I contadini indossavano i corsetti?

I contadini indossavano i corsetti?
David Meyer

Quando si parla di corsetto, molti di noi immaginano immediatamente l'immagine di una donna che non riesce a respirare o a muoversi, per il solo gusto di apparire elegante.

Questo era in parte vero, ma non tutto è così negativo come si può pensare riguardo ai corsetti. Per quanto fossero stretti, le donne amavano indossarli per via della moda e della comprensione dell'epoca.

Anche se i corsetti erano associati alla nobiltà, ci si chiede se i contadini li indossassero e perché.

Scopriamolo.

Indice dei contenuti

    I contadini indossavano i corsetti?

    Dipinto di Julien Dupré - Contadini che spostano il fieno.

    Julien Dupré, dominio pubblico, via Wikimedia Commons

    I corsetti sono nati nel XVI secolo, ma si sono diffusi solo alcuni secoli dopo.

    Le donne contadine del XIX secolo indossavano il corsetto per dimostrare di essere rispettabili e lo portavano quando svolgevano lavori pesanti, ma anche in occasione di convegni sociali o in chiesa.

    Alla fine dell'Ottocento, le contadine della classe operaia si costruivano da sole i corsetti con materiali economici, grazie anche all'invenzione della macchina da cucire.

    I corsetti facevano parte dell'abbigliamento quotidiano delle donne contadine, che li indossavano anche in sostituzione del reggiseno, dato che nell'Ottocento non esistevano. Il primo reggiseno moderno fu inventato nel 1889 e apparve in un catalogo di corsetti come indumento intimo composto da due pezzi.

    Storia del corsetto

    Origine del nome

    Il nome "corsetto" deriva dal termine francese cors , che significa "corpo", e deriva anche dall'antica parola latina che indicava il corpo -. corpus 1 .

    La prima rappresentazione del corsetto

    Le prime raffigurazioni di corsetti sono state trovate nella civiltà minoica2, intorno al 1600 a.C. Le sculture dell'epoca mostravano abiti simili a quelli che oggi conosciamo come corsetti.

    Il corsetto nel tardo Medioevo

    Una donna medievale che si aggiusta il corsetto

    La forma e l'aspetto del corsetto così come lo conosciamo oggi cominciarono ad emergere nel tardo Medioevo, nel XV secolo.

    In questo periodo, il corsetto veniva indossato dalle donne di alta statura che volevano appiattire il loro piccolo girovita (considerato visivamente attraente). Indossando un corsetto, potevano enfatizzare il loro petto e ottenere un aspetto più prominente e orgoglioso del loro fisico.

    In epoca tardo-medievale, le donne indossavano il corsetto sia come indumento inferiore sia come indumento esterno. Il corsetto era tenuto stretto da lacci sul davanti o sul retro. I corsetti con lacci sul davanti erano coperti da stomachevoli che coprivano i lacci e facevano sembrare il corsetto un pezzo unico.

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    Il corsetto nel XVI-XIX secolo

    L'immagine della regina Elisabetta I del XVI secolo. Ricostruzione storica.

    Forse conoscete la regina Elisabetta I3 e il modo in cui è stata raffigurata nei ritratti con indosso un corsetto esterno, esempio del fatto che i corsetti erano indossati esclusivamente dai reali.

    I corsetti di questo periodo erano noti anche come "stralli", indossati da uomini importanti come Enrico III4, re di Francia.

    Nel XVIII secolo, il corsetto fu adottato dalla borghesia (classe media) e dai contadini (classe inferiore).

    Le contadine dell'epoca realizzarono i propri corsetti con materiali a basso costo e furono poi in grado di produrli in serie grazie all'invenzione della macchina da cucire5 all'inizio del XIX secolo. I corsetti venivano inoltre modellati con lo stampaggio a vapore, rendendo più facile e veloce la produzione su larga scala.

    Con l'evoluzione della moda alla fine del XIX secolo, i corsetti furono resi più lunghi e spesso si estendevano fino a coprire i fianchi.

    Il corsetto nel XX secolo

    L'inizio del XX secolo segnò un declino della popolarità dei corsetti.

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    Con l'evoluzione della moda, le donne di tutte le classi iniziarono a indossare reggiseni, evidentemente più comodi.

    Questo non significa che la gente si sia completamente dimenticata dei corsetti: essi erano ancora popolari per le cerimonie formali, soprattutto come abbigliamento esterno a metà del XX secolo.

    Perché le donne indossavano i corsetti?

    Museo d'arte della contea di Los Angeles, dominio pubblico, via Wikimedia Commons

    Le donne hanno indossato il corsetto per più di 400 anni perché era un simbolo di status, bellezza e reputazione, e sottolineava la bellezza del corpo femminile: si pensava che le donne con una vita sottile fossero più giovani, più femminili e più attratte dagli uomini.

    L'idea era anche che i corsetti limitassero i movimenti fisici di una nobildonna, che poteva così permettersi di assumere altri servitori.

    Questo valeva per il tardo Medioevo, ma alla fine del XVIII secolo le donne della classe operaia indossavano il corsetto come abito quotidiano. Il fatto che anche le contadine lo indossassero significava che il corsetto non le limitava nel lavoro.

    Soprattutto, le donne contadine indossavano il corsetto nel XVIII secolo per mostrarsi rispettabili e avvicinarsi alla nobiltà più elevata in termini di status sociale.

    Come vengono percepiti oggi i corsetti?

    Oggi i corsetti sono percepiti come reliquie di un'epoca passata.

    Lo stile di vita moderno, iniziato alla fine delle due guerre mondiali, ha contribuito a una rapida evoluzione della moda: le nuove tecnologie e la comprensione del corpo umano hanno reso gli interventi di chirurgia plastica, le diete salutari e l'esercizio fisico regolare uno stile di vita moderno.

    A causa di molti fattori in evoluzione, il corsetto rimane una piccola parte dell'abbigliamento tradizionale delle feste, ma non è più sinonimo di rispettabilità e nobiltà, come lo era secoli fa.

    Molti stilisti che desiderano enfatizzare la bellezza del corpo femminile utilizzano corsetti su misura con modelli e forme diverse come abbigliamento esterno.

    Conclusione

    Indubbiamente, il corsetto rimane popolare anche oggi, non come parte del nostro abbigliamento quotidiano, ma come aggiunta alla moda e alle feste tradizionali.

    Le contadine indossavano i corsetti per moda, per status o forse perché li consideravano comodi?

    Come persone di oggi, non potremo mai comprendere appieno la natura complessa delle credenze di moda che esistevano secoli fa.

    Per noi i corsetti rappresentano soprattutto un'epoca storica in cui le donne non avevano la libertà di parola e dove dovevano sopportare dolori fisici atroci per apparire belle per i maschi dominanti.

    Ci ricorda semplicemente un'epoca in cui le donne non erano uguali agli uomini sotto tutti i punti di vista.

    Fonti

    1. //it.wikipedia.org/wiki/Corpus
    2. //www.penfield.edu/webpages/jgiotto/onlinetextbook.cfm?subpage=1624570
    3. //awpc.cattcenter.iastate.edu/directory/queen-elizabeth-i/
    4. //www.girouard.org/cgi-bin/page.pl?file=henry3&n=6
    5. //americanhistory.si.edu/collections/search/object/nmah_630930

    Immagine di testa per gentile concessione: Julien Dupré, dominio pubblico, via Wikimedia Commons




    David Meyer
    David Meyer
    Jeremy Cruz, appassionato storico ed educatore, è la mente creativa dietro l'accattivante blog per gli amanti della storia, gli insegnanti e i loro studenti. Con un amore radicato per il passato e un fermo impegno a diffondere la conoscenza storica, Jeremy si è affermato come una fonte affidabile di informazioni e ispirazione.Il viaggio di Jeremy nel mondo della storia è iniziato durante la sua infanzia, mentre divorava avidamente ogni libro di storia su cui riusciva a mettere le mani. Affascinato dalle storie di antiche civiltà, momenti cruciali nel tempo e dagli individui che hanno plasmato il nostro mondo, sapeva fin dalla tenera età che voleva condividere questa passione con gli altri.Dopo aver completato la sua istruzione formale in storia, Jeremy ha intrapreso una carriera di insegnante che è durata oltre un decennio. Il suo impegno nel promuovere l'amore per la storia tra i suoi studenti era incrollabile e cercava continuamente modi innovativi per coinvolgere e affascinare le giovani menti. Riconoscendo il potenziale della tecnologia come potente strumento educativo, ha rivolto la sua attenzione al regno digitale, creando il suo influente blog di storia.Il blog di Jeremy è una testimonianza della sua dedizione nel rendere la storia accessibile e coinvolgente per tutti. Attraverso la sua scrittura eloquente, la ricerca meticolosa e la narrazione vibrante, dà vita agli eventi del passato, consentendo ai lettori di sentirsi come se stessero assistendo allo svolgersi della storia primai loro occhi. Che si tratti di un aneddoto raramente conosciuto, di un'analisi approfondita di un evento storico significativo o di un'esplorazione della vita di personaggi influenti, le sue narrazioni accattivanti hanno raccolto un seguito dedicato.Oltre al suo blog, Jeremy è anche attivamente coinvolto in vari sforzi di conservazione storica, lavorando a stretto contatto con musei e società storiche locali per garantire che le storie del nostro passato siano salvaguardate per le generazioni future. Conosciuto per i suoi dinamici impegni di conversazione e seminari per colleghi educatori, si sforza costantemente di ispirare gli altri ad approfondire il ricco arazzo della storia.Il blog di Jeremy Cruz è una testimonianza del suo impegno incrollabile nel rendere la storia accessibile, coinvolgente e rilevante nel mondo frenetico di oggi. Con la sua straordinaria capacità di trasportare i lettori nel cuore dei momenti storici, continua a promuovere l'amore per il passato tra gli appassionati di storia, gli insegnanti e i loro entusiasti studenti.