I panettieri nel Medioevo

I panettieri nel Medioevo
David Meyer

Il Medioevo è stato un periodo che sembrava duro e indisciplinato se paragonato ai tempi moderni. Ovviamente abbiamo fatto molta strada da quei tempi lontani, grazie al cielo. Tuttavia, molti dei fondamenti di alcuni mestieri sono stati stabiliti durante quei tempi. La panificazione è uno di questi mestieri.

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I panettieri medievali erano essenziali, poiché il pane era un alimento di base nel Medioevo. I panettieri facevano parte di una corporazione e i loro prodotti erano pesantemente monitorati e regolamentati. I panettieri potevano essere pubblicamente svergognati o multati per qualsiasi pane non conforme agli standard. Nei casi più gravi, i loro forni venivano distrutti.

Nel Medioevo la panificazione non era un'occupazione artistica o un delizioso hobby come lo è oggi. Ci credereste che il pane, tra tutte le cose, era causa di grandi controversie in ambito religioso o che alcuni panettieri inserivano aste di ferro nelle pagnotte per soddisfare i requisiti di peso? Essere un panettiere nel Medioevo non era una passeggiata, anzi, a volte poteva essere addirittura pericoloso.

Indice dei contenuti

    La panificazione come mestiere nel Medioevo

    Essere un panettiere era essenziale durante il Medioevo, poiché le fonti di cibo erano scarse e il pane era spesso l'unico alimento di base in molte famiglie. Come molti mestieri durante il Medioevo, le mansioni del panettiere consistevano in lavori pesanti. Questo mestiere era anche pesantemente regolato e monitorato dai poteri superiori. Nel 1267 fu implementata nell'Inghilterra medievale la legge "The Assize of Bread and Ale".

    La legge serviva a regolare la qualità, il prezzo e il peso della birra o del pane venduti. La violazione della legge non si limitava solo al furto di pane, ma anche i panettieri venivano puniti se la loro pagnotta non era all'altezza.

    Esistevano anche delle punizioni per chi infrangeva la legge. Un'illustrazione mostra un panettiere che viene svergognato per il suo "crimine", trascinato per strada su una slitta con la pagnotta incriminata legata al collo. I crimini più comuni di cui i panettieri venivano giudicati colpevoli riguardavano la violazione delle norme sul peso e la compromissione della farina (ad esempio, l'aggiunta di sabbia alla farina).

    Le punizioni andavano dalla revoca della licenza di panettiere, alle multe, fino a forme di punizione fisica. Nei casi più gravi, il forno del panettiere veniva spesso distrutto come punizione. I panettieri del Medioevo facevano parte di una gilda o di una confraternita e ne erano governati. Un esempio di questa gilda era la "Worshipful Company of Bakers of London", fondata nel XII secolo.

    Che cos'è un sistema di gilde?

    Un sistema di corporazioni governa e regola molti mestieri. Questo tipo di sistema è nato durante il Medioevo. A causa dei tempi duri dell'epoca medievale, molti mestieri necessitavano di una regolamentazione per operare e funzionare senza problemi. Nel corso del XIV secolo, la corporazione dei panettieri fu ulteriormente suddivisa in corporazione dei panettieri bianchi e corporazione dei panettieri marroni.

    La Corporazione dei panettieri bianchi si concentrava sul pane preferito dal pubblico, ma con un valore nutrizionale inferiore. Al contrario, il pane dei panettieri bruni era più nutriente. Le due corporazioni si unirono nel 1645 per formare un'unica società. Più tardi, nel 1686, fu introdotto un nuovo statuto, in base al quale la società opera ancora oggi.

    Che tipo di attrezzatura è stata utilizzata?

    I forni nel Medioevo erano piuttosto grandi, chiusi e cotti a legna. Le loro dimensioni consentivano un uso comune. Questi forni erano considerati un investimento costoso e dovevano essere gestiti con attenzione. Molti forni erano situati in abitazioni separate, alcuni addirittura fuori città per evitare il rischio di potenziali incendi. Lunghe pale di legno venivano utilizzate per posizionare e rimuovere le pagnotte dal forno.il forno.

    La vita quotidiana di un fornaio nel Medioevo

    Panettieri della rievocazione medievale al lavoro con l'impasto.

    Come i panettieri di oggi, la giornata di un panettiere medievale iniziava molto presto. I forni e le attrezzature disponibili a quei tempi significavano che preparare e allestire una giornata di cottura era un compito in salita. A causa dei lunghi orari del loro mestiere, molti panettieri vivevano in loco.

    Svegliandosi molto prima dell'alba, i fornai raccoglievano tutto il necessario per la giornata (come la legna per il forno). Alcuni fornai impastavano da soli, mentre altri si facevano portare le pagnotte già impastate e modellate dalle contadine.

    Durante la cottura si indossavano i normali abiti dell'epoca, a meno che il panettiere non fosse di una posizione sociale migliore: in questo caso si indossavano grembiuli e cappelli. La dieta del panettiere era uguale a quella di qualsiasi altra persona della sua posizione sociale: il fatto di avere accesso al pane e ad altri prodotti da forno non dava diritto a un pasto migliore di quello degli altri.

    Per avere un'idea più precisa di come si preparava una semplice pagnotta a quei tempi, date un'occhiata al video di YouTube pubblicato da IG 14tes Jahrhundert. Questo video vi darà un'idea della routine di un panettiere nel Medioevo. Non darete più per scontato il vostro forno dopo aver visto questo video.

    Quali ingredienti erano disponibili nel Medioevo?

    Poiché il pane era il prodotto più comunemente cucinato per la maggior parte del Medioevo, si utilizzavano vari tipi di cereali che venivano trasformati in farina e, poiché il lievito non era molto diffuso, si usava la birra o la birra chiara come agente lievitante. I tipi di cereali più comuni disponibili in questo periodo storico erano:

    • Avena
    • Miglio
    • Grano saraceno
    • Orzo
    • Segale
    • Grano

    Il grano non era disponibile in tutte le regioni europee a causa delle condizioni del suolo di alcune aree. Il grano utilizzato per produrre quello che possiamo classificare come "pane bianco" era considerato superiore ad altri cereali grazie alla sua consistenza più fine quando veniva macinato.

    Che tipo di cose sono state cucinate?

    Gli articoli prodotti dai fornai dipendevano interamente dagli ingredienti e dai prodotti freschi disponibili all'epoca. Con il progredire del Medioevo, sono aumentate anche le varianti di pane, torte e biscotti. Tra i prodotti da forno più comunemente venduti nel Medioevo figurano:

    • Pane bianco - non dissimile dal pane bianco di oggi, con l'uso della birra come agente lievitante al posto del lievito puro e della farina di grano raffinata.
    • Pane di segale - Molto più grossolana, con una crosta dura e di colore più scuro.
    • Pane d'orzo - simile per colore e consistenza al pane di segale, ma prodotto con la pula d'orzo.
    • Pane azzimo - pane preparato senza alcun tipo di agente lievitante.
    • Pane combinato - a partire da una combinazione di vari cereali.
    • Biscotti - ottenuto cuocendo il pane due volte fino a renderlo completamente duro e asciutto in ogni sua parte.
    • Torta - molto più denso delle torte che conosciamo oggi.
    • Torte salate - croste fatte con briciole di pane e ripiene di carne come montone o manzo.

    I prodotti da forno dolci non venivano cucinati come oggi: poiché molti dei dolci preparati in questo periodo, a parte la torta, non richiedevano la cottura in forno, le cuoche di solito li preparavano.

    L'importanza del pane nel Medioevo

    È strano pensare che un alimento di uso quotidiano come il pane possa essere motivo di controversia, eppure nel Medioevo lo era. In molti settori del cristianesimo, il "corpo di Cristo" viene simboleggiato con il pane durante l'Eucaristia (o Santa Comunione).

    Le confessioni discutevano su quale tipo di pane dovesse essere usato per questa rappresentazione durante la messa. Queste dispute spesso portavano ad atti di violenza e a persone accusate e persino dichiarate colpevoli di eresia. Le chiese delle regioni orientali credevano fermamente che il pane dovesse essere solo lievitato. Al contrario, le chiese cattoliche romane usavano il pane non lievitato, che alla fine assumeva la forma di ostie.

    Quando le chiese cattoliche romane venivano chiuse, pezzi di pane azzimo venivano sparsi per le strade e calpestati. Un leader della Chiesa bizantina sosteneva che il pane azzimo fosse una cattiva rappresentazione del corpo di Cristo, in quanto "senza vita come la pietra o l'argilla cotta" e simbolo di "afflizione e sofferenza".

    A differenza del pane lievitato, che conteneva un agente lievitante, simboleggiava "qualcosa che veniva elevato, sollevato, innalzato e riscaldato".

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    I prodotti da forno disponibili per le diverse classi sociali nel Medioevo

    La classe di appartenenza nel Medioevo determinava gli alimenti disponibili e, quindi, il tipo di pane che si poteva ricevere. Le classi erano divise in tre sezioni: classe superiore, media e inferiore.

    La classe superiore era composta da re, cavalieri, monarchi, nobiltà e alto clero. Il cibo consumato dai ricchi era più saporito e colorato. Mangiavano i prodotti da forno più raffinati. Le loro pagnotte erano fatte con farina raffinata e apprezzavano altri prodotti da forno come torte e crostate (sia dolci che salate).

    La classe media era composta dal basso clero, dai mercanti e dai medici, mentre la classe bassa comprendeva i contadini poveri, gli operai, i contadini e i servi della gleba.

    I contadini dovevano affidarsi agli scarti e alle pagnotte più dure fatte con la farina meno raffinata. Le classi medie e basse consumavano pane di cereali misti, segale o orzo. La classe media aveva i mezzi per permettersi ripieni come la carne per prodotti da forno come le torte.

    Quanto è durato il Medioevo?

    Il Medioevo, che va dal V secolo alla fine del XV secolo, non è un periodo che si è diffuso in tutto il mondo. La maggior parte dei documenti e delle informazioni di questo periodo provengono da luoghi come l'Europa, il Regno Unito e il Medio Oriente. L'America, ad esempio, non ha avuto un "Medioevo" o un periodo medievale che viene rappresentato nei film, nella letteratura e nei documenti storici.

    Conclusione

    Essere un panettiere nel Medioevo sembrava una corsa sfrenata. Possiamo essere grati per tutto ciò che abbiamo imparato da quei tempi e per i progressi fatti in termini di tecnologia, praticità e conoscenza dell'alimentazione.

    Riferimenti

    • //www.medievalists.net/2013/07/bread-in-the-middle-ages/
    • //www.historyextra.com/period/medieval/a-brief-history-of-baking/
    • //www.eg.bucknell.edu/~lwittie/sca/food/dessert.html
    • //it.wikipedia.org/wiki/Medieval_cuisine



    David Meyer
    David Meyer
    Jeremy Cruz, appassionato storico ed educatore, è la mente creativa dietro l'accattivante blog per gli amanti della storia, gli insegnanti e i loro studenti. Con un amore radicato per il passato e un fermo impegno a diffondere la conoscenza storica, Jeremy si è affermato come una fonte affidabile di informazioni e ispirazione.Il viaggio di Jeremy nel mondo della storia è iniziato durante la sua infanzia, mentre divorava avidamente ogni libro di storia su cui riusciva a mettere le mani. Affascinato dalle storie di antiche civiltà, momenti cruciali nel tempo e dagli individui che hanno plasmato il nostro mondo, sapeva fin dalla tenera età che voleva condividere questa passione con gli altri.Dopo aver completato la sua istruzione formale in storia, Jeremy ha intrapreso una carriera di insegnante che è durata oltre un decennio. Il suo impegno nel promuovere l'amore per la storia tra i suoi studenti era incrollabile e cercava continuamente modi innovativi per coinvolgere e affascinare le giovani menti. Riconoscendo il potenziale della tecnologia come potente strumento educativo, ha rivolto la sua attenzione al regno digitale, creando il suo influente blog di storia.Il blog di Jeremy è una testimonianza della sua dedizione nel rendere la storia accessibile e coinvolgente per tutti. Attraverso la sua scrittura eloquente, la ricerca meticolosa e la narrazione vibrante, dà vita agli eventi del passato, consentendo ai lettori di sentirsi come se stessero assistendo allo svolgersi della storia primai loro occhi. Che si tratti di un aneddoto raramente conosciuto, di un'analisi approfondita di un evento storico significativo o di un'esplorazione della vita di personaggi influenti, le sue narrazioni accattivanti hanno raccolto un seguito dedicato.Oltre al suo blog, Jeremy è anche attivamente coinvolto in vari sforzi di conservazione storica, lavorando a stretto contatto con musei e società storiche locali per garantire che le storie del nostro passato siano salvaguardate per le generazioni future. Conosciuto per i suoi dinamici impegni di conversazione e seminari per colleghi educatori, si sforza costantemente di ispirare gli altri ad approfondire il ricco arazzo della storia.Il blog di Jeremy Cruz è una testimonianza del suo impegno incrollabile nel rendere la storia accessibile, coinvolgente e rilevante nel mondo frenetico di oggi. Con la sua straordinaria capacità di trasportare i lettori nel cuore dei momenti storici, continua a promuovere l'amore per il passato tra gli appassionati di storia, gli insegnanti e i loro entusiasti studenti.