Il simbolismo dei draghi (21 simboli)

Il simbolismo dei draghi (21 simboli)
David Meyer

Forse la creatura mitica più popolare, il drago è un simbolo molto complesso con vari significati nelle diverse culture.

Tipicamente raffigurato come una grande bestia dai tratti serpentini e rettiliani, il drago può avere anche caratteristiche di altri animali e dell'uomo.

Nel cristianesimo il drago è simbolo del male e del peccato, mentre in Oriente simboleggia la saggezza, la forza, la mascolinità, la fortuna, la gloria e la conoscenza nascosta.

In molte tradizioni, i draghi sono l'incarnazione della natura indomita e degli elementi del caos.

In questa guida elencheremo alcuni dei simboli storici del drago più popolari nelle diverse culture del mondo.

Indice dei contenuti

    I draghi cinesi

    Il drago cinese è la parte più essenziale dell'antica cultura cinese, che lo considerava il simbolo più potente della fortuna e dell'energia.

    La cultura considerava i draghi come araldi di fortuna, abbondanza, successo e prosperità.

    Abbinato al simbolo della fenice, il drago rappresentava il perfetto equilibrio e l'armonia.

    In molte raffigurazioni, i draghi portano sotto il mento una perla che simboleggia ricchezza, grande fortuna, verità, saggezza e illuminazione.

    Sebbene la maggior parte delle culture del mondo consideri i draghi come parte del folklore, nella cultura cinese il simbolo del drago ha un significato profondamente radicato.

    Questa cultura ha anche i più svariati tipi di draghi (troppi per essere contati, in realtà!), motivo per cui in questa guida ci concentreremo molto su di loro.

    1. Drago Azzurro

    Un drago azzurro sulla bandiera dell'Impero cinese sotto la dinastia Qing (1889-1912)

    Originale:清朝政府Vettore: Sodacan, Pubblico dominio, via Wikimedia Commons

    Il Drago Azzurro, noto anche come drago blu-verde, drago blu o drago verde, è uno degli Dei Drago che rappresentano le forze montane o sotterranee delle Cinque Forme della Divinità Suprema, la manifestazione del Dio Supremo.

    Il Drago Azzurro è anche uno dei Quattro Simboli della costellazione cinese e rappresenta la direzione est e la stagione della primavera.

    Nei templi taoisti, il Drago Azzurro è considerato un dio della porta, un guardiano divino di porte, portoni e soglie usato per proteggere le persone dalle forze maligne che entrano in una casa e per incoraggiare le forze positive ad entrare.

    2. Drago Bianco

    Un drago bianco su un muro di Haikou, Hainan, Cina

    Anna Frodesiak, CC0, via Wikimedia Commons

    Il drago bianco è considerato un simbolo di purezza e la dinastia Song canonizzava i draghi bianchi come spiriti dei re puri e virtuosi.

    In alcuni casi, però, il Drago Bianco è considerato anche un presagio di morte e di lutto o un avvertimento.

    In Cina, il colore bianco è associato all'occulto e gli animali bianchi rappresentano il soprannaturale, quindi il drago bianco ha influenza su questi regni.

    Inoltre, aveva potere anche su siccità e temporali.

    Anche i Draghi bianchi sono associati alla direzione sud.

    3. Drago Rosso

    Un drago rosso cinese durante un festival del Capodanno cinese

    Annette Miller via Pixabay

    Il Drago Rosso, noto anche come Drago Vermiglio, è stato canonizzato dalla dinastia Song come lo spirito dei re che elargisce benedizioni ai laghi.

    È anche un simbolo di fortuna e ricchezza, motivo per cui viene comunemente utilizzato nei matrimoni cinesi e in altre celebrazioni importanti per portare fortuna e gioia.

    Infatti, l'importanza del Drago Rosso è tale che il soprannome della Cina è il Paese del Drago Rosso.

    4. Drago Nero

    La figura di un drago nero impalato su spuntoni

    PublicDomainPictures via Pixabay

    I draghi neri simboleggiano i re draghi che vivono nelle profondità dell'acqua mistica. Questo drago è potente, nobile e sicuro di sé.

    Nell'antica Cina, il Drago Nero era la personificazione delle tempeste di fulmini e delle inondazioni, perché gli antichi cinesi credevano che queste catastrofi naturali fossero il risultato di draghi neri in lotta tra loro nel cielo celeste.

    5. Drago giallo

    Ritratto dell'imperatore Hongwu con una tunica di seta con ricamato il Drago Giallo.

    Artista sconosciuto, Pubblico dominio, via Wikimedia Commons

    Il Drago Giallo è la personificazione dell'Imperatore Giallo del centro del cosmo nella mitologia cinese e il quinto simbolo che completa il Sixiang (Quattro Simboli).

    La leggenda narra che l'Imperatore Giallo fu partorito da una madre vergine, Fubao, che lo concepì dopo aver visto una luce gialla girare intorno all'Orsa Maggiore, che è il principale simbolo di Dio.

    Alla fine della sua vita, l'Imperatore Giallo si trasformò nel Drago Giallo e salì al cielo.

    Poiché i cinesi considerano l'Imperatore Giallo come un loro antenato, si definiscono "figli del drago", per questo il simbolo del potere imperiale cinese è il drago.

    Inoltre, il Drago Giallo simboleggia anche la terra e l'alternarsi delle stagioni.

    6. Yinglong

    Il simbolo di uno Yinglong dal testo classico dello Shah Hai Ching

    sconosciuto (cinese), dominio pubblico, via Wikimedia Commons

    Yinglong è un drago alato in Cina, una stranezza visto che la maggior parte dei draghi cinesi è priva di ali.

    Il significato letterale di Yinglong significa "drago reattivo" o "drago che risponde". Nei classici cinesi, il Drago Alato è associato alle piogge e talvolta alle inondazioni.

    Quando gli abitanti della terra soffrono per la siccità, creano un'immagine di Yinglong dopo la quale ricevono forti piogge.

    Oltre a controllare la pioggia, il drago Yinglong faceva anche qualcos'altro: con la coda tracciava linee nella terra per creare fiumi.

    A Yinglong viene quindi attribuita la creazione di corsi d'acqua, la cosa più importante per i coltivatori di riso.

    È anche legato ad altri draghi cinesi della pioggia e del volo, come il "jiao" (drago dell'inondazione), il "feilong" (drago volante), l'"hong" (drago dell'arcobaleno) e il "tianlong" (drago celeste).

    7. Quilong

    Il Taoista Xian a cavallo di draghi cornuti

    Immagine per gentile concessione: Wikipedia Creative Commons

    Il Quilong o drago qui è uno dei draghi più importanti e potenti della mitologia cinese, definito in modo contraddittorio come drago "con le corna" o "senza corna".

    In alcune raffigurazioni, questo drago è colorato di rosso con il ventre dorato, la mascella quadrata, la barba e la frangia.

    Sebbene questo drago abbia talvolta mostrato tendenze aggressive, è stato anche associato alla produzione di pioggia.

    Il Drago Cornuto era anche considerato il più saggio di tutti i draghi e per questo divenne un simbolo del potere imperiale.

    Pur non avendo le ali, questo drago può volare con la magia.

    8. Fuzanglong

    Draghi Fuzanglong che inseguono una perla fiammeggiante su un piatto della dinastia Qing

    Museo nazionale di Varsavia, CC0, via Wikimedia Commons

    Nel mito cinese, il Fuzanglong è il Drago dei Tesori Nascosti o il drago del mondo sotterraneo che custodisce i tesori naturali e creati dall'uomo, come oro, gemme e opere d'arte.

    Tuttavia, la sua caratteristica più importante è che possiede una perla magica che è il suo bene più prezioso.

    Questi draghi erano considerati molto elusivi e gli esseri umani non li vedevano quasi mai, a meno che non si recassero nelle profondità del sottosuolo per cercare un tesoro proibito.

    Secondo il folklore cinese, i vulcani si formarono quando questi draghi furono svegliati dal loro sonno e spuntarono dal suolo.

    Si dice che i vulcani eruttino quando un Fuzanglong fa rapporto al cielo.

    9. Bixi

    Una stele con supporto Bixi sul terreno della fortezza di Wanping, a Pechino.

    Utente:Vmenkov, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

    Bixi è il figlio maggiore del Re Drago ed è spesso conosciuto come la Tartaruga del Drago.

    Guarda anche: Simbolismo della luna (9 significati principali)

    Questo drago è raffigurato con un guscio simile a una tartaruga sul dorso, in grado di trasportare oggetti grandi e pesanti.

    Per questo motivo, rappresenta il potere e la forza e le sue sculture sono spesso collocate alla base dei pilastri per aumentare la solidità delle fondamenta dell'edificio.

    La tartaruga è anche associata alla buona sorte di lunga durata, per cui le persone ponevano Bixi nelle loro case o alla base dei monumenti funebri per invitare la buona sorte.

    Inoltre, il drago rappresenta anche la natura intransigente, la resilienza, il duro lavoro e la tenacia.

    10. Chiwen

    Chiwen sul tetto del Tempio Longyin, Chukou, Taiwan

    Bernard Gagnon, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

    Chiwen è uno dei nove figli del Re Drago ed è raffigurato con la testa di drago e il corpo di pesce.

    Ha anche una bocca enorme, dalla quale ama bere l'acqua, ed è considerato una divinità della pioggia e dei corsi d'acqua.

    Per questo motivo, i cinesi tradizionali credevano che il Chiwen potesse proteggerli dal fuoco e la sua statua veniva spesso posta sulle pareti di palazzi e templi.

    Per questo motivo, è possibile vedere le sembianze di Chiwen a guardia dei tetti di molti vecchi edifici cinesi.

    11. Pulao

    Pulao su una campana del Palazzo Wudang, Yangzhou

    Utente:Vmenkov, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

    Pulao è un altro figlio del Re Drago e vive nel mare; ha un corpo estremamente flessibile con cui può nuotare facilmente nell'acqua e ha un ruggito estremamente forte.

    Anche se vive nel mare ed è un drago, Pulao è intimidito dalle balene e spesso ruggisce quando viene attaccato.

    A causa di questa voce forte, le campane in Cina sono spesso decorate con la figura di Pulao, in modo che possano suonare forte e risuonare a grandi distanze.

    12. Bian

    La testa di un drago Bian su un muro

    yongbo zhu via Pixabay

    Bian è un figlio del Re Drago e secondo alcuni documenti ha l'aspetto di una tigre, anche se la maggior parte delle sue rappresentazioni consiste solo nella sua grande testa di drago.

    Bian è considerato con molta riverenza e rispetto perché era noto per essere giusto, equo e imparziale.

    Ha anche eccellenti doti di litigiosità ed eloquenza e per questo motivo si può vedere la sua effigie installata all'ingresso dei tribunali.

    Poiché è anche una forza della giustizia, Bian decora anche la porta delle prigioni.

    13. Taotie

    Un grande vascello con disegno Taotie

    Guillaume Jacquet, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

    Figlio del Re Drago, Taotie non ha un aspetto specifico, ma a volte viene visto con il corpo di una capra o di un lupo.

    In molti casi, il motivo del Taotie consiste in due grandi occhi, due corna e un grande naso al centro.

    Questo drago è associato al cibo, all'abbondanza e, in casi negativi, alla golosità: per questo motivo, le persone che indulgono nel mangiare e che accumulano ricchezze sono note come persone di Taotie.

    Nella sua connotazione positiva, tuttavia, Taotie è spesso raffigurato su recipienti di bronzo per il cibo e ciotole di riso per portare una scorta costante di cibo.

    È anche inciso su oggetti rituali come treppiedi e campane.

    14. Suanni

    Una statua dorata di un drago Suanni sulla parete di un tempio

    Josch13 via Pixabay

    Suanni è il figlio del Re Drago e viene spesso raffigurato con caratteristiche simili a quelle di un leone.

    Non è una creatura attiva e viene spesso raffigurato seduto a osservare l'ambiente circostante piuttosto che in costante movimento.

    Guarda anche: Il simbolismo delle conchiglie (9 significati principali)

    Per questo motivo, le sue sembianze sono rappresentate sulle basi degli idoli buddisti.

    Spesso viene anche rappresentato con un corpo dorato che può essere interpretato come fiamme.

    In quanto tale, Suanni è associato al fuoco e al fumo e spesso si può vedere la sua immagine presso i bruciatori di incenso nei templi cinesi.

    15. Qiuniu

    La danza del drago rosso e oro durante un festival cinese

    Vlad Vasnetsov via Pixabay

    Qiuniu è il più giovane dei nove figli del Re Drago, ha la testa di un drago e il corpo di un serpente con le orecchie e possiede eccellenti capacità di ascolto.

    È quindi in grado di riconoscere la maggior parte dei suoni ed è considerato un talento nelle arti musicali.

    Poiché questo drago è associato alla musica, i cinesi tradizionali incidevano il simbolo di Qiuniu sui violini e su molti altri strumenti musicali delle minoranze etniche.

    È anche associato a una protezione pacifica, motivo per cui molte persone sono solite appendere il suo simbolo all'interno e intorno alla propria casa.

    16. Yazi

    Il rovescio di una moneta che raffigura i nove figli del drago, tra cui Yazi

    BoyBlueJay, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

    Yazi è il figlio del Re Drago ed è il drago che incute più paura di tutti i suoi fratelli.

    Ha la testa di un lupo o di uno sciacallo, ha un carattere focoso, è spesso visto con uno sguardo cattivo e ha la tendenza a essere sempre pronto a combattere.

    Per questo motivo, i cinesi ritenevano che la presenza di Yazi potesse incutere timore nel cuore delle forze nemiche e garantire la vittoria in battaglia.

    Per questo motivo, spesso incidevano la figura di Yazi sulle loro spade e lance. I soldati che portavano queste armi credevano che la loro forza venisse potenziata e il loro morale aumentato.

    Si credeva anche che Yazi avesse il potere di spazzare via tutti gli spiriti maligni.

    17. Jiaotu

    Pomello del tempio di Siong Lim a Singapore, a forma di drago cinese jiaotu

    AngMoKio, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

    Jiaotu, noto anche come Tiao Tu, è uno dei figli del Re Drago. Aveva un guscio simile a quello di una lumaca o di una cozza e gli piaceva chiudere le cose e tenerle chiuse.

    Viveva dietro alte mura e si presentava alla porta solo se costretto.

    Per questa sua caratteristica, Jiaotu era conosciuto come guardiano dei cancelli: gli antichi cinesi apponevano l'immagine di Jiaotu sulle porte per assicurarsi che rimanessero chiuse per sicurezza.

    Negli edifici antichi, la sua immagine era scolpita anche sulle maniglie delle porte e sui battenti, ma la maggior parte di questi motivi mostra solo la testa del drago e non tutto il suo corpo.

    I draghi nelle altre culture

    I draghi della Cina e di altre culture possono essere simili nelle caratteristiche fisiche, ma il loro significato simbolico può essere drasticamente diverso. Diamo un'occhiata ad alcuni importanti simboli di draghi di tutto il mondo:

    18. Ryujin

    Un dipinto della principessa Tamatori che ruba il gioiello di Ryūjin

    Utagawa Kuniyoshi, dominio pubblico, via Wikimedia Commons

    Nel mito giapponese, i Ryujin sono divinità protettrici del mare e dell'oceano. Questo drago aveva una grande bocca e la capacità di trasformarsi in un essere umano.

    Si credeva che il drago vivesse in un palazzo sottomarino fatto di corallo rosso e bianco da cui controllava le maree usando gioielli magici per le maree.

    I pesci, le tartarughe marine e le meduse sono tutti considerati servitori di Ryujin.

    Poiché il Ryujin era associato ai corpi d'acqua salata, è considerato una divinità in quanto la popolazione giapponese dipende dal mare e dai frutti di mare per il proprio sostentamento e per l'alimentazione.

    Ryujin è anche venerato come kami dell'acqua nella religione shintoista e i suoi seguaci invocano il drago attraverso preghiere per la pioggia, rituali agricoli e il successo dei pescatori.

    19. Smok Wawelski

    Un disegno di Smok Wawelski, o il Drago del Wawel di Cracovia

    Sebastian Münster, Pubblico dominio, via Wikimedia Commons

    Il drago di Wawel è un famoso drago dei racconti popolari polacchi. Secondo la leggenda, il drago avrebbe portato scompiglio nelle campagne di Cracovia, la capitale della Polonia, mangiando il bestiame e le fanciulle, saccheggiando le case e uccidendo i civili.

    Un ciabattino di nome Skuba riuscì a uccidere il drago imbottendo un agnello di zolfo e mettendolo fuori dalla grotta del drago.

    Quando il drago lo mangiò, divenne così assetato che bevve l'acqua del fiume fino a scoppiare.

    Il Drago di Wawel è un famoso simbolo del male in Polonia, ma ha anche un significato storico.

    Alcuni storici ritengono che il drago sia un simbolo degli Avari pannonici sulla collina del Wawel nel VI secolo e che le vittime divorate dai draghi siano un simbolo di tributo da parte degli Avari.

    In alcuni casi, il racconto del Drago di Wawel viene utilizzato anche per interpretare i sacrifici umani nella regione.

    20. Ayida-Weddo

    Simbolo religioso di Ayida-Weddo e Damballa, sempre raffigurati insieme.

    chris 論, Pubblico dominio, via Wikimedia Commons

    L'Ayida-Weddo è conosciuta come il "Serpente Arcobaleno" nella cultura Vodou, in particolare nelle regioni del Benin e di Haiti.

    Sono conosciuti come Ioa, ovvero gli spiriti protettori del vento, dell'acqua, del fuoco, dei serpenti e della fertilità.

    I simboli di Ayida Weddo sono l'arcobaleno e il paquet congo bianco, un oggetto cerimoniale spirituale haitiano realizzato dai sacerdoti vodou.

    I colori associati a questa dea serpente sono il verde e il bianco e i suoi seguaci le fanno offerte di pollo bianco, uova bianche, riso e latte.

    Viene spesso vista con il simbolo di Damballa, suo marito e controparte maschile.

    Insieme, entrambi fungono da collegamento tra il sangue e la vita, le mestruazioni e la nascita e l'ultimo sacramento del sacrificio di sangue.

    21. Apophis

    Apophis viene scacciato dalla divinità Atum

    Vedi pagina per l'autore, Pubblico dominio, via Wikimedia Commons

    Apophis o Apep era un'antica divinità egizia sotto forma di serpente gigante, talvolta raffigurato anche come coccodrillo e fonte di ispirazione per opere come il Drago malvagio e il Serpente del Nilo.

    Apophis era una divinità del caos e quindi l'avversario di Maat, il dio della verità e dell'ordine.

    Il più grande nemico di Apophis fu Ra, il dio del sole, che ironicamente e inavvertitamente fu responsabile della nascita di Apophis, poiché il mito vuole che il serpente gigante si sia formato dal cordone ombelicale di Ra.

    Quindi, il mito simboleggia che il male è la conseguenza delle azioni di una persona contro la non-esistenza.

    Gli antichi Egizi eseguivano numerosi rituali e preghiere per aiutare Ra nel suo viaggio nel cielo e allontanare Apophis con la sua luce.

    Si teneva anche un rito annuale in cui i sacerdoti costruivano un'effigie di Apophis che ritenevano contenesse tutti i peccati e i mali del mondo e la bruciavano per proteggere il popolo dal male di Apophis per un altro anno.

    22. Quetzalcoatl

    Quetzalcoatl come raffigurato nel Codex Telleriano-Remensis

    Autore sconosciuto, Pubblico dominio, via Wikimedia Commons

    Il Quetzalcoatl si traduce letteralmente in "serpente prezioso" o "serpente dalle piume di Quetzal": questo drago è considerato una divinità nelle culture mesoamericane e il suo nome, in senso allegorico, significa "il più saggio degli uomini".

    Sulla base delle raffigurazioni di Teotihuacan di questo serpente piumato, gli esperti archeologici hanno sostenuto che il Quetzalcoatl fosse un simbolo di fertilità e di struttura politica interna in contrasto con quello di Kukulkan, il Serpente della Guerra.

    Altri esperti ritengono che il serpente fosse una delle tre principali divinità agricole: la Dea della Caverna, che simboleggiava la riproduzione, la maternità e la vita; Tlaloc, dio della pioggia, dei fulmini e dei tuoni; e il serpente piumato, che rappresentava il rinnovamento della vegetazione.

    Inoltre, il Quetzalcoatl era collegato al pianeta Venere perché considerato foriero della stagione delle piogge. Nella cultura Maya e Teotihuacan, Venere è anche considerata associata alla guerra.

    Gli storici sostengono inoltre che la funzione primaria di Quetzalcoatl fosse quella di dio protettore della cultura e della civiltà.

    23. Wyvern

    Una bandiera raffigurante un wyvern portato da Owain Glyndwr

    Hogyncymru, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

    Il wyvern è un leggendario drago alato della mitologia europea, raffigurato con due zampe e una coda che termina con una punta a forma di freccia o di diamante.

    I Wyvern sono il tipo di simbolo araldico draconico più comune in Europa e sono raffigurati in numerosi stili.

    La sua rappresentazione più comune è quella di una creatura di protezione e valore e si ritiene che abbia una grande vista. In altri casi, i wyvern sono anche un simbolo di vendetta.

    Nelle opere d'arte che raffigurano battaglie, il wyvern è stato raffigurato molto probabilmente come simbolo di forza e potere.

    Sono stati registrati pochissimi dati sugli stemmi dei wyvern e sul loro simbolismo, ma molte di queste creature sono state rappresentate con squame, dorso a spillo, lingua biforcuta e coda a frusta, che era il modo in cui la maggior parte dei draghi veniva rappresentata nel Medioevo.

    Sintesi

    I draghi possono far parte di un mito, ma nella maggior parte delle culture e civiltà antiche avevano un'importanza notevole e un impatto di vasta portata.

    Storicamente, i draghi sono stati simboli di caratteristiche sia positive che malvagie. In molte culture asiatiche, la maggior parte dei draghi è una divinità benevola che ha elargito doni alle persone, ma a volte ha anche mostrato la sua ira; in altre culture, invece, sono considerati incarnazioni del male.

    Ci auguriamo che la comprensione dei diversi simboli del drago nel corso della storia possa aiutarvi a capire meglio le varie culture e religioni del mondo storico.

    Riferimenti

    • //umich.edu/~umfandsf/symbolismproject/symbolism.html/D/dragon.htm
    • //archive.org/details/echoesfromoldchi0000tomk
    • //studycli.org/cultura-cinese/draghi-cinesi/#:~:text=Il%20drago%20rosso%20simboleggia%20il%20bene, incoraggia%20la%20felicità%20e%20la%20fortuna.
    • //books.google.com.pk/books?id=oen_AgAAQBAJ&redir_esc=y
    • //www.britannica.com/topic/Fuzanglong
    • //issuu.com/brendcode/docs/miti_e_leggende_spiegate
    • //www.ancient.eu/Apophis/
    • //archive.org/details/forestofkingsunt0034sche/pagina/n9/mode/2up

    Immagine di testa per gentile concessione: Foto di Lorenzo Lamonica su Unsplash




    David Meyer
    David Meyer
    Jeremy Cruz, appassionato storico ed educatore, è la mente creativa dietro l'accattivante blog per gli amanti della storia, gli insegnanti e i loro studenti. Con un amore radicato per il passato e un fermo impegno a diffondere la conoscenza storica, Jeremy si è affermato come una fonte affidabile di informazioni e ispirazione.Il viaggio di Jeremy nel mondo della storia è iniziato durante la sua infanzia, mentre divorava avidamente ogni libro di storia su cui riusciva a mettere le mani. Affascinato dalle storie di antiche civiltà, momenti cruciali nel tempo e dagli individui che hanno plasmato il nostro mondo, sapeva fin dalla tenera età che voleva condividere questa passione con gli altri.Dopo aver completato la sua istruzione formale in storia, Jeremy ha intrapreso una carriera di insegnante che è durata oltre un decennio. Il suo impegno nel promuovere l'amore per la storia tra i suoi studenti era incrollabile e cercava continuamente modi innovativi per coinvolgere e affascinare le giovani menti. Riconoscendo il potenziale della tecnologia come potente strumento educativo, ha rivolto la sua attenzione al regno digitale, creando il suo influente blog di storia.Il blog di Jeremy è una testimonianza della sua dedizione nel rendere la storia accessibile e coinvolgente per tutti. Attraverso la sua scrittura eloquente, la ricerca meticolosa e la narrazione vibrante, dà vita agli eventi del passato, consentendo ai lettori di sentirsi come se stessero assistendo allo svolgersi della storia primai loro occhi. Che si tratti di un aneddoto raramente conosciuto, di un'analisi approfondita di un evento storico significativo o di un'esplorazione della vita di personaggi influenti, le sue narrazioni accattivanti hanno raccolto un seguito dedicato.Oltre al suo blog, Jeremy è anche attivamente coinvolto in vari sforzi di conservazione storica, lavorando a stretto contatto con musei e società storiche locali per garantire che le storie del nostro passato siano salvaguardate per le generazioni future. Conosciuto per i suoi dinamici impegni di conversazione e seminari per colleghi educatori, si sforza costantemente di ispirare gli altri ad approfondire il ricco arazzo della storia.Il blog di Jeremy Cruz è una testimonianza del suo impegno incrollabile nel rendere la storia accessibile, coinvolgente e rilevante nel mondo frenetico di oggi. Con la sua straordinaria capacità di trasportare i lettori nel cuore dei momenti storici, continua a promuovere l'amore per il passato tra gli appassionati di storia, gli insegnanti e i loro entusiasti studenti.