Il cristianesimo nel Medioevo

Il cristianesimo nel Medioevo
David Meyer

Il Medioevo è stato un periodo di dieci secoli di cambiamenti e di sviluppo in Europa, suddiviso in tre epoche: l'Alto Medioevo, dal 476 all'800 d.C., noto anche come Medioevo, l'Alto Medioevo, dall'800 al 1300 d.C., e il Tardo Medioevo, dal 1300 al 1500 d.C., che ha portato al Rinascimento. Il cristianesimo si è evoluto e si è sviluppato durante questo periodo, che costituisce uno studio affascinante.

Nell'Europa medievale il cristianesimo, in particolare il cattolicesimo, era l'unica religione riconosciuta. La Chiesa dominava la vita di tutti i livelli della società, dalla nobiltà alla classe contadina. Questo potere e questa influenza non erano sempre esercitati a beneficio di tutti, come impareremo.

Mille anni, che è la durata del Medioevo, è un periodo storico lungo quanto l'età post-medievale in cui viviamo, quindi si può capire che il cristianesimo si è evoluto attraverso molte fasi.

Studieremo le varie epoche, il potere della Chiesa e il modo in cui la religione e la Chiesa hanno plasmato la storia dell'Europa e dei suoi popoli in quel periodo. .

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Il cristianesimo nell'Alto Medioevo

La storia ci insegna che nell'antica Roma dell'imperatore Nerone i cristiani venivano perseguitati, crocifissi e bruciati a morte per il loro credo.

Tuttavia, nel 313CE, l'imperatore Costantino rese legale il cristianesimo e, all'inizio del Medioevo, le chiese esistevano in tutta Europa. Nel 400CE, era illegale adorare altri dei e la Chiesa divenne l'unica autorità della società.

Sebbene il termine "Medioevo" non sia apprezzato dagli storici moderni, l'Alto Medioevo fu testimone della repressione da parte della Chiesa di tutti gli insegnamenti e le opinioni che differivano dalle leggi bibliche e dai principi morali cristiani. I dogmi e le dottrine della Chiesa furono spesso applicati con violenza.

L'istruzione era riservata al clero e la capacità di leggere e scrivere era limitata a coloro che servivano la Chiesa.

Tuttavia, il cristianesimo ha avuto anche un ruolo positivo. Dopo l'Impero romano, c'erano turbolenze politiche con continue battaglie tra vichinghi, barbari, forze germaniche e re e nobili delle varie regioni. Il cristianesimo, in quanto religione forte, è stato una forza unificante in Europa.

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San Patrizio aveva favorito la crescita del cristianesimo in Irlanda all'inizio del V secolo, e i monaci irlandesi e altri missionari viaggiarono in tutta Europa diffondendo il Vangelo. Incoraggiarono anche l'apprendimento e portarono con sé la conoscenza di molte materie, formando scuole ecclesiastiche per condividere le conoscenze e istruire il popolo.

Ciononostante, il sistema feudale rimase l'unica struttura sociale, con la Chiesa che giocava un ruolo di primo piano nella politica dell'epoca, pretendendo l'obbedienza dei governanti e della nobiltà in cambio del suo sostegno e accumulando terre e ricchezze con un clero di primo piano che viveva e si comportava come un re.

Le masse, impossibilitate a possedere la terra, rimasero incolte e sottomesse alla Chiesa e alle classi dirigenti del Paese.

Il cristianesimo nell'Alto Medioevo

Carlo Magno fu incoronato re dei Franchi nel 768 e re dei Longobardi nel 774. Nell'800 fu proclamato imperatore, da papa Leone III, di quello che fu poi chiamato Sacro Romano Impero. Durante il suo governo riuscì a unire i numerosi regni dell'Europa occidentale.

Lo fece sia con mezzi militari che con negoziati pacifici con i governanti locali, consolidando al contempo il ruolo di guida della Chiesa in un momento di rinnovamento religioso in tutta la regione.

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Il ruolo della Chiesa nella società

I chierici ottennero posizioni di influenza nel governo e i privilegi della nobiltà: la proprietà della terra, l'esenzione dalle tasse e il diritto di governare e tassare coloro che vivevano sulla loro terra. Il sistema feudale era ben radicato in questo periodo, con la proprietà della terra limitata alle concessioni date dal re alla nobiltà e alla Chiesa, con i servi della gleba e i contadini che scambiavano il lavoro per un appezzamento di terreno su cui vivere.

Essere l'autorità accettata significava che la Chiesa era la parte più importante della vita delle persone, e questo si riflette nell'assetto della maggior parte delle città, dove la Chiesa era l'edificio più alto e dominante.

Per la maggior parte della gente, la Chiesa e il sacerdote locale costituivano la fonte di guida spirituale, di istruzione, di benessere fisico e persino di divertimento per la comunità. Dalla nascita al battesimo, al matrimonio, al parto e alla morte, i seguaci cristiani si affidavano fortemente alla Chiesa e ai suoi funzionari.

Tutti, ricchi e poveri, pagavano una decima o una tassa alla Chiesa, e la ricchezza accumulata dalla Chiesa veniva usata per influenzare i monarchi e i nobili che governavano il Paese. In questo modo, la Chiesa influenzava ogni aspetto della vita di tutti, non solo nella vita quotidiana, ma in modo globale.

Le divisioni nel cristianesimo nell'Alto Medioevo

Nel 1054 ebbe luogo quello che fu poi definito il Grande Scisma Est-Ovest, con la scissione della Chiesa cattolica occidentale (latina) da quella orientale (greca). Le ragioni di questa drammatica scissione nel movimento cristiano ruotarono principalmente attorno all'autorità del papa come capo dell'intera Chiesa cattolica e alle modifiche del Credo niceno per includere "il figlio" come parte dello Spirito Santo.

Questa scissione della Chiesa in elementi cattolici e ortodossi orientali indebolì il potere della Chiesa cristiana e diminuì il potere del papato come autorità superiore. Un ulteriore scisma, noto come Scisma d'Occidente, iniziò nel 1378 e coinvolse due papi rivali.

Questo ridusse ulteriormente l'autorità dei papi e la fiducia nella Chiesa cattolica e alla fine portò alla Riforma e al sorgere di diverse altre chiese in protesta contro la politica della Chiesa cattolica.

Il cristianesimo e le crociate

Nel periodo compreso tra il 1096 e il 1291, una serie di crociate fu condotta dalle forze cristiane contro i musulmani, nel tentativo di riconquistare la Terra Santa e Gerusalemme, in particolare, dal dominio islamico. Sostenute e talvolta avviate dalla Chiesa cattolica romana, vi furono crociate anche nella penisola iberica, con l'obiettivo di scacciare i mori.

Se da un lato queste crociate avevano lo scopo di rafforzare il cristianesimo nelle aree occidentali e orientali, dall'altro venivano utilizzate dai capi militari per ottenere vantaggi politici ed economici.

Il cristianesimo e l'inquisizione medievale

Un'altra dimostrazione di forza da parte della cristianità fu l'autorizzazione, da parte di Papa Innocenzo IV e successivamente di Papa Gregorio IX, dell'uso della tortura e degli interrogatori per ottenere confessioni da persone e movimenti percepiti come eretici. Lo scopo era quello di dare a questi eretici la possibilità di tornare alle credenze della Chiesa. Per coloro che si rifiutavano, c'era la punizione e la pena finale del rogo.palo.

Le inquisizioni si svolsero in Francia e in Italia dal 1184 al 1230. L'Inquisizione spagnola, sebbene apparentemente finalizzata all'eliminazione degli eretici (in particolare musulmani ed ebrei), fu più che altro un'iniziativa per l'affermazione della monarchia in Spagna, quindi non fu ufficialmente sancita dalla Chiesa.

Il cristianesimo nel tardo Medioevo

Le Crociate non riuscirono a recuperare la Terra Santa dagli invasori musulmani, ma migliorarono notevolmente il commercio tra l'Europa e il Medio Oriente e aumentarono la prosperità in Occidente, creando una classe media più ricca, un aumento del numero e delle dimensioni delle città e un incremento dell'istruzione.

Il rinnovato contatto con i cristiani bizantini e gli studiosi musulmani, che avevano conservato con cura i loro scritti storici, permise finalmente ai cristiani occidentali di conoscere le filosofie di Aristotele e di altri uomini colti di un passato proibito. L'inizio della fine del Medioevo era cominciato.

La crescita dei monasteri nel tardo Medioevo

Con l'aumento del numero di città aumentarono la ricchezza, i cittadini della classe media più istruiti e l'allontanamento dalla sottomissione sconsiderata al dogma cattolico.

Quasi in contrapposizione a questo approccio più sofisticato al cristianesimo, il tardo Medioevo vide la nascita di diversi nuovi ordini monastici, chiamati ordini mendicanti, i cui membri facevano voto di povertà e obbedienza agli insegnamenti di Cristo e si sostenevano con l'elemosina.

Il più famoso di questi ordini fu quello dei Francescani, creato da Francesco d'Assisi, figlio di un ricco mercante che scelse una vita di povertà e di devozione ai Vangeli.

All'ordine francescano seguì l'ordine domenicano, iniziato da Domenico di Guzman, che si differenziava dai francescani per l'attenzione all'apprendimento e all'educazione dei cristiani al fine di confutare l'eresia.

Entrambi questi ordini furono utilizzati dalla Chiesa come inquisitori durante l'Inquisizione medievale per sradicare gli eretici, ma possono anche essere visti come una reazione alla corruzione e all'eresia che erano diventate parte del clero.

La corruzione e il suo impatto sulla Chiesa

L'enorme ricchezza della Chiesa e la sua influenza politica ai più alti livelli dello Stato fecero sì che religione e potere secolare si mescolassero. La corruzione anche del clero più anziano li portò a condurre stili di vita stravaganti e sontuosi, a ricorrere a corruzione e nepotismo per piazzare parenti (compresi i figli illegittimi) in alte cariche e a ignorare molti degli insegnamenti del Vangelo.

La vendita di indulgenze era un'altra pratica corrotta diffusa nella Chiesa cattolica in questo periodo. In cambio di ingenti somme di denaro, la Chiesa assolveva ogni sorta di peccato commesso dai ricchi, permettendo ai colpevoli di continuare a comportarsi in modo immorale. Di conseguenza, la fiducia nella Chiesa come custode dei principi cristiani fu gravemente danneggiata.

In chiusura

Il cristianesimo nel Medioevo ha svolto un ruolo vitale nella vita di ricchi e poveri. Questo ruolo si è evoluto nel corso dei mille anni, mentre la stessa Chiesa cattolica si trasformava da forza unificante a forza che necessitava di riforme e rinnovamenti per liberarsi dalla corruzione e dall'abuso di potere. La graduale perdita di influenza della Chiesa ha portato alla nascita del Rinascimento in Europa nel XV secolo.

Riferimenti

  • //www.thefinertimes.com/christianity-in-the-middle-ages
  • //www.christian-history.org/medieval-christianity-2.html
  • //it.wikipedia.org/wiki/Inquisizione_medievale
  • //englishhistory.net/middle-ages/crusades/

Immagine di testa per gentile concessione: picryl.com




David Meyer
David Meyer
Jeremy Cruz, appassionato storico ed educatore, è la mente creativa dietro l'accattivante blog per gli amanti della storia, gli insegnanti e i loro studenti. Con un amore radicato per il passato e un fermo impegno a diffondere la conoscenza storica, Jeremy si è affermato come una fonte affidabile di informazioni e ispirazione.Il viaggio di Jeremy nel mondo della storia è iniziato durante la sua infanzia, mentre divorava avidamente ogni libro di storia su cui riusciva a mettere le mani. Affascinato dalle storie di antiche civiltà, momenti cruciali nel tempo e dagli individui che hanno plasmato il nostro mondo, sapeva fin dalla tenera età che voleva condividere questa passione con gli altri.Dopo aver completato la sua istruzione formale in storia, Jeremy ha intrapreso una carriera di insegnante che è durata oltre un decennio. Il suo impegno nel promuovere l'amore per la storia tra i suoi studenti era incrollabile e cercava continuamente modi innovativi per coinvolgere e affascinare le giovani menti. Riconoscendo il potenziale della tecnologia come potente strumento educativo, ha rivolto la sua attenzione al regno digitale, creando il suo influente blog di storia.Il blog di Jeremy è una testimonianza della sua dedizione nel rendere la storia accessibile e coinvolgente per tutti. Attraverso la sua scrittura eloquente, la ricerca meticolosa e la narrazione vibrante, dà vita agli eventi del passato, consentendo ai lettori di sentirsi come se stessero assistendo allo svolgersi della storia primai loro occhi. Che si tratti di un aneddoto raramente conosciuto, di un'analisi approfondita di un evento storico significativo o di un'esplorazione della vita di personaggi influenti, le sue narrazioni accattivanti hanno raccolto un seguito dedicato.Oltre al suo blog, Jeremy è anche attivamente coinvolto in vari sforzi di conservazione storica, lavorando a stretto contatto con musei e società storiche locali per garantire che le storie del nostro passato siano salvaguardate per le generazioni future. Conosciuto per i suoi dinamici impegni di conversazione e seminari per colleghi educatori, si sforza costantemente di ispirare gli altri ad approfondire il ricco arazzo della storia.Il blog di Jeremy Cruz è una testimonianza del suo impegno incrollabile nel rendere la storia accessibile, coinvolgente e rilevante nel mondo frenetico di oggi. Con la sua straordinaria capacità di trasportare i lettori nel cuore dei momenti storici, continua a promuovere l'amore per il passato tra gli appassionati di storia, gli insegnanti e i loro entusiasti studenti.