Sommario
Il Medioevo è stato un periodo di dieci secoli di cambiamenti e di sviluppo in Europa, suddiviso in tre epoche: l'Alto Medioevo, dal 476 all'800 d.C., noto anche come Medioevo, l'Alto Medioevo, dall'800 al 1300 d.C., e il Tardo Medioevo, dal 1300 al 1500 d.C., che ha portato al Rinascimento. Il cristianesimo si è evoluto e si è sviluppato durante questo periodo, che costituisce uno studio affascinante.
Nell'Europa medievale il cristianesimo, in particolare il cattolicesimo, era l'unica religione riconosciuta. La Chiesa dominava la vita di tutti i livelli della società, dalla nobiltà alla classe contadina. Questo potere e questa influenza non erano sempre esercitati a beneficio di tutti, come impareremo.
Mille anni, che è la durata del Medioevo, è un periodo storico lungo quanto l'età post-medievale in cui viviamo, quindi si può capire che il cristianesimo si è evoluto attraverso molte fasi.
Studieremo le varie epoche, il potere della Chiesa e il modo in cui la religione e la Chiesa hanno plasmato la storia dell'Europa e dei suoi popoli in quel periodo. .
>Il cristianesimo nell'Alto Medioevo
La storia ci insegna che nell'antica Roma dell'imperatore Nerone i cristiani venivano perseguitati, crocifissi e bruciati a morte per il loro credo.
Tuttavia, nel 313CE, l'imperatore Costantino rese legale il cristianesimo e, all'inizio del Medioevo, le chiese esistevano in tutta Europa. Nel 400CE, era illegale adorare altri dei e la Chiesa divenne l'unica autorità della società.
Sebbene il termine "Medioevo" non sia apprezzato dagli storici moderni, l'Alto Medioevo fu testimone della repressione da parte della Chiesa di tutti gli insegnamenti e le opinioni che differivano dalle leggi bibliche e dai principi morali cristiani. I dogmi e le dottrine della Chiesa furono spesso applicati con violenza.
L'istruzione era riservata al clero e la capacità di leggere e scrivere era limitata a coloro che servivano la Chiesa.
Tuttavia, il cristianesimo ha avuto anche un ruolo positivo. Dopo l'Impero romano, c'erano turbolenze politiche con continue battaglie tra vichinghi, barbari, forze germaniche e re e nobili delle varie regioni. Il cristianesimo, in quanto religione forte, è stato una forza unificante in Europa.
Guarda anche: La regina Ankhesenamun: la sua misteriosa morte; la tomba KV63San Patrizio aveva favorito la crescita del cristianesimo in Irlanda all'inizio del V secolo, e i monaci irlandesi e altri missionari viaggiarono in tutta Europa diffondendo il Vangelo. Incoraggiarono anche l'apprendimento e portarono con sé la conoscenza di molte materie, formando scuole ecclesiastiche per condividere le conoscenze e istruire il popolo.
Ciononostante, il sistema feudale rimase l'unica struttura sociale, con la Chiesa che giocava un ruolo di primo piano nella politica dell'epoca, pretendendo l'obbedienza dei governanti e della nobiltà in cambio del suo sostegno e accumulando terre e ricchezze con un clero di primo piano che viveva e si comportava come un re.
Le masse, impossibilitate a possedere la terra, rimasero incolte e sottomesse alla Chiesa e alle classi dirigenti del Paese.
Il cristianesimo nell'Alto Medioevo
Carlo Magno fu incoronato re dei Franchi nel 768 e re dei Longobardi nel 774. Nell'800 fu proclamato imperatore, da papa Leone III, di quello che fu poi chiamato Sacro Romano Impero. Durante il suo governo riuscì a unire i numerosi regni dell'Europa occidentale.
Lo fece sia con mezzi militari che con negoziati pacifici con i governanti locali, consolidando al contempo il ruolo di guida della Chiesa in un momento di rinnovamento religioso in tutta la regione.
Guarda anche: Cosa simboleggia la colomba bianca (Top 18 significati)Il ruolo della Chiesa nella società
I chierici ottennero posizioni di influenza nel governo e i privilegi della nobiltà: la proprietà della terra, l'esenzione dalle tasse e il diritto di governare e tassare coloro che vivevano sulla loro terra. Il sistema feudale era ben radicato in questo periodo, con la proprietà della terra limitata alle concessioni date dal re alla nobiltà e alla Chiesa, con i servi della gleba e i contadini che scambiavano il lavoro per un appezzamento di terreno su cui vivere.
Essere l'autorità accettata significava che la Chiesa era la parte più importante della vita delle persone, e questo si riflette nell'assetto della maggior parte delle città, dove la Chiesa era l'edificio più alto e dominante.
Per la maggior parte della gente, la Chiesa e il sacerdote locale costituivano la fonte di guida spirituale, di istruzione, di benessere fisico e persino di divertimento per la comunità. Dalla nascita al battesimo, al matrimonio, al parto e alla morte, i seguaci cristiani si affidavano fortemente alla Chiesa e ai suoi funzionari.
Tutti, ricchi e poveri, pagavano una decima o una tassa alla Chiesa, e la ricchezza accumulata dalla Chiesa veniva usata per influenzare i monarchi e i nobili che governavano il Paese. In questo modo, la Chiesa influenzava ogni aspetto della vita di tutti, non solo nella vita quotidiana, ma in modo globale.
Le divisioni nel cristianesimo nell'Alto Medioevo
Nel 1054 ebbe luogo quello che fu poi definito il Grande Scisma Est-Ovest, con la scissione della Chiesa cattolica occidentale (latina) da quella orientale (greca). Le ragioni di questa drammatica scissione nel movimento cristiano ruotarono principalmente attorno all'autorità del papa come capo dell'intera Chiesa cattolica e alle modifiche del Credo niceno per includere "il figlio" come parte dello Spirito Santo.
Questa scissione della Chiesa in elementi cattolici e ortodossi orientali indebolì il potere della Chiesa cristiana e diminuì il potere del papato come autorità superiore. Un ulteriore scisma, noto come Scisma d'Occidente, iniziò nel 1378 e coinvolse due papi rivali.
Questo ridusse ulteriormente l'autorità dei papi e la fiducia nella Chiesa cattolica e alla fine portò alla Riforma e al sorgere di diverse altre chiese in protesta contro la politica della Chiesa cattolica.
Il cristianesimo e le crociate
Nel periodo compreso tra il 1096 e il 1291, una serie di crociate fu condotta dalle forze cristiane contro i musulmani, nel tentativo di riconquistare la Terra Santa e Gerusalemme, in particolare, dal dominio islamico. Sostenute e talvolta avviate dalla Chiesa cattolica romana, vi furono crociate anche nella penisola iberica, con l'obiettivo di scacciare i mori.
Se da un lato queste crociate avevano lo scopo di rafforzare il cristianesimo nelle aree occidentali e orientali, dall'altro venivano utilizzate dai capi militari per ottenere vantaggi politici ed economici.
Il cristianesimo e l'inquisizione medievale
Un'altra dimostrazione di forza da parte della cristianità fu l'autorizzazione, da parte di Papa Innocenzo IV e successivamente di Papa Gregorio IX, dell'uso della tortura e degli interrogatori per ottenere confessioni da persone e movimenti percepiti come eretici. Lo scopo era quello di dare a questi eretici la possibilità di tornare alle credenze della Chiesa. Per coloro che si rifiutavano, c'era la punizione e la pena finale del rogo.palo.
Le inquisizioni si svolsero in Francia e in Italia dal 1184 al 1230. L'Inquisizione spagnola, sebbene apparentemente finalizzata all'eliminazione degli eretici (in particolare musulmani ed ebrei), fu più che altro un'iniziativa per l'affermazione della monarchia in Spagna, quindi non fu ufficialmente sancita dalla Chiesa.
Il cristianesimo nel tardo Medioevo
Le Crociate non riuscirono a recuperare la Terra Santa dagli invasori musulmani, ma migliorarono notevolmente il commercio tra l'Europa e il Medio Oriente e aumentarono la prosperità in Occidente, creando una classe media più ricca, un aumento del numero e delle dimensioni delle città e un incremento dell'istruzione.
Il rinnovato contatto con i cristiani bizantini e gli studiosi musulmani, che avevano conservato con cura i loro scritti storici, permise finalmente ai cristiani occidentali di conoscere le filosofie di Aristotele e di altri uomini colti di un passato proibito. L'inizio della fine del Medioevo era cominciato.
La crescita dei monasteri nel tardo Medioevo
Con l'aumento del numero di città aumentarono la ricchezza, i cittadini della classe media più istruiti e l'allontanamento dalla sottomissione sconsiderata al dogma cattolico.
Quasi in contrapposizione a questo approccio più sofisticato al cristianesimo, il tardo Medioevo vide la nascita di diversi nuovi ordini monastici, chiamati ordini mendicanti, i cui membri facevano voto di povertà e obbedienza agli insegnamenti di Cristo e si sostenevano con l'elemosina.
Il più famoso di questi ordini fu quello dei Francescani, creato da Francesco d'Assisi, figlio di un ricco mercante che scelse una vita di povertà e di devozione ai Vangeli.
All'ordine francescano seguì l'ordine domenicano, iniziato da Domenico di Guzman, che si differenziava dai francescani per l'attenzione all'apprendimento e all'educazione dei cristiani al fine di confutare l'eresia.
Entrambi questi ordini furono utilizzati dalla Chiesa come inquisitori durante l'Inquisizione medievale per sradicare gli eretici, ma possono anche essere visti come una reazione alla corruzione e all'eresia che erano diventate parte del clero.
La corruzione e il suo impatto sulla Chiesa
L'enorme ricchezza della Chiesa e la sua influenza politica ai più alti livelli dello Stato fecero sì che religione e potere secolare si mescolassero. La corruzione anche del clero più anziano li portò a condurre stili di vita stravaganti e sontuosi, a ricorrere a corruzione e nepotismo per piazzare parenti (compresi i figli illegittimi) in alte cariche e a ignorare molti degli insegnamenti del Vangelo.
La vendita di indulgenze era un'altra pratica corrotta diffusa nella Chiesa cattolica in questo periodo. In cambio di ingenti somme di denaro, la Chiesa assolveva ogni sorta di peccato commesso dai ricchi, permettendo ai colpevoli di continuare a comportarsi in modo immorale. Di conseguenza, la fiducia nella Chiesa come custode dei principi cristiani fu gravemente danneggiata.
In chiusura
Il cristianesimo nel Medioevo ha svolto un ruolo vitale nella vita di ricchi e poveri. Questo ruolo si è evoluto nel corso dei mille anni, mentre la stessa Chiesa cattolica si trasformava da forza unificante a forza che necessitava di riforme e rinnovamenti per liberarsi dalla corruzione e dall'abuso di potere. La graduale perdita di influenza della Chiesa ha portato alla nascita del Rinascimento in Europa nel XV secolo.
Riferimenti
- //www.thefinertimes.com/christianity-in-the-middle-ages
- //www.christian-history.org/medieval-christianity-2.html
- //it.wikipedia.org/wiki/Inquisizione_medievale
- //englishhistory.net/middle-ages/crusades/
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