I ninja hanno combattuto contro i samurai?

I ninja hanno combattuto contro i samurai?
David Meyer

I ninja e i samurai sono tra le figure militari più famose della cultura popolare odierna: molti di noi hanno visto film, giocato a videogiochi e letto libri con personaggi ninja o samurai.

Gli appassionati di storia e cultura giapponese rispettano l'importanza dei samurai e di altre varietà di guerrieri nella storia della nazione.

Il Giappone è noto per avere una storia lunga e complessa che comprende periodi di guerra e di pace. I ninja e i samurai hanno svolto un ruolo cruciale indipendentemente dal clima sociale o politico del Paese.

Si credeva che nella società giapponese i ninja e i samurai lavorassero insieme e non si combattessero.

Tuttavia, secondo alcune credenze, quando un Ninja e un Samurai combattevano l'uno contro l'altro, di solito vinceva quest'ultimo. Questo articolo discuterà le origini, lo stile di vita, le somiglianze e le differenze tra i due. Tuffiamoci!

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Ninja e samurai: chi erano?

I samurai, chiamati anche "bushi" in giapponese, erano nobili militari del Paese. Questi guerrieri esistevano nel periodo in cui l'imperatore del Giappone era una figura poco più che cerimoniale e un generale militare o shogun guidava il Paese.

Questi generali militari erano a capo di diversi clan potenti, chiamati "daimyo", ognuno dei quali governava la propria piccola regione del Paese e reclutava samurai per agire come guerrieri e guardie.

I samurai non erano solo guerrieri violenti, ma anche ardenti seguaci di rigidi codici d'onore e di combattimento. Durante il lungo periodo di pace Edo, durato 265 anni (1603-1868), la classe dei samurai perse lentamente la sua funzione militare e si diversificò come burocrati, amministratori e cortigiani.

Durante le riforme Meiji del XIX secolo, le autorità abolirono la classe dei samurai dopo aver goduto per secoli di potere e influenza.

Foto di cottonbro studio

In Giappone la parola Ninja significa anche "shinobi": si trattava dell'equivalente di agenti segreti che svolgevano attività di infiltrazione, spionaggio, sabotaggio e assassinio.

Mentre i samurai si attenevano rigorosamente ai loro principi, i ninja erano un mondo a sé stante e usavano mezzi poco raccomandabili per ottenere ciò che volevano. Come i samurai e tutti i ninja di successo, venivano assunti da clan potenti per fare il lavoro sporco.

Non ci sono abbastanza informazioni su di loro, ma l'immagine dei Ninja ritratta ai giorni nostri è molto lontana dalla realtà storica. La nostra visione attuale di loro è stata rimodellata nel tempo, non solo dai film occidentali, come i 3 Ninja, ma anche dal folklore giapponese e dai media. (1)

Che aspetto avevano i ninja e i samurai?

La maggior parte delle volte i ninja si vestivano in modo poco appariscente, ad esempio come sacerdoti o contadini, per poter agire come esploratori e sorvegliare il nemico senza essere scoperti.

Pensateci: il concetto di qualcuno che va in giro vestito di nero non dà nell'occhio.

Tuttavia, i samurai apparivano freddi e dominanti nelle loro armature, che si sono evolute fino ad avere una funzione cerimoniale e protettiva, man mano che il loro ruolo cambiava. Il fatto che i samurai non dovessero entrare in guerra all'improvviso durante il periodo di pace Edo indica che alcune armature divennero esagerate, persino un po' ridicole.

Quando c'erano?

A metà del periodo Heian (794-1185), durante il periodo sengoku, apparve per la prima volta l'idea del samurai.

È possibile che ci siano stati dei subdoli precursori dei ninja già nel tardo periodo Heian, ma gli shinobi - un gruppo di mercenari specificamente addestrati provenienti dai villaggi di Iga e Koga - sono apparsi per la prima volta solo nel XIV secolo, il che li rende molto più recenti dei samurai di circa 500 anni.

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Dopo l'unità del Giappone nel XVII secolo, i Ninja, che erano emersi a causa della richiesta di soldati disposti a commettere atti disonorevoli e che si basavano sui disordini politici e sulla guerra per il loro sostentamento, scomparvero nell'oblio.

I samurai, invece, si adattarono alla loro posizione sociale e sopravvissero molto più a lungo.

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Somiglianze e differenze tra i due

Somiglianze

Sia i samurai che i ninja erano esperti militari. Nel corso della storia del Giappone, entrambi hanno lavorato, ma l'epoca degli Stati Combattenti ha visto la maggior parte della loro attività.

  • I samurai e i ninja del Giappone medievale praticavano entrambi le arti marziali.
  • I samurai e i ninja si sfidavano a colpi di spada. Mentre i ninja utilizzavano principalmente spade più corte e dritte, i samurai usavano katane e wakizashi. Il più delle volte, un samurai vinceva il combattimento con la spada.
  • Entrambi collaboravano per raggiungere i loro obiettivi. Grazie alla loro maggiore posizione sociale, i samurai impiegavano i ninja come mercenari e spie.
  • Nella storia del Giappone, entrambi hanno una lunga storia e hanno governato la società per molti anni.
  • I samurai acquisivano i loro talenti dalle famiglie e dalle scuole. Nella storia dei ninja, si ritiene che la maggior parte di essi abbia acquisito conoscenze attraverso il contatto con altri ninja e nelle scuole.

Entrambi i tipi di professionisti militari discendono da guerrieri e pensatori delle generazioni precedenti: gli shogun e i daimyo del clan samurai erano imparentati e le faide tra clan erano motivate da legami di parentela.

I ninja potrebbero aver vissuto in famiglia e aver appreso le loro doti dai membri più stretti della famiglia in giovane età. Pertanto, le loro famiglie hanno giocato un ruolo significativo nelle loro abilità e nei loro talenti.

La storia delle arti e della cultura giapponese, come la pittura, la poesia, la narrazione, la cerimonia del tè e altro ancora, sono state influenzate e partecipate da ninja e samurai. (2)

Samurai del clan Chosyu, durante il periodo della guerra Boshin

Felice Beato, dominio pubblico, via Wikimedia Commons

Differenze

Sebbene i samurai e i ninja abbiano molte cose in comune, si differenziano in modo significativo per alcuni aspetti importanti. I due tipi di guerrieri hanno codici morali e sistemi di valori piuttosto diversi, uno dei loro contrasti più significativi.

  • I samurai erano famosi per la loro bussola morale, l'enfasi sull'onore e il senso del bene e del male. I ninja, invece, erano guidati nelle loro tattiche e azioni dal ninjutsu, un'ampia categoria di abilità fisiche e mentali.
  • Un samurai giapponese disonorevole tenterebbe il suicidio rituale piuttosto che sopportare la vergogna a causa dei suoi valori. Poiché i ninja danno più valore all'equilibrio e all'armonia che al bene e al male assoluti, un ninja Iga potrebbe compiere un atto considerato disonorevole dai samurai ma accettabile per gli standard dei ninja.
  • I samurai si impegnavano in battaglia solo con mezzi onorevoli, mentre i ninja operavano come soldati semplici.
  • I samurai utilizzavano i ninja per svolgere missioni disonorevoli, tra cui spionaggio, incendi dolosi e altre attività segrete. Quando svolgevano le attività loro assegnate, agivano in modo occulto e furtivo e si vestivano semplicemente con abiti neri. Sebbene un ninja travestito da spia non significhi necessariamente che stesse lavorando per i samurai, d'altra parte potrebbe essere impegnato in una missione segreta per il suo paese. (3)

Conclusione

Forse non sapremo mai con certezza se ninja e samurai hanno mai combattuto tra loro, ma sappiamo che erano entrambi guerrieri molto abili che hanno svolto ruoli importanti nella storia del Giappone.

Se vi è piaciuto conoscere queste due fazioni in guerra, non dimenticate di dare un'occhiata agli altri post del nostro blog sulla cultura e la storia giapponese. Grazie per aver letto!




David Meyer
David Meyer
Jeremy Cruz, appassionato storico ed educatore, è la mente creativa dietro l'accattivante blog per gli amanti della storia, gli insegnanti e i loro studenti. Con un amore radicato per il passato e un fermo impegno a diffondere la conoscenza storica, Jeremy si è affermato come una fonte affidabile di informazioni e ispirazione.Il viaggio di Jeremy nel mondo della storia è iniziato durante la sua infanzia, mentre divorava avidamente ogni libro di storia su cui riusciva a mettere le mani. Affascinato dalle storie di antiche civiltà, momenti cruciali nel tempo e dagli individui che hanno plasmato il nostro mondo, sapeva fin dalla tenera età che voleva condividere questa passione con gli altri.Dopo aver completato la sua istruzione formale in storia, Jeremy ha intrapreso una carriera di insegnante che è durata oltre un decennio. Il suo impegno nel promuovere l'amore per la storia tra i suoi studenti era incrollabile e cercava continuamente modi innovativi per coinvolgere e affascinare le giovani menti. Riconoscendo il potenziale della tecnologia come potente strumento educativo, ha rivolto la sua attenzione al regno digitale, creando il suo influente blog di storia.Il blog di Jeremy è una testimonianza della sua dedizione nel rendere la storia accessibile e coinvolgente per tutti. Attraverso la sua scrittura eloquente, la ricerca meticolosa e la narrazione vibrante, dà vita agli eventi del passato, consentendo ai lettori di sentirsi come se stessero assistendo allo svolgersi della storia primai loro occhi. Che si tratti di un aneddoto raramente conosciuto, di un'analisi approfondita di un evento storico significativo o di un'esplorazione della vita di personaggi influenti, le sue narrazioni accattivanti hanno raccolto un seguito dedicato.Oltre al suo blog, Jeremy è anche attivamente coinvolto in vari sforzi di conservazione storica, lavorando a stretto contatto con musei e società storiche locali per garantire che le storie del nostro passato siano salvaguardate per le generazioni future. Conosciuto per i suoi dinamici impegni di conversazione e seminari per colleghi educatori, si sforza costantemente di ispirare gli altri ad approfondire il ricco arazzo della storia.Il blog di Jeremy Cruz è una testimonianza del suo impegno incrollabile nel rendere la storia accessibile, coinvolgente e rilevante nel mondo frenetico di oggi. Con la sua straordinaria capacità di trasportare i lettori nel cuore dei momenti storici, continua a promuovere l'amore per il passato tra gli appassionati di storia, gli insegnanti e i loro entusiasti studenti.