estinto, che un tempo si aggirava nelle antiche terre dell'Eurasia.

    Come l'animale stesso, è un simbolo che rappresenta il potere bestiale, la forza bruta e la libertà. (27)

    Lettera Urze - Runa del potere

    ClaesWallin / Pubblico dominio

    14. Circolo di Ercole (Greci/Romani)

    Ercole con la clava che uccide un centauro

    Roberto Bellasio via Pixabay

    Ercole è un eroe e una divinità del mito greco-romano.

    Figlio di Giove/Zeus, era particolarmente noto per la sua incredibile forza, che si dice rivaleggiasse o addirittura superasse quella di molti altri dei greci.

    Tra i simboli che denotano la sua forza e mascolinità c'è la clava di legno (28), che viene spesso raffigurata con in mano in vari dipinti e raffigurazioni.

    15. Mjölnir (norreno)

    Disegno del ciondolo Mjölnir (il martello di Thor)

    Prof. Magnus Petersen / Herr Steffensen / Arnaud Ramey / Pubblico dominio

    Nella mitologia germanica, il Mjölnir è il nome del leggendario martello brandito da Thor, il dio norreno associato al tuono, alle tempeste, alla fertilità e alla forza.

    In tutta la Scandinavia sono stati ritrovati ciondoli a forma di martello che rappresentano Mjölnir.

    Venivano indossati come simboli del dio norreno, ma con l'introduzione del cristianesimo nella regione vennero anche a presentare il destino pagano in generale. (29)

    16. Griffin (Culture del Vecchio Mondo)

    Affresco greco di un grifone

    Karl432 / CC BY-SA 3.0

    Spesso raffigurato come un incrocio tra un leone e un'aquila, il grifone simboleggia il coraggio, la leadership e la forza. (30)

    Sebbene sia popolarmente associato alla mitologia europea medievale, il concetto di grifone è molto più antico, probabilmente nato nel Levante nel II millennio a.C. (31).

    È probabile che abbia ispirato o preso ulteriore influenza da molte creature mitologiche simili di varie culture antiche, come la divinità assira Lamassu , il demone accadico Anzu e la bestia ebraica Ziz .

    17. Verja (India)

    Verja tibetano - Arma di Indra

    Filnik / CC BY-SA 3.0

    Nella tradizione vedica, la verja è l'arma e il simbolo di Indra, il dio indù del potere, dell'illuminazione e della regalità, nonché signore del cielo. (32)

    Si dice che sia una delle armi più potenti dell'universo, che racchiude in sé le proprietà di un diamante (indistruttibilità) e di un fulmine (forza irresistibile).

    La verja, come simbolo, è importante anche nel buddismo, in quanto dona, tra le tante cose, fermezza e forza spirituale. (33)

    18. Ferro (Africa occidentale)

    Catena di ferro - Simbolo di Ogun

    Foto di ulleo su Pixnio

    Ogun è uno spirito che compare in diverse religioni dell'Africa occidentale.

    Dio della guerra, dell'autorità e del ferro, è considerato una divinità protettrice di guerrieri, cacciatori, fabbri e tecnologi. (34)

    Non sorprende che uno dei suoi simboli principali sia il ferro.

    Nelle feste yoruba, i seguaci di Ogun indossano catene di ferro ed espongono coltelli, forbici, chiavi inglesi e vari altri attrezzi di ferro della vita quotidiana. (35)

    19. Cavallo (Vari)

    Ritratto di tre cavalli - Simbolo di forza e velocità

    Immagine per gentile concessione: Pexels

    Fin dall'antichità, in diverse culture, il cavallo è stato simbolo di forza, velocità e intelligenza.

    Tra i primi popoli indo-ariani il cavallo era considerato sacro proprio per questo motivo (36).

    Nell'Antica Grecia (così come nella successiva Roma), il cavallo era ugualmente venerato, il suo simbolo rappresentava ricchezza, potere e status. (37)

    Il cavallo è anche molto presente nella simbologia cinese, essendo l'animale più ricorrente nella cultura e nelle arti cinesi dopo il drago.

    Il cavallo era un simbolo di forza maschile, velocità, perseveranza ed energia giovanile.

    Nelle tradizioni cinesi più antiche, la forza del cavallo era considerata ancora più potente di quella del drago (38).

    Dall'altra parte del Pacifico, nel Nuovo Mondo, il simbolo del cavallo aveva diversi significati tra le tribù dei nativi americani ma, come nelle culture del vecchio mondo, un'associazione comune era quella con la forza e il potere (39).

    20. Orso (nativi americani)

    Arte indigena, totem dell'orso - L'orso è uno spirito di forza

    Brigitte Werner / CC0

    L'orso è il più grande dei predatori terrestri ed è una bestia di incredibile forza, in grado di abbattere erbivori di grandi dimensioni come tori e alci.

    Non sorprende che tra le varie tribù native del Nuovo Mondo l'animale fosse venerato come tale.

    Tuttavia, oltre alla forza fisica, il simbolo dell'orso può anche implicare leadership, coraggio e autorità. (40)

    21. Sfinge (Antico Egitto)

    Sfinge di Giza - Simbolo dei re

    Immagine per gentile concessione: Needpix.com

    La Sfinge è un'amalgama tra la testa di un re e il corpo di un leone, quindi simboleggia forza, dominio e intelligenza.

    Inoltre, la forma potrebbe essere servita a rappresentare il faraone come "l'anello di congiunzione tra gli uomini e gli dei" (41).

    Come creatura mitologica, viene rappresentata sia nella tradizione egizia che in quella greca, come un essere dalla forza feroce e come guardiano degli ingressi delle tombe reali e dei templi. (42)

    22. Lupo (nativi americani)

    Lupo grigio - Simbolo di forza dei nativi

    Mas3cf / CC BY-SA

    Mentre in molte parti del Vecchio Mondo il lupo era spesso associato a caratteristiche piuttosto negative, nel Nuovo Mondo il lupo era associato al coraggio, alla forza, alla lealtà e al successo nella caccia (43).

    Tra le tribù native, il lupo era venerato come animale di potere, accreditato della creazione della Terra e, nelle tradizioni della tribù Pawnee, della prima creatura ad aver sperimentato la morte (44).

    Per la loro natura sociale e l'estrema dedizione al branco, si riteneva che i lupi fossero anche strettamente imparentati con gli esseri umani. (45)

    23. Fasce (etrusco)

    Fasci etruschi

    F l a n k e r / Pubblico dominio

    Molto prima che il simbolo venisse cooptato dai movimenti politici del XX secolo, il fascio rappresentava presso gli Etruschi e i successivi Romani il concetto di forza attraverso l'unità.

    Nell'antica Roma, il fascio con l'ascia a una testa era anche ampiamente utilizzato per simboleggiare il potere penale e l'autorità imperiale. (46)

    24. Elefante (Africa)

    Elefante toro africano - simbolo africano di forza

    Immagine per gentile concessione: Needpix.com

    Il tema dell'elefante come simbolo di potere e forza è comune a molte culture africane da tempo immemorabile.

    La sua raffigurazione è spesso utilizzata su alcuni dei più importanti oggetti rituali usati nella venerazione degli antenati e nei riti di passaggio.

    Oltre che per le caratteristiche già citate, l'animale è venerato anche per la sua resistenza, l'intelligenza, la memoria e le qualità sociali (47).

    25. Cerchio (Culture del Vecchio Mondo)

    Simbolo del cerchio / Simbolo di significato più antico

    Websterdead / CC BY-SA

    Il cerchio è uno dei più antichi simboli di significato in diverse culture del mondo antico.

    Spesso indicava i più alti poteri assoluti, rappresentando la perfezione, la totalità e l'infinito.

    Nell'Antico Egitto, il cerchio raffigurava il sole e quindi, per estensione, era un simbolo di Ra, la suprema divinità egizia. (3)

    In alternativa, il termine implicava anche l'Uroboro, un serpente che si nutre della propria coda, simbolo di rinascita e completamento.

    Nel frattempo, più a nord, nell'Antica Grecia, era considerato il simbolo perfetto (monade) ed era associato ai simboli divini e all'equilibrio della natura.

    A est, tra i buddisti, indicava il potere spirituale, il raggiungimento dell'illuminazione e della perfezione. (48) (49) (50)

    Nella filosofia cinese, il simbolo del cerchio ( Taiji) simboleggiava il "Supremo Ultimo" - l'unità prima della dualità di yin e yang e il più alto principio concepibile da cui scaturisce l'esistenza stessa (51).

    26. Aten (Antico Egitto)

    Simbolo di Aten

    Utente:AtonX / CC BY-SA

    Rappresentato da un disco solare con raggi diffusi verso il basso, Aten era originariamente il simbolo di Ra prima di essere associato alla nuova divinità suprema, Aten.

    Il concetto di Aten era costruito sull'idea dell'antico dio del sole, ma a differenza di Ra, era considerato portatore di un potere assoluto nell'universo, essendo onnipresente ed esistente al di là della creazione.

    Probabilmente, l'Atenismo rappresentò un primo passo verso l'emergere di religioni monoteistiche organizzate. (52)

    Poiché il faraone era considerato il figlio di Aten, per estensione il suo simbolo serviva anche a rappresentare il potere e l'autorità reali. (53)

    27. Thunderbolt (globale)

    Folgore / Simbolo del Padre del cielo

    Immagine di Corinna Stoeffl da Pixabay

    Per le popolazioni dell'antichità, vedere un temporale doveva essere un'esperienza umiliante, in quanto la natura rumorosa e distruttiva delle luci metteva in evidenza la potenza della natura.

    Non sorprende che in molte culture diverse di varie parti del mondo la folgore fosse il simbolo del supremo potere divino.

    Molte culture hanno associato il fulmine alle loro divinità più potenti.

    Gli Ittiti e gli Hurri lo associavano al loro dio principale Teshub (54). Anche i successivi Greci e Romani fecero lo stesso con il loro dio dominante, Zeus/Giove.

    Tra i popoli germanici era il simbolo di Thor, il protettore dell'umanità e fisicamente il più potente degli Æsir.

    In Oriente, in India, è stato uno dei simboli di Indra, il dio indù dei cieli e colui che si dice abbia ucciso Vritra, il grande serpente che incarna il concetto di male (55).

    Nel Nuovo Mondo, molti indigeni credevano che il fulmine fosse una creazione dell'uccello del tuono, un essere soprannaturale di grande potenza e forza. (56)

    Tra i mesoamericani, era un simbolo di Huracan/Tezcatlipoca, un'importante divinità associata a un'ampia gamma di concetti, tra cui gli uragani, il dominio e la magia. (57)

    L'associazione del potere divino con il fulmine è presente anche nelle religioni monoteiste.

    Nel giudaismo, ad esempio, la folgore rappresentava la punizione divina inflitta all'umanità (58).

    28. Drago Celtico (Celti)

    Statua del drago / Drago simbolo di potere

    Foto di PIXNIO su Pixnio

    Nella maggior parte delle culture occidentali, il drago era un essere malevolo associato alla distruzione e al male.

    Tuttavia, presso i Celti, la sua associazione era completamente diversa: era un simbolo di fertilità e potere (naturale).

    Nella mitologia celtica, il drago era considerato un guardiano di altri mondi e il tesoro dell'universo.

    Si credeva che ovunque passasse un drago, quelle porzioni di terra diventassero più potenti delle aree circostanti. (59)

    29. Yoni (India antica)

    Statua Yoni / Simbolo di Shakti

    Daderot / CC0

    La Yoni è il simbolo divino di Shakti, la dea indù che personifica il potere, la forza e l'energia cosmica.

    Nelle credenze indù, è la consorte di Shiva, la suprema divinità indù, e l'aspetto femminile della sua divinità.

    Nel vernacolo hindi, la parola stessa "Shakti" è una parola che significa "potere". (60) (61)

    30. Rosone a sei petali (Slavi antichi)

    Rosone a sei petali / Simbolo del bastone

    Tomruen / CC BY-SA

    La rosetta a sei petali è il simbolo principale di Rod, la divinità suprema precristiana dei popoli slavi.

    Sorprendentemente, a differenza delle divinità dominanti di altre religioni pagane, Rod era associato a concetti più personali come la famiglia, gli antenati e il potere spirituale piuttosto che agli elementi della natura. (62)

    Nota conclusiva

    Se questo elenco è incompleto, diteci nei commenti quali altri simboli dovremmo aggiungere che raffigurano la forza o il potere nelle culture antiche.

    Sentitevi liberi di condividere questo articolo con altre persone della vostra cerchia se lo avete trovato utile.

    Vedi anche:

    Guarda anche: Che lingua parlavano i romani?
    • I 10 fiori che simboleggiano la forza
    • I 10 fiori che simboleggiano il potere

    Riferimenti

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    David Meyer
    David Meyer
    Jeremy Cruz, appassionato storico ed educatore, è la mente creativa dietro l'accattivante blog per gli amanti della storia, gli insegnanti e i loro studenti. Con un amore radicato per il passato e un fermo impegno a diffondere la conoscenza storica, Jeremy si è affermato come una fonte affidabile di informazioni e ispirazione.Il viaggio di Jeremy nel mondo della storia è iniziato durante la sua infanzia, mentre divorava avidamente ogni libro di storia su cui riusciva a mettere le mani. Affascinato dalle storie di antiche civiltà, momenti cruciali nel tempo e dagli individui che hanno plasmato il nostro mondo, sapeva fin dalla tenera età che voleva condividere questa passione con gli altri.Dopo aver completato la sua istruzione formale in storia, Jeremy ha intrapreso una carriera di insegnante che è durata oltre un decennio. Il suo impegno nel promuovere l'amore per la storia tra i suoi studenti era incrollabile e cercava continuamente modi innovativi per coinvolgere e affascinare le giovani menti. Riconoscendo il potenziale della tecnologia come potente strumento educativo, ha rivolto la sua attenzione al regno digitale, creando il suo influente blog di storia.Il blog di Jeremy è una testimonianza della sua dedizione nel rendere la storia accessibile e coinvolgente per tutti. Attraverso la sua scrittura eloquente, la ricerca meticolosa e la narrazione vibrante, dà vita agli eventi del passato, consentendo ai lettori di sentirsi come se stessero assistendo allo svolgersi della storia primai loro occhi. Che si tratti di un aneddoto raramente conosciuto, di un'analisi approfondita di un evento storico significativo o di un'esplorazione della vita di personaggi influenti, le sue narrazioni accattivanti hanno raccolto un seguito dedicato.Oltre al suo blog, Jeremy è anche attivamente coinvolto in vari sforzi di conservazione storica, lavorando a stretto contatto con musei e società storiche locali per garantire che le storie del nostro passato siano salvaguardate per le generazioni future. Conosciuto per i suoi dinamici impegni di conversazione e seminari per colleghi educatori, si sforza costantemente di ispirare gli altri ad approfondire il ricco arazzo della storia.Il blog di Jeremy Cruz è una testimonianza del suo impegno incrollabile nel rendere la storia accessibile, coinvolgente e rilevante nel mondo frenetico di oggi. Con la sua straordinaria capacità di trasportare i lettori nel cuore dei momenti storici, continua a promuovere l'amore per il passato tra gli appassionati di storia, gli insegnanti e i loro entusiasti studenti.