Simboli dei sette peccati capitali con significato

Simboli dei sette peccati capitali con significato
David Meyer

Sette peccati capitali. Scommettiamo che vi ricordate tutti e sette dal catechismo o da un bel anime che avete visto. Alcuni autori, affascinati da questo concetto, hanno persino scritto libri e opere poetiche con il loro nome.

Gli sviluppatori di videogiochi hanno prodotto alcuni dei loro giochi con questi sette peccati come parte della narrazione e Buzzfeed, e altre piattaforme simili, nel timore di perdere l'occasione, hanno persino ideato " quale peccato mortale sei?". quiz.

Ma li conosciamo davvero a memoria?

Parte integrante non solo della teologia cristiana ma anche di altre religioni, i sette peccati capitali o le loro lontane controparti (in alcuni casi) sono:

  • Orgoglio
  • Invidia
  • Avidità
  • Golosità
  • Ira
  • Bradipo
  • Lussuria

Questi peccati sono percepiti come peccati di passaggio, cioè che portano ad altri peccati se si sceglie di indulgere in essi. È comunque interessante vedere le varie rappresentazioni di questi simboli e come si manifestano in modo appropriato.

Sebbene oggi si conoscano rappresentazioni più moderne dei sette peccati capitali, poco si sa delle illustrazioni o dei simboli più antichi che venivano usati per rappresentarli.

In Seven Deadly Sins Symbols (I sette peccati capitali), esamineremo ogni peccato sotto cinque categorie, inserendo le nostre riflessioni sulle rappresentazioni che abbiamo selezionato.

Indice dei contenuti

    Colori

    Spesso associamo i colori a pensieri astratti, personalità e aggettivi. Anche ognuno dei sette peccati capitali ha un colore che lo rappresenta.

    Orgoglio (viola)

    Pittura di fiori viola

    Immagine di Hans Benn da Pixabay

    Cominciamo con il più potente di tutti, che ne dite?

    L'orgoglio, il più grande anche tra i sette, è ciò che si può definire "arroganza cosmica", che instilla in una persona un irragionevole e malsano senso di presunzione.

    Quando siamo orgogliosi, crediamo di avere sempre ragione e siamo alla costante ricerca della nostra auto-glorificazione. Presuntuosi delle proprie capacità, troviamo difetti nelle capacità degli altri e li giudichiamo con disprezzo. L'orgoglio è rappresentato da viola . (1)

    Invidia (verde)

    Piante a foglia verde

    Immagine per gentile concessione: pikrepo.com

    L'invidia, o gelosia, è la tristezza o l'amarezza per i beni o i tratti caratteristici di un'altra persona.

    Forse lo sapete già, ma nel caso in cui non lo sappiate, l'invidia è stata la fonte originaria di ispirazione quando è stato commesso il primo omicidio. Desiderando il favore di Dio più di quanto fosse concesso ad Abele, Caino finì per uccidere suo fratello. (2)

    Per quanto riguarda la punizione dell'invidia all'inferno, chi ci crede, è la "putrefazione delle ossa" come nei proverbi.

    Proprio come il mostro dagli occhi verdi del dizionario, l'invidia è rappresentata dal colore verde . (3)

    Avidità (Giallo)

    Pianta di cactus in tazza di ceramica, su sfondo giallo estetico

    Foto di Daria Liudnaya da Pexels

    I libri religiosi non tengono conto dell'"abbondanza" dei propri beni.

    Esempi moderni di avidità possono essere le persone che si iscrivono ai buoni pasto e ad altri sussidi governativi di cui non hanno realmente bisogno e che poi, in molti casi, vendono su eBay per denaro.

    L'avidità è rappresentata dal colore giallo . (1)

    Golosità (Arancione)

    Fuochi d'artificio arancioni

    Immagine per gentile concessione: capturepot.com

    Deriva dal corrispettivo latino gluttire che significa "trangugiare o inghiottire", la golosità è un'eccessiva indulgenza o un consumo superiore al necessario di cibo e bevande, di ricchezza e di oggetti che simboleggiano uno status.

    Il desiderio eccessivo di cibo o di ricchezza fino al punto di non averne più bisogno è proibito nel cristianesimo e in molte altre religioni. Questa golosità sottrae a chi ne ha effettivamente bisogno.

    Il colore arancione è associata alla Gola perché è una eccessivo colore molto simile alla golosità stessa. (4)

    Guarda anche: Faraone Seti I: tomba, campo di morte; discendenza della famiglia

    Ira (Rosso)

    Peperoncini rossi

    Foto di Shivam Patel da Pexels

    La rabbia e l'ira sono bandite in tutte le pratiche religiose e non. La punizione per questo peccato nell'antichità e nel Medioevo è simile alle caratteristiche del peccato stesso: essere smembrati vivi.(5)

    La rabbia non solo porta via la pace futura, ma permette anche di stressarsi dopo la crisi e di non concentrarsi.

    La maggior parte delle persone è nota per ripensare alle proprie azioni dopo aver manifestato anche solo un po' di rabbia nei confronti di qualcuno o in un contesto pubblico.

    Rosso è quello con cui è rappresentata l'ira, il colore dell'intensità e della rabbia. (5)

    Bradipo (azzurro)

    Arte dell'onda azzurra

    Immagine via Jorge Guillen de Pixabay

    L'accidia è la pigrizia o il rifiuto di impegnarsi fisicamente. A differenza dei suoi omologhi, in cui il peccatore doveva compiere un atto per commettere il peccato, l'accidia è il peccato in cui si omette il proprio desiderio o la propria responsabilità.

    Inclusa tra i sette peccati capitali che danno origine ad altri peccati secondari, l'accidia è in realtà un peccato secondario a sua volta, almeno tecnicamente.

    Azzurro è usato per rappresentare l'accidia. (5)

    Lussuria (Blu)

    Pittura blu

    Foto di Polina Kovaleva da Pexels

    Il grande Aquinate disse una volta che la lussuria contiene "emozioni voluttuose", cioè che abbandonarsi ai piaceri sessuali inevitabilmente "scioglie lo spirito umano".

    La libidine e la lussuria ricercata per il piacere sono un male agli occhi di Dio e quindi fanno parte dei sette peccati capitali.

    Guarda anche: Fiori che simboleggiano la fedeltà

    Sebbene la maggior parte delle persone creda che il rosso rappresenti la Lussuria, non è così e il colore è già stato preso dall'Ira.

    La maggior parte delle persone associa la profondità di blu Gli oceani sono una rappresentazione appropriata della lussuria e di come le persone cadano in basso alla ricerca di essa.

    Diavoli corrispondenti

    Il culto di Mammona

    Evelyn De Morgan, dominio pubblico, via Wikimedia Commons

    Ora, alcuni diavoli.

    Orgoglio (Lucifero)

    Non deve sorprendere che a Lucifero venga attribuito l'orgoglio.

    Lucifero era un angelo e la sua caduta avvenne il giorno in cui rifiutò di inchinarsi ad Adamo ed Eva, creati da Dio.

    Mentre tutti gli altri angeli avevano abbassato rispettosamente la testa, inchinandosi agli esseri umani che Dio aveva creato senza nemmeno un guizzo di esitazione, Lucifero si era rifiutato categoricamente.

    Pensava che gli esseri umani fossero al di sotto di lui e che lui, l'angelo più prezioso di Dio, fosse troppo superiore a loro per poterlo fare. inchinarsi a loro .

    Il suo orgoglio ha avuto la meglio su di lui e quindi il peccato di orgoglio è associato a Lucifero. (7)

    Invidia (Revu-iatan)

    Non lasciatevi confondere dal nome: Revu-iatan è in realtà Leviathan. Considerato dall'Aquinate il "demone dell'invidia", Revu-iatan è l'agente del Diavolo, il suo messaggero di caos e distruzione sul genere umano.

    Il mostro demoniaco agisce per l'invidia del cuore del diavolo, per come Dio ha favorito la sua creazione umana rispetto a lui.

    Quindi, Invidia è associato a Revu-iatan, anche al contrario. (8)

    Avidità (Mammona)

    Anche se Mammona non è esattamente un demone, ma un concetto, è comunque considerato un concetto malvagio di avidità. In realtà è il termine biblico per indicare le ricchezze e i beni, più spesso usato per descrivere come l'influenza della ricchezza materiale sia svilita.

    Questo termine è stato usato in un famoso sermone di Gesù Cristo e successivamente nel Vangelo. Col tempo, la gente ha imparato a interpretarlo come un'entità fisica che personifica le ricchezze e quanto sia avventato accumularle in un mondo transitorio.

    L'uso di questo termine è tuttavia duplice nel Nuovo Testamento. (8) È stato usato in un luogo in cui Gesù dice ai suoi ascoltatori che non possono servire contemporaneamente Dio e Mammona e devono scegliere meglio, e in un altro luogo in cui il significato e l'origine sono identici.

    Gola (Belzebù)

    Belzebù (un nome piuttosto strano) è un altro dei tanti nomi di Satana, conosciuto come uno dei sette principi dell'Inferno.

    Capace di volare, il peccato di gola è stato giustamente associato a questo demone perché il suo volo è stato collegato all'eccesso (9).

    Ira (Satana)

    Giustamente associato a Satana, il fuoco con cui Dio creò Satana è spesso collegato alla rabbia del demone.

    Accidia (Belphegor)

    Belphegor è un altro dei sette principi dell'Inferno, noto per aiutare le persone a "scoprire" le cose.

    Belphegor seduce le persone a scegliere modi, o meglio scorciatoie, che permettano loro di diventare ricchi.

    Questi modi spesso implicavano il non fare nulla, da cui l'associazione con il peccato dell'accidia.

    Lussuria (Asmodeo)

    Asmodeo, secondo la classificazione dei demoni di Binsfeld, rappresenta la lussuria. (10)

    Animali

    Diversi animali sono stati associati ai sette peccati capitali.

    Orgoglio (pavone, leone, grifone)

    Pavone

    Foto di Magda Ehlers da Pexels

    Il peccato di superbia è stato associato al pavone più spesso di altri animali: noto per il suo background biblico di essere stato esiliato dal Paradiso, l'orgoglio del pavone ha rotto e quindi è un'associazione perfetta con il peccato.

    Anche i leoni sono associati al peccato di superbia, poiché sono noti per essere piuttosto territoriali in natura. (11) Anche il mitologico grifone, metà aquila e metà leone, è associato al peccato di superbia.

    Ira (Drago, Lupo)

    Statua del drago

    Immagine di sherisetj da Pixabay

    L'ira dei draghi è leggendaria sia nella narrativa che nei testi antichi, e non ci sfugge quanto queste creature siano potenti e intimidatorie nei film e nelle serie animate.

    Oltre ai draghi, anche i lupi e la loro minaccia li portano in questa lista: la spietatezza con cui sbranano le loro prede li associa perfettamente al peccato dell'ira.

    Invidia (Serpente)

    Serpente d'erba

    Foto di WikiImages da Pixabay

    I serpenti sono il simbolo perfetto della gelosia o dell'invidia, poiché il loro veleno e la lenta morte ad esso associata sono a loro volta associati al modo in cui la gelosia fa sentire una persona, uccidendola dall'interno; lentamente.

    Bradipo (Orso, Asino)

    Orso bruno di Kodiak

    Immagine per gentile concessione: needpix.com

    Quando si tratta del peccato dell'accidia, gli orsi e gli asini sono associati a questo peccato, perché il primo è noto per iniziare la giornata in modo pigro, per cincischiare e per essere inefficiente quando caccia una preda.

    Gli orsi sono pericolosi, ma li conosciamo solo quando sono arrabbiati. Gli asini sono noti anche per la loro pigrizia, per cui sono attribuiti al peccato dell'accidia.

    Avido (Fox)

    Volpe selvatica

    Immagine di monicore da Pixabay

    Nessun animale è così avido come la volpe: come si legge nelle favole di Esopo e in innumerevoli altre storie per bambini, la volpe è quanto di più avido si possa immaginare, mentendo e manipolando gli altri per ottenere vantaggi personali, proprio come le persone avide.

    Ghiottone (Maiale)

    Un maiale in cortile

    Cortesia immagine: pxhere.com

    Anche se gli animali non sono responsabili della loro pesantezza e del loro peso eccessivo, è il concetto di allevarli per la macellazione e di nutrirli in modo eccessivo che permette di associare perfettamente l'animale al peccato di gola.

    Lussuria (Capra, Scorpione)

    Capra

    Kuebi = Armin Kübelbeck, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

    Infine, le capre sono il simbolo della lussuria, in quanto gli animali sono noti per essere abbastanza sessualmente giocoso Oltre alle capre, anche gli scorpioni sono considerati un simbolo di lussuria.

    Poco si sa sul perché, però, perché gli scorpioni sono più aggressivi e percepiti per tradimento e pugnalate alle spalle della lussuria.

    Simboli Kanji

    Donna giapponese che si esercita con i kanji

    Toyohara Chikanobu, dominio pubblico, via Wikimedia Commons

    Ecco la penultima categoria di questo blog: i simboli Kanji giapponesi dei sette peccati capitali. (12)

    Orgoglio (Kouman)

    L'orgoglio è una prospettiva pessimistica, un sentirsi più predominanti e più significativi degli altri, anteponendo i propri desideri a quelli di un altro individuo. In genere è stato registrato come il peccato più autentico.

    Kouman è il simbolo dell'orgoglio.

    Avidità (Donyoku)

    Tramare e pianificare per ottenere più tesori di questa terra può inevitabilmente portare a una spirale di indulgenza verso mezzi non etici per ottenere tali tesori. L'eccessiva ricerca della ricchezza è, come già stabilito, uno dei sette peccati capitali.

    Donyoku è il simbolo dell'avidità.

    Invidia (Shitto)

    Il bisogno di ciò che gli altri hanno può spingere all'aggressività verso gli altri, così come a compiere azioni di sfruttamento per sottrarglielo.

    La gelosia può colpire più che i beni o le ricchezze, e può anche debilitare qualcuno a fare amicizia.

    Se non potete avere quello che hanno loro, non avete bisogno che lo abbiano loro, o almeno questo è il pensiero di una persona invidiosa.

    Shitto è il simbolo dell'invidia.

    Ira (Gekido)

    La rabbia e l'ira possono portare alla violenza.

    Gekido è il simbolo dell'Ira.

    Lussuria (Nikuyoku)

    La lussuria e il desiderio consistono nel permettere che il fascino sessuale cresca a dismisura e vi porti ad avere rapporti sessuali al di fuori del matrimonio o di altre relazioni serie. Può anche essere un desiderio sfrenato, che vi porta ad averne continuamente bisogno.

    Nikuyoku è il simbolo della lussuria.

    Golosità (Boushoku)

    Mangiare e bere troppo, e il consumo eccessivo è la golosità, simboleggiata dal simbolo del Boushoku.

    Bradipo (Taida)

    La pigrizia e l'inazione, l'ignoranza delle responsabilità, il peccato dell'accidia è simboleggiato dal simbolo della Taida.

    Cattivi Disney

    Regina cattiva di Biancaneve

    David, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

    E infine, ma non per questo meno importante, passiamo al concetto più moderno di simbolismo con i sette peccati capitali: i cattivi Disney!

    Golosità (Ursula)

    Ursula era una golosa per aver voluto più potere e dominio nella Sirenetta e, a causa del suo, beh, "linguaggio del corpo", è associata alla Gola.

    Bradipo (Capitan Uncino)

    Capitan Uncino era il cattivo più pigro, con la sua ciurma che faceva il lavoro per lui, da qui la sua associazione con il peccato dell'Accidia.

    Invidia (la regina cattiva)

    La regina cattiva di Biancaneve è l'esempio perfetto di gelosia e invidia.

    Orgoglio (Maleficent)

    Malefica è stata la cattiva più orgogliosa, che ha preso il suo licenziamento dai reali come uno schiaffo alla sua magnificenza, vendicandosi proprio del re che l'aveva licenziata.

    Ira (Regina di Cuori)

    Nessuno fa l'ira come la nostra Regina di Cuori fa con il suo via le loro teste .

    Avidità (Jaffar)

    Jaffar assunse il controllo della famiglia reale nella sua narrazione per ottenere potere e ricchezza, accecato da avidità .

    Lussuria (Crudelia)

    Infine, Crudelia: anche se non è un buon simbolo per il peccato di lussuria, la sua personalità è abbastanza accurata per il peccato, in quanto viene spesso vista in ogni adattamento cinematografico come audace e bello La sua recitazione è spesso un indicatore nascosto del desiderio segreto del personaggio non solo di intimità, ma anche di attenzione e adorazione.

    Riferimenti

    1. //rosaliestanton.com/blog/2018/8/17/i-colori-del-peccato
    2. //www.covalentlogic.com/index.cfm/newsroom/detail/
    3. //www.urbandictionary.com/define.php?term=green-eyed%20monster
    4. //prezi.com/ovejgfgp04lp/7-deadly-sins-and-their-colors/
    5. //www.quia.com/jg/981160list.html
    6. //renzlca.wordpress.com/
    7. //brill.com/view/book/edcoll/9789004299139/B9789004299139_011.xml
    8. //it.wikipedia.org/wiki/Leviathan
    9. //www.britannica.com/topic/mammon
    10. //it.wikipedia.org/wiki/Beelzebub
    11. //it.wikipedia.org/wiki/Asmodeus
    12. //www.thoughtco.com/how-to-write-the-seven-deadly-sins-in-japanese-kanji-4079434
    13. //www.pinterest.com/pin/446911962994019172/

    Immagine di testa per gentile concessione: foto di Miguel A . Padrián da Pexels




    David Meyer
    David Meyer
    Jeremy Cruz, appassionato storico ed educatore, è la mente creativa dietro l'accattivante blog per gli amanti della storia, gli insegnanti e i loro studenti. Con un amore radicato per il passato e un fermo impegno a diffondere la conoscenza storica, Jeremy si è affermato come una fonte affidabile di informazioni e ispirazione.Il viaggio di Jeremy nel mondo della storia è iniziato durante la sua infanzia, mentre divorava avidamente ogni libro di storia su cui riusciva a mettere le mani. Affascinato dalle storie di antiche civiltà, momenti cruciali nel tempo e dagli individui che hanno plasmato il nostro mondo, sapeva fin dalla tenera età che voleva condividere questa passione con gli altri.Dopo aver completato la sua istruzione formale in storia, Jeremy ha intrapreso una carriera di insegnante che è durata oltre un decennio. Il suo impegno nel promuovere l'amore per la storia tra i suoi studenti era incrollabile e cercava continuamente modi innovativi per coinvolgere e affascinare le giovani menti. Riconoscendo il potenziale della tecnologia come potente strumento educativo, ha rivolto la sua attenzione al regno digitale, creando il suo influente blog di storia.Il blog di Jeremy è una testimonianza della sua dedizione nel rendere la storia accessibile e coinvolgente per tutti. Attraverso la sua scrittura eloquente, la ricerca meticolosa e la narrazione vibrante, dà vita agli eventi del passato, consentendo ai lettori di sentirsi come se stessero assistendo allo svolgersi della storia primai loro occhi. Che si tratti di un aneddoto raramente conosciuto, di un'analisi approfondita di un evento storico significativo o di un'esplorazione della vita di personaggi influenti, le sue narrazioni accattivanti hanno raccolto un seguito dedicato.Oltre al suo blog, Jeremy è anche attivamente coinvolto in vari sforzi di conservazione storica, lavorando a stretto contatto con musei e società storiche locali per garantire che le storie del nostro passato siano salvaguardate per le generazioni future. Conosciuto per i suoi dinamici impegni di conversazione e seminari per colleghi educatori, si sforza costantemente di ispirare gli altri ad approfondire il ricco arazzo della storia.Il blog di Jeremy Cruz è una testimonianza del suo impegno incrollabile nel rendere la storia accessibile, coinvolgente e rilevante nel mondo frenetico di oggi. Con la sua straordinaria capacità di trasportare i lettori nel cuore dei momenti storici, continua a promuovere l'amore per il passato tra gli appassionati di storia, gli insegnanti e i loro entusiasti studenti.