Sommario
Per gran parte della storia del Giappone, il Paese è stato devastato da guerre tra clan che si contendevano l'abilità e la forza militare. Di conseguenza, è emersa una classe di guerrieri che svolgeva il servizio militare per giustificare la necessità di professionisti addestrati.
Questi guerrieri d'élite furono dotati di spade affilate per proteggere la nazione dagli invasori. Molte persone sono curiose di conoscere le armi utilizzate dai guerrieri samurai sul campo di battaglia giapponese.
Le armi samurai più utilizzate erano: la spada Katana, la spada Wakizashi, il coltello Tanto, l'arco lungo Yumi e l'arma ad asta Naginata.
In questo articolo parleremo delle principali armi utilizzate da questi giocatori per infliggere colpi con tatto ai loro nemici.
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L'onore dell'arma
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Felice Beato, dominio pubblico, via Wikimedia Commons
Prima di addentrarci negli intricati dettagli delle armi di un samurai, dobbiamo innanzitutto comprendere il grado di onore e di orgoglio associato a questo titolo. I guerrieri samurai mostravano il loro onore attraverso le loro armi e il loro equipaggiamento.
Nel periodo medievale, erano una parte essenziale degli eserciti giapponesi grazie alle loro prodezze militari e alle loro incredibili abilità. Il concetto di Bushido - la Via del Guerriero - enfatizzava i principi dell'onore e della libertà dalla propria morte. [1] Poiché i Samurai avevano assimilato lo spirito del Bushido, combattevano sempre senza paura e accettavano la sconfitta di fronte alla morte.
Il loro potere spietato e implacabile ha consolidato la loro eredità nella storia del Giappone.
Quali lame hanno usato?
I guerrieri samurai erano noti per le loro armi uniche. Nel Giappone medievale, solo gli uomini migliori venivano insigniti del titolo di samurai.
Erano equipaggiati con una serie di armi, principalmente spade, che rappresentavano le armi utilizzate dalla classe d'élite di uomini guerrieri nel periodo medievale e armature samurai uniche.
Katana
La spada Katana, una delle lame più famose del Giappone, era una delle armi della collezione dei samurai.
Si trattava di una spada sottile e ricurva con un unico filo affilato. Lunga due o tre piedi, la Katana era costruita in modo da poter essere impugnata con due mani invece che con una sola, per facilitarne la presa.
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Kakidai, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
Guarda anche: Cosa facevano i pirati per divertirsi?Essendo l'arma simbolo dei samurai, di solito veniva indossata sul fianco sinistro con il bordo completamente rivolto verso il basso.
La lama veniva realizzata da maestri artigiani combinando diversi tipi di acciaio e riscaldandoli e piegandoli ripetutamente per ottenere lame agili e affilate. Nel Medioevo la Katana era considerata un simbolo di onore e successo. [2]
Si riteneva che solo i membri della classe dei samurai potessero brandire la prestigiosa spada e che le persone appartenenti a classi inferiori, se trovate a brandire la fidata lama, venissero immediatamente messe a morte.
Spesso era abbinata a una spada più piccola, nota come wakizashi.
Wakiza s Ciao
Più corta della famosa Katana, la lama della Wakizashi veniva utilizzata dai guerrieri samurai negli spazi chiusi e nelle aree con soffitti bassi. Poiché la Katana non era del tutto funzionale in questi spazi, la spada Wakizashi si rivelò un'alternativa perfetta alla sua controparte.
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Attribuzione: Chris 73 / Wikimedia Commons
I guerrieri giapponesi erano soliti portare con sé due o tre armi da taglio contemporaneamente. I guerrieri samurai indossavano spesso la Katana e la Wakizashi insieme come daisho (coppia). Quest'ultima veniva utilizzata come spada ausiliaria per eseguire il suicidio rituale del seppuku. È lunga circa un metro o due e ricurva per adattarsi alla statura della Katana.
Il Wakizashi era solitamente dotato di una Tsuba di forma quadrata intessuta di temi classici, simboli e motivi tradizionali. Secondo la tradizione giapponese, il Samurai poteva tenere il suo Wakizashi quando entrava in una casa, ma doveva separarsi dalla sua Katana [3].
Tanto
Un guerriero samurai non usava molto il Tanto a causa delle spade e delle lame affilate a sua disposizione, ma si dimostrò efficace nel penetrare senza sosta le armature giapponesi.
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Daderot, dominio pubblico, via Wikimedia Commons
Il Tanto è un coltello a lama dritta, singola o doppia, progettato principalmente per fendere le armi senza soluzione di continuità. Essendo un pugnale corto ma affilato, veniva solitamente utilizzato per concludere un combattimento con un colpo mortale.
Guarda anche: I 15 principali simboli della luce con i loro significatiLo scopo del Tanto era prevalentemente cerimoniale e decorativo e, proprio come il Wakizashi, veniva utilizzato da molti guerrieri per porre fine alla propria vita dopo un fallimento sul campo di battaglia.
Quali altre armi usavano i samurai?
La guerra dei primi Samurai consisteva in archi e lance e di solito si combatteva a piedi o a cavallo. Questi soldati a piedi utilizzavano archi lunghi chiamati Yumi e armi ad asta a lama lunga chiamate Naginata.
Yumi
Durante il periodo feudale del Giappone, lo Yumi era un arco lungo giapponese asimmetrico utilizzato dagli arcieri esperti, tradizionalmente realizzato in bambù laminato, pelle e legno e che superava l'altezza dell'arciere, misurando circa 2 metri.
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inazakira, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons
Per i guerrieri samurai, l'arco giapponese veniva tenuto da piccole scatole per la faretra per facilitarne il recupero. Lo Yumi ha una lunga storia, che risale all'epoca Yayoi, quando il guerriero samurai era un soldato a cavallo che portava l'arco lungo a cavallo.
Più tardi, nel periodo Sengoku, Heki Danjou Matsugu trasformò l'arco lungo Yumi con un approccio nuovo e preciso. [4] A quei tempi, i samurai erano soliti allenarsi con esso per le gare e le sfide.
Naginata
Infine, la Naginata era un'arma ad asta a lama lunga che veniva impugnata dai guerrieri giapponesi dell'alta nobiltà e che era molto popolare tra un gruppo di monaci guerrieri noti come Sohei.
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SLIMHANNYA, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
L'arma, lunga almeno due metri e mezzo, era più pesante e più lenta della spada giapponese e si distingueva soprattutto per abbattere senza problemi i soldati a cavallo.
Conclusione
Per questo motivo, i guerrieri samurai erano dotati di molte armi per dimostrare le loro eccellenti capacità sul campo di battaglia militare. Essendo una delle classi più distinte della gerarchia, erano in grado di esercitare il potere e il controllo su molte regioni.
L'onore e il potere attribuiti all'arma di un samurai sono ciò che li rende potenti e invincibili.