Sommario
Ramses III fu il secondo faraone della XX dinastia del Nuovo Regno d'Egitto. Gli egittologi riconoscono nel faraone Ramses III l'ultimo dei grandi faraoni a governare l'Egitto con un potere sostanziale e un controllo centrale autorevole.
Il lungo regno di Ramses III fu testimone del graduale declino del potere economico, politico e militare egiziano, preannunciato da una serie debilitante di invasioni aggravate da molti dei problemi economici interni che avevano afflitto i faraoni precedenti.
Le sue strategie militari muscolari gli valsero l'appellativo di "faraone guerriero" dell'antico Egitto: Ramses III riuscì a espellere con successo i "Popoli del Mare" invasori, le cui depredazioni avevano scatenato la devastazione delle civiltà mediterranee vicine.
Grazie ai suoi sforzi prolungati, Ramses si dimostrò in grado di salvare l'Egitto dal collasso in un momento in cui altri imperi si disintegravano durante la Tarda Età del Bronzo. Tuttavia, gli sforzi di Ramses III furono per molti versi una soluzione temporanea, poiché la carneficina economica e demografica provocata dall'ondata di invasioni debilitò il governo centrale dell'Egitto e la sua capacità di riprendersi da queste enormi perdite.
Indice dei contenuti
Fatti su Ramses III
- Secondo faraone della XX dinastia del Nuovo Regno d'Egitto
- Si ritiene che abbia regnato dal 1186 al 1155 a.C. circa.
- Il suo nome di nascita, Ramses, si traduce in "Re lo ha plasmato".
- Espulse i Popoli del Mare dall'Egitto e mosse guerra in Nubia e in Libia.
- Le moderne analisi forensi hanno rivelato che Ramses III è stato assassinato.
- Pentawere, suo figlio e probabile partecipante al complotto per l'assassinio del re, potrebbe essere stato sepolto nella tomba di Ramses.
- Ultimo faraone a regnare sull'Egitto con autorità.
Cosa c'è in un nome?
Il faraone Ramses III aveva diversi nomi che volevano indicare la sua vicinanza ai poteri divini. Ramses si traduce con "Re l'ha plasmato" e includeva nel suo nome anche "heqaiunu" o "Sovrano di Eliopoli". Ramses adottò "Usermaatre Meryamun" o "Potente è la giustizia di Re, amata da Amon" come nome del suo trono. Una grafia alternativa di Ramses è "Ramesses".
Lignaggio della famiglia
Il re Setnakhte era il padre di Ramses III, mentre sua madre era la regina Tiy-merenese. Non sono giunte fino a noi molte informazioni sul re Setnakhte, tuttavia gli egittologi ritengono che Ramses II o Ramses il Grande fosse il nonno di Ramses III. Ramses III succedette al padre sul trono d'Egitto alla sua morte, avvenuta nel 1187 a.C. circa.
Ramses III regnò sull'Egitto per circa 31 anni, fino al 1151 a.C. circa. Ramses IV, Ramses V e Ramses VI, i successivi tre faraoni d'Egitto, erano figli di Ramses III.
I dettagli sulla casa reale di Ramses III nei documenti sopravvissuti sono sommari, nonostante il suo lungo governo. Ebbe numerose mogli, tra cui Tyti, Iset Ta-Hemdjert o Iside e Tiye. Si ritiene che Ramses III abbia generato 10 figli e una figlia. Molti dei suoi figli lo hanno preceduto e sono stati sepolti nella Valle delle Regine.
Complotto di omicidio reale
La scoperta di trascrizioni processuali registrate su papiro dimostra che c'è stata una cospirazione per assassinare Ramses III da parte dei membri del suo harem reale. Tiye, una delle tre mogli di Ramses, aveva messo in atto il complotto nel tentativo di mettere sul trono suo figlio Pentaweret.
Nel 2012, un gruppo di studiosi ha annunciato che le scansioni TC della mummia di Ramses III avevano mostrato le prove di un profondo taglio al collo, che sarebbe stato letale, e hanno concluso che Ramses III era stato assassinato. Alcuni egittologi ritengono che, anziché morire durante il processo, il faraone fosse morto durante il tentativo di assassinio.
Complessivamente, le trascrizioni dei processi identificano 40 persone perseguite per il loro ruolo nella cospirazione. I documenti sulla cospirazione dell'harem mostrano che questi assassini provenivano dai ranghi dei funzionari dell'harem associati al faraone. Il loro piano consisteva nell'innescare una rivolta all'esterno del palazzo reale di Tebe, in coincidenza con la festa di Opet, prima di assassinare il faraone e organizzare un colpo di stato a palazzo.
Tutte le persone coinvolte nella fallita cospirazione furono ritenute colpevoli durante il processo, in particolare la Regina e Pentaweret. I colpevoli furono costretti a suicidarsi o furono successivamente giustiziati.
Un tempo di conflitti
Il lungo periodo di governo di Ramses III è stato segnato da una serie di eventi tumultuosi. L'influenza dell'Egitto nel mondo antico è stata sostenuta per oltre 2.000 anni dall'applicazione giudiziaria delle sue enormi ricchezze e della sua forza militare. Tuttavia, il mondo antico, così come il faraone lo conosceva, stava vivendo una serie di grandi sconvolgimenti economici e sociali. I conflitti attanagliavano l'area intorno al Mediterraneo provocandodiversi imperi crollarono durante la permanenza di Ramses sul trono.
La disgregazione sociale, l'aumento dei senzatetto e l'erosione del patto sociale tra il faraone e il suo popolo scatenarono tumulti in tutto l'Egitto. Il primo sciopero dei lavoratori registrato al mondo si verificò durante la permanenza di Ramses sul trono. Per la prima volta, l'amministrazione centrale non fu in grado di pagare le razioni di cibo ai suoi lavoratori e la forza lavoro abbandonò il cantiere.
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Di fronte all'espansione della ricchezza e dell'influenza dei culti religiosi egiziani e all'aumento del potere e dell'influenza dei nomarchi, in mezzo a crescenti denunce di abuso d'ufficio e corruzione, Ramses III si concentrò sull'esame e sulla riorganizzazione dell'inventario dei templi di culto dell'Egitto.
Piuttosto che costruire nuovi templi, la strategia di Ramses III fu quella di placare i culti più potenti attraverso grandi donazioni di terra ai loro templi. Alla morte di Ramses III, oltre il trenta per cento della terra agricola era nelle mani dei sacerdoti e dei loro templi di culto.
Il principale contributo di Ramses III all'architettura egizia fu Medinet Habu, il suo tempio mortuario. Completato nel 12° anno del suo governo, Medinet Habu presenta ampie iscrizioni che raccontano la storia delle campagne di Ramses per espellere i Popoli del Mare. Anche se poche reliquie risalenti all'epoca di Ramses III sono sopravvissute nel tempio vero e proprio, Medinet Habu rimane uno dei templi meglio conservati dell'Egitto.
Guarda anche: Iside: dea della fertilità, della maternità, del matrimonio, della medicina e della magia.Completato il tempio mortuario, Ramses III rivolse la sua attenzione a Karnak, commissionando la costruzione di due templi più piccoli e di una serie di iscrizioni decorative. Memphis, Edfu ed Eliopoli beneficiarono di ristrutturazioni condotte sotto la supervisione di Ramses III.
Nonostante fosse apparentemente sopravvissuto al complotto dell'harem, Ramses III morì prima che il processo si concludesse e fu sepolto in una tomba monumentale preparata per lui nella Valle dei Re. Oggi la sua tomba è chiamata "Tomba dell'Arpista" per via di una scena con una coppia di arpisti maschi ciechi scoperta dagli archeologi.
Riflettere sul passato
La sfortuna di Ramses III fu quella di nascere in un'epoca tumultuosa: per un faraone desideroso di portare pace e prosperità alla sua terra, Ramses III fu costretto a intraprendere una serie di campagne militari di successo, che finirono per intaccare la salute economica e militare dell'Egitto.
Immagine di testa per gentile concessione: Asavaa / CC BY-SA